Onoto modello 51
Inviato: giovedì 17 ottobre 2013, 11:50
Ciao a tutti.
Desidero proporre una breve recensione di una stilografica recentemente acquistata da un forumista, che ringrazio ancora per la gentilezza e la disponibilità ed al quale chiedo pubblicamente venia per il fatto di riproporre, qui, le belle foto da lui scattate e postate su questo forum senza avergli prima chiesto il permesso. Lo ringrazio per la squisita cortesia. Desideravo da tempo, per la mia piccola collezione, una stilografica inglese, perciò non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di acquistare una Onoto modello 51 in celluloide screziata grigio-blu, con pennino obliquo destro in oro a 14 carati e con caricamento a levetta. La penna è piccola (mm 129 di lunghezza quando è chiusa, mm 118 aperta, mm 153 aperta con il cappuccio calzato, diametro del fusto mm 11, diametro medio dell’impugnatura mm 8), ma molto confortevole nell’uso anche per me che, generalmente, preferisco penne decisamente più grandi. Il fusto riporta la classica scritta dei prodotti della ditta: “ONOTO THE PEN”, sotto la quale si legge “DE LA RUE LONDON N°51”.
Il pennino riporta le scritte "Onoto - 14c - London". David Cooper, della Onoto, mi ha confermato che si tratta di un modello prodotto nei primissimi anni 1950 nello stabilimento di Fife, in Scozia. L’ Institute of English Studies, School of Advanced Study, University of London, ha fornito un’informazione equivalente (parentesi: ho scritto ieri mattina, per email, ottenendo le risposte,molto gentili, fra ieri sera e questa mattina… se penso a quanto ci vorrebbe, purtroppo, per ottenere risposte analoghe in Italia… evidentemente non tutto il mondo è paese!).
Pur non avendo a disposizione i loro archivi, gli esperti del nostro forum, che ringrazio, avevano individuato correttamente il periodo di produzione: bravi!
Fermaglio, veretta e levetta sono placcati in oro e ben conservati, anche se, ovviamente, beneficerebbero di una nuova placcatura. Nel complesso, la penna è conservata molto bene.
Grazie al nuovo serbatoio in gomma fornitomi insieme alla stilografica, ho potuto caricare subito la penna, che è partita senza bisogno d’alcun intervento particolare (segno che era stata ben pulita e conservata dal precedente proprietario).
Caricata con inchiostro Edelstein Pelikan blu zaffiro, scrive perfettamente, senza incertezze, salti o false partenze. Il pennino è flessibile ed il taglio obliquo a destra conferisce alla scrittura un bel carattere. Il flusso è abbondante, tanto che, in futuro, probabilmente la caricherò con un inchiostro meno fluido.
In conclusione, una bella penna, in grado di dare molte soddisfazioni, ed in più vintage!
Desidero proporre una breve recensione di una stilografica recentemente acquistata da un forumista, che ringrazio ancora per la gentilezza e la disponibilità ed al quale chiedo pubblicamente venia per il fatto di riproporre, qui, le belle foto da lui scattate e postate su questo forum senza avergli prima chiesto il permesso. Lo ringrazio per la squisita cortesia. Desideravo da tempo, per la mia piccola collezione, una stilografica inglese, perciò non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di acquistare una Onoto modello 51 in celluloide screziata grigio-blu, con pennino obliquo destro in oro a 14 carati e con caricamento a levetta. La penna è piccola (mm 129 di lunghezza quando è chiusa, mm 118 aperta, mm 153 aperta con il cappuccio calzato, diametro del fusto mm 11, diametro medio dell’impugnatura mm 8), ma molto confortevole nell’uso anche per me che, generalmente, preferisco penne decisamente più grandi. Il fusto riporta la classica scritta dei prodotti della ditta: “ONOTO THE PEN”, sotto la quale si legge “DE LA RUE LONDON N°51”.
Il pennino riporta le scritte "Onoto - 14c - London". David Cooper, della Onoto, mi ha confermato che si tratta di un modello prodotto nei primissimi anni 1950 nello stabilimento di Fife, in Scozia. L’ Institute of English Studies, School of Advanced Study, University of London, ha fornito un’informazione equivalente (parentesi: ho scritto ieri mattina, per email, ottenendo le risposte,molto gentili, fra ieri sera e questa mattina… se penso a quanto ci vorrebbe, purtroppo, per ottenere risposte analoghe in Italia… evidentemente non tutto il mondo è paese!).
Pur non avendo a disposizione i loro archivi, gli esperti del nostro forum, che ringrazio, avevano individuato correttamente il periodo di produzione: bravi!
Fermaglio, veretta e levetta sono placcati in oro e ben conservati, anche se, ovviamente, beneficerebbero di una nuova placcatura. Nel complesso, la penna è conservata molto bene.
Grazie al nuovo serbatoio in gomma fornitomi insieme alla stilografica, ho potuto caricare subito la penna, che è partita senza bisogno d’alcun intervento particolare (segno che era stata ben pulita e conservata dal precedente proprietario).
Caricata con inchiostro Edelstein Pelikan blu zaffiro, scrive perfettamente, senza incertezze, salti o false partenze. Il pennino è flessibile ed il taglio obliquo a destra conferisce alla scrittura un bel carattere. Il flusso è abbondante, tanto che, in futuro, probabilmente la caricherò con un inchiostro meno fluido.
In conclusione, una bella penna, in grado di dare molte soddisfazioni, ed in più vintage!