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Brillante come Rotring Art Pen.
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 8:44
da Papo56
Buongiorno a tutti,
ho un questito da porre a Voi, esperti di inchiostri ed in particolare alla luminosissima Daniela Irishtales ed all'eccellente Phormula.
Esiste un inchiostro nero brillante come Rotring Art Pen e rapido ad essicare come Pelikan 4001?
Non disdegno il blue/black di Sheaffer, ma è soprattutto in nero, che mi piace scrivere. E mi piace quando il nero sembra smalto, lucido ed in rilievo.
Grazie
Brillante come Rotring Art Pen.
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 9:05
da Irishtales
Carissimo (bello il tuo avatar: Pesci anche io!), quello che più si avvicina alla tua descrizione, che io conosca, è lo Skrip di Sheaffer:
viewtopic.php?f=9&t=3802
e forse qualche Noodler's (che però non ho provato).
Lo Skrip è stupendo! La tua descrizione però evoca inchiostri ferrogallici da intinzione, in particolare quello con la formulazione di Ugo Da Carpi che è davvero come seta...ma sulle stilo è assolutamente vietato!
Quale che sia la tua scelta, facci sapere come ti sei trovato: il tema inchiostri per me è molto importante e ogni notizia \ impressione di scrittura, è da ascoltare molto attentamente...
Grazie per le tue parole sempre così gentili

Brillante come Rotring Art Pen.
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 10:02
da lolnarcan
Puoi provare i private reserve fast dry.
Brillante come Rotring Art Pen.
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 10:06
da Phormula
Nel campo degli inchiostri, essiccazione rapida ed aspetto lucido sono due termini in contraddizione.
Non sono molto esperto di neri ma, considerato che il Rotring Brillant se non ricordo male è uscito di produzione e va ad esaurimento (ma potrei sbagliarmi, è solo perchè ho visto le cartucce in offerta in troppi negozi), io proverei l'Herbin Perle Noir (sei cartucce costano due Euro, una prova vale la pena di farla), per vedere se l'aspetto mi aggrada. Il tempo di asciugatura non credo che sarà rapidissimo, ma l'aspetto dovrebbe essere quello che cerchi. Invece come tempo di asciugatura i Private Reserve che ti hanno già consigliato sono imbattibili.
Brillante come Rotring Art Pen.
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 16:38
da Papo56
Grazie, siete sempre solerti e generosi.
Credo che tre sia il numero perfetto per provare.
Se riesco, passerò già questa sera in un negozio del centro, che so ben fornito.
Tendenzialmente preferisco gli inchiostri in boccetta, perchè la boccetta di vetro ha qualcosa di magico, potrebbe contenere veleno o elisir.
Non so se con gli inchiostri funzioni come per i te; è bello averne tanti, da usare a secondo del momento, dello stato d'animo.
Ceramente un Diamine; dopo la recensione di Phormula, non si può non provare.
Altrettanto convincente è: "Lo Skrip è stupendo!", in questa frase si vede un lampo di luce brillare negli occhi di Daniela e si è investiti dal suo entusiarmo.
Infine un Noodler's, per il piacere dell'ignoto, della scoperta.
Per il momento soprassiedo su Herbin, perchè è in cartuccia e su Rotring Brillant, perchè al di là che lo si trovi ancora oppure no (il negozio al quale facevo riferimento prima potrebbe ancora averlo, non mi stupirei se avesse del carbon fossile da graffiti del neolitico), l'ho provato ed a dispetto del suo nome, non l'ho trovato affatto brillante.
Brillante come Rotring Art Pen.
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 16:43
da Phormula
L'Herbin ti conviene provarlo in cartuccia e comprare il calamaio solo se ti trovi bene.
Gli Herbin sono inchiostri ottenuti con sostanze naturali, quindi hanno una minore resistenza a funghi e muffe rispetto alla media.
Quindi quando inizi un calamaio Herbin, ti conviene finirlo in un tempo ragionevole.
Quando finisci un calamaio, non buttarlo, lavalo e riutilizzalo per travasarci i Diamine in boccetta.
Io ho riciclato i calamai Lamy con i Diamine, prima di passaare ai Diamond 50.
Brillante come Rotring Art Pen.
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 16:55
da Papo56
OT:
me ne sono accorto adesso.... qualcuno mi ha messo una stellina, è bellissimo!
Mi piace essere definito neofita, un germoglio, un giovane virgulto, che alla mia età mi fa sentire molto evergreen.
Approfitto dell'OT per un'altra divagazione:
Condivido appieno l'opinione di Daniela Irishtales :"un inchiostro lavabile è come...un vino analcolico!
In vino veritas! Non si può parlare della passione del corpo (di un vino

) con chi beve analcolico.
Mi piace scivere con la stilografica, mi piace l'inchiostro proprio perchè Scripta Manent.
Brillante come Rotring Art Pen.
Inviato: martedì 29 ottobre 2013, 17:07
da Phormula
Purtroppo il mercato ha messo da parte gli inchiostri indelebili con l'avvento della biro e le norme DIN che certificano un inchiostro come permanente.