Platinum Japan: una bella sorpresa
Inviato: domenica 13 ottobre 2013, 10:24
Ecco due penne interessanti che vorrei segnalarvi e che sono state per me una piacevolissima sorpresa (con ringraziamenti di cuore alla mia "spacciatrice" romana nella apposita sezione!). Sto parlando di due modelli della Platinum appena entrati nella mia famigliola
La sicuramente più nota Platinum 3776 Century Bourgogne "slip and seal" e la Platinum Plaisir. Ma andiamo con ordine.
Platinum 3776 Century Bourgogne slip and seal
Penna dalla forma "classica" ogivale, realizzata in resina semitrasparente con finiture in oro. Pennino in oro 14k misura F (presentata non molto tempo fa nella sezione novità ed anteprime).
La penna e' straordinariamente leggera (a qualcuno potrebbe non piacere molto la sensazione "plasticosa" ma a me non dispiace ed anzi conferisce alla penna una idea di praticità e snellezza) e dalle dimensioni perfette. Il pennino e' scorrevolissimo, dal tratto sottile (ma non estremo), preciso e confortevole, sicuramente per molti "rigido". Tutte caratteristiche che per me lo rendono il pennino ideale.
Mi piace molto anche lo sfiato a forma di cuore e il motivo che, dal lato dei rebbi arriva sino al centro e che sembra simulare il tracciato di un elettrocardiogramma.. (forse sono io che vedo quel che non esiste ma osservando il pennino è stata la prima cosa balenata in mente). Il pennino presenta anche il numero 3776 con sotto la p della Platinum
Consente una scrittura veloce senza sbavature, pur offrendo un ottimo flusso di inchiostro per essere una misura fine. Nessun salto, nessuna esitazione, nessuna falsa partenza, sempre pronta. Insomma, mi pare si capisca quanto ne sia entusiasta.
Per rendere giustizia al bel colore della penna, ho caricato il Diamine merlot che si sposa a meraviglia..
Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter. Le cartucce sono proprietarie ed in questo caso, come si è capito, ho utilizzato il converter che mi è sembrato di buona qualità e si "incastra" bene nell'alimentatore.
Ma veniamo a quella che dovrebbe essere la caratteristica "regina" di questa penna: il sistema di chiusura dal cappuccio: dotato di un particolare meccanismo c.d. Slip and seal che dovrebbe garantire una chiusura ermetica e quindi tenere al riparo da aria, e quindi essiccazioni, pennino ed inchiostro. Vi premetto che su questa caratteristica non sono ora in grado di poter formulare alcun giudizio in quanto occorrerebbe una prova effettiva che richiederebbe almeno un mese di inutilizzo della penna.. Quindi su questo mi riservo di aggiornarvi..
Ad ogni modo, la semitrasparenza della resina consente di apprezzare il meccanismo (meno visibile nella versione Black) "sigillante" se messa in controluce. Il cappuccio è a vite e ad ogni giro di filettatura, nella "cupolina" in alto è possibile scorgere una molla che man mano va a rendere ermetica la chiusura.
Sistema che, se funziona davvero, promette di salvare molto inchiostro ed evitare puliture di incrostazioni, lasciando il piacere di una stilografica carica anche se non utilizzata da un po'.. O meglio da molto perché sappiamo tutti che lasciare una stilografica carica per un mese senza utilizzarla significa solo aver buttato inchiostro e rischiato di intasarla..
Il mio giudizio complessivo per questa penna è assolutamente positivo e sono molto soddisfatta.
Veniamo ora alla divertente Platinum Plaisir verde (esistono molti altri colori) con pennino 03.
Penna di fascia economica (al livello Lamy Safari) divertente, colorata e.. Dalle prestazioni notevoli!
Anche qui una forma classica ogivale per una penna stra leggera.. Realizzata in alluminio anodizzato levigato ed antigraffio.
Il pennino non presenta le classiche misure F, M, B, etc.. Bensì una numerazione che ricorda un po' le penne"tecniche".
Se non ho capito male esistono solo due misure: pennino 03 e pennino 05 che dovrebbero corrispondere ad un F e ad un M. Ad ogni modo, io ho lo 03.
