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Ho una Sheaffer Imperial a cartucce, mettendo il converter originale si è fatta una crepa sul serbatoio, probabilmente leggemente più a largo nella parte terminale rispetto alla cartuccia.
Potete aiutarmi consiglianomi su come effettuare la riparazione.
Grazie
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Ma si e rotto il converter o il fusto ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Se a creparsi è stato il serbatoio della penna, temo che ci siano poche alternative ad Attak o simili.maxpop 55 ha scritto:Ho una Sheaffer Imperial a cartucce, mettendo il converter originale si è fatta una crepa sul serbatoio, probabilmente leggemente più a largo nella parte terminale rispetto alla cartuccia.
Potete aiutarmi consiglianomi su come effettuare la riparazione.
Grazie
Magari se fai una foto al danno riusciamo a dirti qualche cosa di più, ma in linea di massima i migliori risultati si ottengono facendo "bere" un minimo di colla alla frattura, mettendone una minima quantità su uno stuzzicadenti o simili e cercando di deformare un minimo la parte affinché la la colla penetri all'interno della rottura.Senza preoccuparsi troppo se ne sborda un po' anche al di fuori (naturalmente nei dovuti limiti). Quando la colla ha fatto presa si deve rimuovere quella in eccesso con carta abrasiva molto fine: 1200 o giù di lì. Con una bella lucidata con un abrasivo blando, tipo il vecchio Tremillimetri o la Iosso, ma in mancanza di queste anche del Sidol, la zona trattata tornerà brillante e della crepa si dovrebbe vedere più ben poco.
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Ottima la soluzione di PeppePipes. In alternativa. potresti provare con un goccio di acetone
( attenzione l'acetone può sciogliere alcune plastiche, da usare con cautela)
esattamente come se fosse colla. Se il materiale tende a sciogliersi (tipo ABS) la riparazione diventerà
definitiva in quanto la fusione e la successiva risolidificazione del materiale creerà una intima unione
della frattura.
Per il resto, lascia riposare per 24-36 ore in modo da lasciare uscire tutti i vapori e procedi con la lucidatura
come Ti ha perfettamente descritto PeppePipes
Nello
( attenzione l'acetone può sciogliere alcune plastiche, da usare con cautela)
esattamente come se fosse colla. Se il materiale tende a sciogliersi (tipo ABS) la riparazione diventerà
definitiva in quanto la fusione e la successiva risolidificazione del materiale creerà una intima unione
della frattura.
Per il resto, lascia riposare per 24-36 ore in modo da lasciare uscire tutti i vapori e procedi con la lucidatura
come Ti ha perfettamente descritto PeppePipes
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Stasera cercherò di postare una foto, la rottura riguarda il fondello.
La cosa strana è che avvitando il serbatoio non mi pareva che il converter andasse forzato altrimenti col cavolo che lo mettevo.
La sheaffer penso sia ante '63 poichè il pennino è marcato Sheaffer'S, anche dove va messa la cartuccia o il converter è con lo spillo all'esterno, mentre in altri modelli in mio possesso hanno un cilindro in acciaio sulla parte terminale dell' impugnatura dova va infilato la cartuccia.
Secondo voi è meglio l' attak gel (ideale per plastica e gomma) o l' acetone( suppongo quello usato per le unghie delle signore), credo che anche il diluente alla nitro sia la stessa cosa.
La cosa strana è che avvitando il serbatoio non mi pareva che il converter andasse forzato altrimenti col cavolo che lo mettevo.
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Secondo voi è meglio l' attak gel (ideale per plastica e gomma) o l' acetone( suppongo quello usato per le unghie delle signore), credo che anche il diluente alla nitro sia la stessa cosa.
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L'acetone sicuramente è idoneo ad eseguire riparazioni e ricostruzioni sulla celluloide proprio perché la scioglie. La Imperial è già una penna realizzata in resina e potrebbe essere del tutto indifferente. Sarebbe opportuno fare una prova: magari con un pennellino intinto nell'acetone strofinato un poco nell'interno del cappuccio o del corpo: se diventa del colore della penna vuol dire chiaramente che scioglie il materiale.maxpop 55 ha scritto:Stasera cercherò di postare una foto, la rottura riguarda il fondello.
La cosa strana è che avvitando il serbatoio non mi pareva che il converter andasse forzato altrimenti col cavolo che lo mettevo.
La sheaffer penso sia ante '63 poichè il pennino è marcato Sheaffer'S, anche dove va messa la cartuccia o il converter è con lo spillo all'esterno, mentre in altri modelli in mio possesso hanno un cilindro in acciaio sulla parte terminale dell' impugnatura dova va infilato la cartuccia.
