Cromatografie fatte in casa
Inviato: giovedì 21 novembre 2013, 18:05
A gentile richiesta provvedo a illustrare il modo, casalingo ma efficace, che impiego per ottenere cromatografie degli inchiostri di cui desidero capire qualcosa in più sulla loro colorazione. Io le faccio normalmente per gli inchiostri neri, che sono quelli per i quali ho più interesse, ma naturalmente è possibile farne per inchiostri di ogni tinta al fine di evidenziare se la loro formulazione prevede la presenza di un solo colorante oppure di più coloranti. Evito spiegazioni chimico/fisiche, sui principi che reggono il manifestarsi del fenomeno cromatografico, perché sono facilmente reperibili nel Web.
Cominciamo con la foto N°01
_ Ho tagliato una striscia larga circa cm 2 da un rotolo di carta da cucina, lunga quanto uno strappo, ho ripiegato circa un centimetro ad una estremità, ho dato un punto di cucitrice e ho infilato uno stecchino nel risvolto.
Foto N°02
_ Ho preso una bottiglia vuota di plastica (in questa caso di una notissima bevanda in confezione da mezzo litro), ho infilato la striscia di carta e ho fatto un segno circa mezzo centimetro sopra l'estremità inferiore della striscia stessa. Ho poi tolto la carta e messo acqua demineralizzata da ferro da stiro fino al livello segnato.
Foto N°03 e N°04
_ Ho depositato una goccia di inchiostro qualche centimetro sopra l'estremità inferiore della striscia di carta che poi ho rimesso dentro la bottiglia accertandomi che la sua estremità fosse immersa nell'acqua e la parte inchiostrata ne rimanesse fuori. Una goccia è la quantità massima, se riuscite a metterne mezza la cromatografia ne guadagnerà in risoluzione.
Foto N°5/6/7
_ Immediatamente la carta comincia ad assorbire acqua che risale lungo la striscia trascinando con sé l'inchiostro di cui comincia la separazione dei coloranti. Le foto rappresentano tre momenti successivi di tutto questo, la prima a 5 minuti dall'immersione, le altre rispettivamente a 15 e 30 minuti.
Foto N°8
_ Il procedimento ha termine dopo circa 30 minuti: l'acqua che continua a risalire non ha più tracce di inchiostro.
Foto N°9
_ La striscia estratta è messa ad asciugare.
Foto N°10
_ Il risultato finale.
Allego l'elenco degli inchiostri neri di cui ho effettuato le cromatografie che potete trovare qui.
- Parker Quink
- Sheaffer Skrip (confezione precedente)
- Pelikan 4001
- Aurora
- Delta
- Montblanc (confezione precedente)
- Lamy (confezione precedente)
- Lamy
Buon divertimento!
Cominciamo con la foto N°01
_ Ho tagliato una striscia larga circa cm 2 da un rotolo di carta da cucina, lunga quanto uno strappo, ho ripiegato circa un centimetro ad una estremità, ho dato un punto di cucitrice e ho infilato uno stecchino nel risvolto.
Foto N°02
_ Ho preso una bottiglia vuota di plastica (in questa caso di una notissima bevanda in confezione da mezzo litro), ho infilato la striscia di carta e ho fatto un segno circa mezzo centimetro sopra l'estremità inferiore della striscia stessa. Ho poi tolto la carta e messo acqua demineralizzata da ferro da stiro fino al livello segnato.
Foto N°03 e N°04
_ Ho depositato una goccia di inchiostro qualche centimetro sopra l'estremità inferiore della striscia di carta che poi ho rimesso dentro la bottiglia accertandomi che la sua estremità fosse immersa nell'acqua e la parte inchiostrata ne rimanesse fuori. Una goccia è la quantità massima, se riuscite a metterne mezza la cromatografia ne guadagnerà in risoluzione.
Foto N°5/6/7
_ Immediatamente la carta comincia ad assorbire acqua che risale lungo la striscia trascinando con sé l'inchiostro di cui comincia la separazione dei coloranti. Le foto rappresentano tre momenti successivi di tutto questo, la prima a 5 minuti dall'immersione, le altre rispettivamente a 15 e 30 minuti.
Foto N°8
_ Il procedimento ha termine dopo circa 30 minuti: l'acqua che continua a risalire non ha più tracce di inchiostro.
Foto N°9
_ La striscia estratta è messa ad asciugare.
Foto N°10
_ Il risultato finale.
Allego l'elenco degli inchiostri neri di cui ho effettuato le cromatografie che potete trovare qui.
- Parker Quink
- Sheaffer Skrip (confezione precedente)
- Pelikan 4001
- Aurora
- Delta
- Montblanc (confezione precedente)
- Lamy (confezione precedente)
- Lamy
Buon divertimento!