Una delle caratteristiche divertenti è che il pennino è colorato (verde come la penna ma non tutte le colorazioni presentano il pennino "coordinato") ma questo trattamento non gli impedisce di essere davvero scorrevole!
Guardato da sotto, assomiglia molto ai pennini Lamy: sembra ci sia la possibilità di sfilarlo ma, non essendo io una smanettona, non ci ho neppure provato!
Ovviamente anche questa penna è a cartuccia/converter e qui ho usato la cartuccia (proprietaria) in dotazione. Devo dire che mi sembrano cartucce intelligenti: all'imboccatura hanno una pallina di metallo abbastanza grande (per le ahimè poche donne del forum: sembra quella degli smalti) che al momento dell'inserimento (anche questo fatto in modo secondo me intelligente: con una specie di "beccuccio" lungo che garantisce stabilita alla cartuccia inserita) entra dentro e la si sente muovere quando si oscilla la penna..Credo che questo aiuti molto l'inchiostro a rimanere fluido e a non "intrappolarsi" nella parte alta della cartuccia..
Il nero in dotazione è più un grigio ma non stiamo a sottilizzare.. Mi sembra comunque fluido..
Ottime come dicevo le prestazioni di scrittura.. Nessun salto, molta scorrevolezza, leggera.. Insomma.. Direi una possibile rivale delle Safari..
Anche questa stilografica vanta tra le sue caratteristiche quella di avere un cappuccio (stavolta a pressione) che rende ermetica la chiusura. In effetti quando lo si apre e lo si chiude si sente un rumore diverso dal solito, quasi un po' sordo.. ma anche in questo caso mi occorre tempo per darvi il mio parere..
Ok, mi sembra di aver detto tutto quel che era in mia facoltà su queste due penne e che spero possa essere di vostro interesse.. Come al solito vorrete perdonare le eventuali imprecisioni e l'assenza di tecnicismi..
Per le prove di scrittura avevo scelto di fare due brevi video per rendere meglio l'idea ma non riesco a caricarli perché troppo pesanti.. Suggerimenti? Faccio la classica prova "statica" su carta o provo a caricarli in un post separato o li devo ridurre benché già brevi (40 secondi circa l'uno).. Grazie in anticipo
P.S. Sempre della Platinum ho avuto modo di provare le Preppy.. Pochi aggettivi: divertenti, colorate, buone compagne di scrittura ad un prezzo bassissimo..
La sicuramente più nota Platinum 3776 Century Bourgogne "slip and seal" e la Platinum Plaisir. Ma andiamo con ordine.
Platinum 3776 Century Bourgogne slip and seal
Penna dalla forma "classica" ogivale, realizzata in resina semitrasparente con finiture in oro. Pennino in oro 14k misura F (presentata non molto tempo fa nella sezione novità ed anteprime).
La penna e' straordinariamente leggera (a qualcuno potrebbe non piacere molto la sensazione "plasticosa" ma a me non dispiace ed anzi conferisce alla penna una idea di praticità e snellezza) e dalle dimensioni perfette. Il pennino e' scorrevolissimo, dal tratto sottile (ma non estremo), preciso e confortevole, sicuramente per molti "rigido". Tutte caratteristiche che per me lo rendono il pennino ideale.
Mi piace molto anche lo sfiato a forma di cuore e il motivo che, dal lato dei rebbi arriva sino al centro e che sembra simulare il tracciato di un elettrocardiogramma.. (forse sono io che vedo quel che non esiste ma osservando il pennino è stata la prima cosa balenata in mente). Il pennino presenta anche il numero 3776 con sotto la p della Platinum
Consente una scrittura veloce senza sbavature, pur offrendo un ottimo flusso di inchiostro per essere una misura fine. Nessun salto, nessuna esitazione, nessuna falsa partenza, sempre pronta. Insomma, mi pare si capisca quanto ne sia entusiasta.
Per rendere giustizia al bel colore della penna, ho caricato il Diamine merlot che si sposa a meraviglia..
Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter. Le cartucce sono proprietarie ed in questo caso, come si è capito, ho utilizzato il converter che mi è sembrato di buona qualità e si "incastra" bene nell'alimentatore.