Secondo voi è meglio l' attak gel (ideale per plastica e gomma) o l' acetone( suppongo quello usato per le unghie delle signore), credo che anche il diluente alla nitro sia la stessa cosa.
ATTENZIONE: NON L'ACETONE DA PROFUMERIA perché è additivato con sostanze profumanti ed altro: sulla celluloide è dannoso perché la deteriora; sulle resine non so, ma non mi azzarderei. Lascerei perdere assolutamente anche il diluente alla nitro: sono sostanze che sicuramente sciolgono molte plastiche, ma le dissolvono anche ed asciugando non tornerebbe nello stato precedente. L'acetone devi comprarlo nei negozi di colori e vernici.
Come Attak invece utilizzerei più quello liquido, più facile da far penetrare nella fessura.
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maxpop 55 ha scritto:Stasera cercherò di postare una foto, la rottura riguarda il fondello.
La cosa strana è che avvitando il serbatoio non mi pareva che il converter andasse forzato altrimenti col cavolo che lo mettevo.
La sheaffer penso sia ante '63 poichè il pennino è marcato Sheaffer'S, anche dove va messa la cartuccia o il converter è con lo spillo all'esterno, mentre in altri modelli in mio possesso hanno un cilindro in acciaio sulla parte terminale dell' impugnatura dova va infilato la cartuccia.
Secondo voi è meglio l' attak gel (ideale per plastica e gomma) o l' acetone( suppongo quello usato per le unghie delle signore), credo che anche il diluente alla nitro sia la stessa cosa.
Foto della penna e di alcuni particolari di cui ho su scritto.
- Allegati
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- crepa serbatoio.jpg (182.54 KiB) Visto 2769 volte
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- pennino.jpg (213.36 KiB) Visto 2769 volte
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- Pennino con cartuccia.jpg (172.37 KiB) Visto 2769 volte
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- Sheaffer'S.jpg (179.74 KiB) Visto 2769 volte
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Vedo che la frattura tende a restare un po' aperta; questo facilita la penetrazione dell'Attak (o dell'Acetone), ma non permette di nascondere bene la rottura.
Il mio consiglio sarebbe quello di premunirsi di una fascetta di plastica, quelle che si stringono. Se usi la colla, imboccala senza stringerla del tutto e posizionatela già un poco al di sotto della zona da incollare per garantirti un'azione molto rapida, visto che l'Attak asciuga molto rapidamente. Appena hai fatto penetrare nella crepa quel minimo di adesivo necessario (cerca di riuscirci anche nelle zone terminali, dove è più stretta), porta la fascetta sulla rottura e stringila a bestia. Se l'acetone dovesse dimostrarsi idoneo il procedimento è il medesimo, ma puoi agire con un pelo di calma in più. Quando il tutto si è consolidato, spingi la fascetta verso la coda della penna; essendo conica dovresti poterla sfilare senza problemi. Poi passa a levigatura e lucidatura.
Il mio consiglio sarebbe quello di premunirsi di una fascetta di plastica, quelle che si stringono. Se usi la colla, imboccala senza stringerla del tutto e posizionatela già un poco al di sotto della zona da incollare per garantirti un'azione molto rapida, visto che l'Attak asciuga molto rapidamente. Appena hai fatto penetrare nella crepa quel minimo di adesivo necessario (cerca di riuscirci anche nelle zone terminali, dove è più stretta), porta la fascetta sulla rottura e stringila a bestia. Se l'acetone dovesse dimostrarsi idoneo il procedimento è il medesimo, ma puoi agire con un pelo di calma in più. Quando il tutto si è consolidato, spingi la fascetta verso la coda della penna; essendo conica dovresti poterla sfilare senza problemi. Poi passa a levigatura e lucidatura.
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direi che PeppePipes ti ha guidato in modo ottimo.
L'importante è saldare la crepa, poi, per l'eventuale segno vedremo.
Questa sera, dopo uno scambio di idee che avevo avuto con il vulcanico Ottorino, ho inciso
con un cacciavite una sezione e poi ho coperto il graffio (profondo) con un poco di attak gel.
Ottorino (e non solo) ha già usato questa tecnica che pare dia buoni risultati.
Quindi non ti resta che attaccare il corpo e poi, se rimane il segno, evocare Ottorino per i consigli!
(oltretutto è un grande sheafferologo!)
Nello
L'importante è saldare la crepa, poi, per l'eventuale segno vedremo.
Questa sera, dopo uno scambio di idee che avevo avuto con il vulcanico Ottorino, ho inciso
con un cacciavite una sezione e poi ho coperto il graffio (profondo) con un poco di attak gel.
Ottorino (e non solo) ha già usato questa tecnica che pare dia buoni risultati.
Quindi non ti resta che attaccare il corpo e poi, se rimane il segno, evocare Ottorino per i consigli!

(oltretutto è un grande sheafferologo!)
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In questi giorni proverò ad effettuare l'operazione,.
Allargo la crepa inserendo un tubo nel serbatoio, pulisco con acqua e sapone la crepa per eliminare possibili residui di unto, metto l'Attak non gel nella fessura con una punta per colarlo bene poi utilizzo l'ottima idea di Peppe, metto una fascetta di plastica per ben serrare la fessura poi se ne parla per la rimozione di colla in più e la lucidatura.
Secondo voi va bene come trattamento per la riparazione della crepa.
Ottorino aspetto anche le tue parole da gran maestro delle riparazioni.
Una cosa non riesco a capire perché il converter originale ha creato questo problema, è chiaro che è più largo nella parte terminale, ma mi chiedo come mai , mah............... , se qualcuno a qualche possibile risposta sarei felice di conoscerla.
Allargo la crepa inserendo un tubo nel serbatoio, pulisco con acqua e sapone la crepa per eliminare possibili residui di unto, metto l'Attak non gel nella fessura con una punta per colarlo bene poi utilizzo l'ottima idea di Peppe, metto una fascetta di plastica per ben serrare la fessura poi se ne parla per la rimozione di colla in più e la lucidatura.
Secondo voi va bene come trattamento per la riparazione della crepa.
Ottorino aspetto anche le tue parole da gran maestro delle riparazioni.
Una cosa non riesco a capire perché il converter originale ha creato questo problema, è chiaro che è più largo nella parte terminale, ma mi chiedo come mai , mah............... , se qualcuno a qualche possibile risposta sarei felice di conoscerla.
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Mi fa un po' paura il tuo progetto di come allargare la crepa; queste resine sono piuttosto vetrose e vedo l'operazione rischiosa sia per la parte della rottura, che soprattutto per l'imboccatura per il puntale, dove inevitabilmente andresti a sforzare, sollecitando la parte ad uno sforzo di trazione, che è quello verso cui il materiale è meno votato.maxpop 55 ha scritto:In questi giorni proverò ad effettuare l'operazione,.
Allargo la crepa inserendo un tubo nel serbatoio, pulisco con acqua e sapone la crepa per eliminare possibili residui di unto, metto l'Attak non gel nella fessura con una punta per colarlo bene poi utilizzo l'ottima idea di Peppe, metto una fascetta di plastica per ben serrare la fessura poi se ne parla per la rimozione di colla in più e la lucidatura.
Secondo voi va bene come trattamento per la riparazione della crepa.
Ottorino aspetto anche le tue parole da gran maestro delle riparazioni.
Una cosa non riesco a capire perché il converter originale ha creato questo problema, è chiaro che è più largo nella parte terminale, ma mi chiedo come mai , mah............... , se qualcuno a qualche possibile risposta sarei felice di conoscerla.
Proverei invece a premere con un unghia alternativamente ai due lati della crepa una volta messa la colla, in modo che i lembi, abbassandosi leggermente, si "spalmino" a dovere. Altrimenti, sempre dopo messa la colla, batti con il manico di plastica di un coltello da tavola sui lati della frattura in modo che siano le vibrazioni a favorire la penetrazione della colla. Forse questo è il metodo meno rischioso.
Probabilmente il guaio è successo perché la parte terminale del converter è più larga dell'interno del corpo. Strano però che non ci sia rimasto incastrato dentro.
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Cosa mi consigliate Attak oppure acetone?
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Scusa Massimo. Ho visto solo ora tutto l'intervento.
Questa dei solventi delle plastiche è una annosa questione che abbiamo affrontato con Nello, ma non siamo mai venuti a capo di qualcosa di definitivo da scrivere
L'idea era quella di fare una lista di solventi/materiali compatibili.
Piu' tardi, se riesco a ritrovarlo, metto il link a un mio intervento dove avevo riportato qualcosa.
Comunque io procederei cosi, ma tu sei quello che ha la penna tra le mani e quindi sei tu il miglior giudice
Acetone e non diluente nitro senza dubbio.
viewtopic.php?f=12&t=1180
Rimane il fatto che bisogna "ammollare" un po' la struttura della plastica e quindi l'acetone deve un po' rimanere a contatto con le parti. Altrimenti l'incollaggio non regge.
Forse (dico FORSE) potresti farlo penetrare da dentro invece che da fuori e lasciare che la plastica si ammolli un po' prima di procedere ad accostare i lembi.
In questo modo dovresti poter fare in modo che un po' di plastica molla protruda dai lembi e faccia un labbrino asportabile in seguito quando secca.
Non facile. Soprattutto non fare colature, che poi vanno recuperate.
Forse l'acetone freddo aiuta. Ma NON lo mettere in frigo insieme a roba alimentare.