Ma veniamo a quella che dovrebbe essere la caratteristica "regina" di questa penna: il sistema di chiusura dal cappuccio: dotato di un particolare meccanismo c.d. Slip and seal che dovrebbe garantire una chiusura ermetica e quindi tenere al riparo da aria, e quindi essiccazioni, pennino ed inchiostro. Vi premetto che su questa caratteristica non sono ora in grado di poter formulare alcun giudizio in quanto occorrerebbe una prova effettiva che richiederebbe almeno un mese di inutilizzo della penna.. Quindi su questo mi riservo di aggiornarvi..
Ad ogni modo, la semitrasparenza della resina consente di apprezzare il meccanismo (meno visibile nella versione Black) "sigillante" se messa in controluce. Il cappuccio è a vite e ad ogni giro di filettatura, nella "cupolina" in alto è possibile scorgere una molla che man mano va a rendere ermetica la chiusura.
Sistema che, se funziona davvero, promette di salvare molto inchiostro ed evitare puliture di incrostazioni, lasciando il piacere di una stilografica carica anche se non utilizzata da un po'.. O meglio da molto perché sappiamo tutti che lasciare una stilografica carica per un mese senza utilizzarla significa solo aver buttato inchiostro e rischiato di intasarla..
Il mio giudizio complessivo per questa penna è assolutamente positivo e sono molto soddisfatta.
Veniamo ora alla divertente Platinum Plaisir verde (esistono molti altri colori) con pennino 03.
Penna di fascia economica (al livello Lamy Safari) divertente, colorata e.. Dalle prestazioni notevoli!
Anche qui una forma classica ogivale per una penna stra leggera.. Realizzata in alluminio anodizzato levigato ed antigraffio.
Il pennino non presenta le classiche misure F, M, B, etc.. Bensì una numerazione che ricorda un po' le penne"tecniche".
Se non ho capito male esistono solo due misure: pennino 03 e pennino 05 che dovrebbero corrispondere ad un F e ad un M. Ad ogni modo, io ho lo 03.
Una delle caratteristiche divertenti è che il pennino è colorato (verde come la penna ma non tutte le colorazioni presentano il pennino "coordinato") ma questo trattamento non gli impedisce di essere davvero scorrevole!
Guardato da sotto, assomiglia molto ai pennini Lamy: sembra ci sia la possibilità di sfilarlo ma, non essendo io una smanettona, non ci ho neppure provato!
Ovviamente anche questa penna è a cartuccia/converter e qui ho usato la cartuccia (proprietaria) in dotazione. Devo dire che mi sembrano cartucce intelligenti: all'imboccatura hanno una pallina di metallo abbastanza grande (per le ahimè poche donne del forum: sembra quella degli smalti) che al momento dell'inserimento (anche questo fatto in modo secondo me intelligente: con una specie di "beccuccio" lungo che garantisce stabilita alla cartuccia inserita) entra dentro e la si sente muovere quando si oscilla la penna..Credo che questo aiuti molto l'inchiostro a rimanere fluido e a non "intrappolarsi" nella parte alta della cartuccia..
Il nero in dotazione è più un grigio ma non stiamo a sottilizzare.. Mi sembra comunque fluido..
Ottime come dicevo le prestazioni di scrittura.. Nessun salto, molta scorrevolezza, leggera.. Insomma.. Direi una possibile rivale delle Safari..
Anche questa stilografica vanta tra le sue caratteristiche quella di avere un cappuccio (stavolta a pressione) che rende ermetica la chiusura. In effetti quando lo si apre e lo si chiude si sente un rumore diverso dal solito, quasi un po' sordo.. ma anche in questo caso mi occorre tempo per darvi il mio parere..
Ok, mi sembra di aver detto tutto quel che era in mia facoltà su queste due penne e che spero possa essere di vostro interesse.. Come al solito vorrete perdonare le eventuali imprecisioni e l'assenza di tecnicismi..
Per le prove di scrittura avevo scelto di fare due brevi video per rendere meglio l'idea ma non riesco a caricarli perché troppo pesanti.. Suggerimenti? Faccio la classica prova "statica" su carta o provo a caricarli in un post separato o li devo ridurre benché già brevi (40 secondi circa l'uno).. Grazie in anticipo
P.S. Sempre della Platinum ho avuto modo di provare le Preppy.. Pochi aggettivi: divertenti, colorate, buone compagne di scrittura ad un prezzo bassissimo..
e no! Così non si fa!! 