Oppure se hai una donatrice dello stesso colore puoi provare a fare un mix acetone/plastica e usare quello.
Ma va sempre un po' ammollata la plastica
Oppure attack normale, come dice Beppe: meno tensioattivo del gel, penetra meglio nella crepa.
Poi va stretto in qualche modo.
L'attack gel ha funzionato perfettamente con la celluloide.
Sono ormai anni che ho una paio di pennucce di celluloide con crepe e segni di denti oramai invisibili se non sai che ci sono. Non ho visto ne viraggi di colore ne cristallizzazioni.
Pero' Tom Westerich e Alfredo dicono che questo non sia vero con alcune plastiche
viewtopic.php?f=12&t=5475&p=68224#p68224
Questa dei solventi delle plastiche è una annosa questione che abbiamo affrontato con Nello, ma non siamo mai venuti a capo di qualcosa di definitivo da scrivere
L'idea era quella di fare una lista di solventi/materiali compatibili.
Piu' tardi, se riesco a ritrovarlo, metto il link a un mio intervento dove avevo riportato qualcosa.
Comunque io procederei cosi, ma tu sei quello che ha la penna tra le mani e quindi sei tu il miglior giudice
Acetone e non diluente nitro senza dubbio.
viewtopic.php?f=12&t=1180
Rimane il fatto che bisogna "ammollare" un po' la struttura della plastica e quindi l'acetone deve un po' rimanere a contatto con le parti. Altrimenti l'incollaggio non regge.
Forse (dico FORSE) potresti farlo penetrare da dentro invece che da fuori e lasciare che la plastica si ammolli un po' prima di procedere ad accostare i lembi.
In questo modo dovresti poter fare in modo che un po' di plastica molla protruda dai lembi e faccia un labbrino asportabile in seguito quando secca.
Non facile. Soprattutto non fare colature, che poi vanno recuperate.
Forse l'acetone freddo aiuta. Ma NON lo mettere in frigo insieme a roba alimentare.
Oppure se hai una donatrice dello stesso colore puoi provare a fare un mix acetone/plastica e usare quello.
Ma va sempre un po' ammollata la plastica
Oppure attack normale, come dice Beppe: meno tensioattivo del gel, penetra meglio nella crepa.
Poi va stretto in qualche modo.
L'attack gel ha funzionato perfettamente con la celluloide.
Sono ormai anni che ho una paio di pennucce di celluloide con crepe e segni di denti oramai invisibili se non sai che ci sono. Non ho visto ne viraggi di colore ne cristallizzazioni.
Pero' Tom Westerich e Alfredo dicono che questo non sia vero con alcune plastiche
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C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Grazie Ottorino, per il tuo aiuto, versando l'acetone internamente al fusto non si rovina anche il resto mollandosi tutto?
Scusate ma con questa penna mi sento handicappato perché ci tengo molto.
Riesco a lavorare a cuor leggero quando non sono troppo interessato, è come un dottore che non può operare se è troppo coinvolto.
Scusate ma con questa penna mi sento handicappato perché ci tengo molto.
Riesco a lavorare a cuor leggero quando non sono troppo interessato, è come un dottore che non può operare se è troppo coinvolto.
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Ferma tutto! Non versare l'acetone dentro al corpo, perché come giustamente hai notato,
se la plastica cede....cede tutta. Suppongo che Ottorino intendesse con un pennellino od un
"cotton fioc" solo nella zona interessata e dall'interno per non lasciare alonature più chiare all'esterno.
Ottima l'idea di avere una donatrice per rimediare un poco di materiale da sciogliere
(in un barattolino) e da usare come materiale d'apporto.
Io ho usato anche dell'ABS nero. Relativamente ad acetone e sheaffer l'avevo usata per saldare una crepa nella sezione
di una cadet. Dopo un anno e mezzo è ancora integra.
Inoltre, ho finito di fare le prove son l'attak gel sui graffi e confermo quanto detto da Ottorino. Una volta seppiato l'eccesso
e lucidato con le micromesh diventa quasi invisibile.
Nello
se la plastica cede....cede tutta. Suppongo che Ottorino intendesse con un pennellino od un
"cotton fioc" solo nella zona interessata e dall'interno per non lasciare alonature più chiare all'esterno.
Ottima l'idea di avere una donatrice per rimediare un poco di materiale da sciogliere
(in un barattolino) e da usare come materiale d'apporto.
Io ho usato anche dell'ABS nero. Relativamente ad acetone e sheaffer l'avevo usata per saldare una crepa nella sezione
di una cadet. Dopo un anno e mezzo è ancora integra.
Inoltre, ho finito di fare le prove son l'attak gel sui graffi e confermo quanto detto da Ottorino. Una volta seppiato l'eccesso
e lucidato con le micromesh diventa quasi invisibile.
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