Tswbi Diamond: lo stato attuale
Inviato: mercoledì 2 ottobre 2013, 16:43
Avendone parlato qui:
viewtopic.php?f=72&t=3760
e avendo ricevuto diversi complimenti per il mio lavoro oltre che aver avuto un numero notevole di visite, ho deciso di aprire questo topic.
Non posso tacere sul numero di problemi che affliggono queste penne e che ho avuto modo di vedere io stesso. Purtroppo la mia recensione sulla Twsbi Diamond, fatta qualche mese fa, era il mio primo lavoro intriso di inesperienza nel campo delle stilografiche e sopratutto di grande entusiamo per il mio acquisto.
Alcuni problemi che non si sono manifestati immediatamente sono poi emersi nelle penne dei miei conoscenti e di altri utenti di questo forum.
I problemi che affligono la serie Diamond sono diversi e colpiscono ogni componente della penna, indistintamente.
Qualche tempo fa lessi qua sul forum di penne in policarbonato crepate, di acqua entrata tra il cappuccio e il controcappuccio e di meccanismi a stantuffo rotti dopo poco tempo.
Io posso confermare alcuni di questi problemi osservati su penne che ho avuto tra le mani.
La penna della mia ragazza, al momento dell' acquisto, presentava diversi difetti di fabbricazione: residui di policarbonato, graffi e molatura del corpo in policarbonato non fatta proprio a regola d'arte. Oltre a questi difetti fastidiosi, il pennino grattava sulla carta e il flusso era molto stitico. Dopo qualche mese di utilizzo si è verificato un altro spiacevole problema che è quello del ritorno d'inchiostro dallo stantuffo fino al meccanismo, indice di un cattivo controllo qualità di questi stantuffi o di un consumo eccessivo da sfregamento dovuto a materiali scadenti; purtroppo non so dirvi esattamente come stiano le cose.
Qualche mese dopo ho acquistato due calamai Diamond 50, ritrovandoli già graffiati ancor prima di poterli poggiare sulla mia scrivania. Cosa dovrei pensare? I metodi di lavoro dell' azienda Twsbi lasciano un po' a desiderare.
Non è finita qui:
la mia penna, in apparenza perfetta, ha un altro problema fastidiosissimo legato al flusso d'inchiostro; il flusso d'inchiostro è davvero molto abbondante e il pennino(tedesco) è scorrevolissimo e di questo non ci si può lamentare. Purtroppo però, dopo un paio di pagine scritte, l' alimentatore va a secchezza riducendo il flusso in uscita e facendo grattare la punta. Non so dirvi se questo sia un problema isolato che affligge solo il mio alimentatore ma sono abbastanza sicuro che questo non dipenda da sporcizia annidata nei canali dal momento che il problema si è presentato fin dal primo uso e dal fatto che l' alimentatore è stato pulito con ultrasuoni.
Le Twsbi sono buone penne e hanno le potenzialità per essere ottime. Personalmente però sconsiglierei l' acquisto ad una persona che voglia avere una penna perfetta sotto ogni punto di vista consigliandogli invece la ottima M200 che sembra immune da tutti questi difetti di fabbricazione.
Il lato positivo dato dal possesso di una di queste penne è l' ottimo servizio assistenza disposto a spedire a casa a costo zero qualunque pezzo di ricambio abbiate bisogno.
Questo mi fa purtroppo pensare che l' azienda sia a conoscenza dei gravi problemi che possono presentarsi in questi modelli e quindi, per evitare di assistere ad un crollo delle vendite, abbia deciso di rendersi disponibile per qualunque genere di problema.
Twsbi sembra essere un azienda che vende penne in fase di test e grazie all' acquisto dell' utente finale, cerchi di migliorare la qualità dei propri prodotti. Il problema di questa filosofia è che l' utente finale è quello che si ritrova tra le mani una penna problematica. Quello che io spero onestamente è che queste penne migliorino sotto ogni punto di vista.
Per quanto riguarda il problema di flusso d'inchiostro legato al mio alimentatore non so dirvi se questo sia un fatto isolato o affligga diversi altri modelli. A questa domanda dovrete rispondere voi. Posso dirvi solo che l' idea negativa che mi sono fatto in merito a questi alimentatori è stata confermata da un membro dello staff che, esattamente come me, non è rimasto particolarmente entusiasta.
Spero di non scatenare una discussione accesa. Ho voluto solo portare la mia esperienza e le mie idee perchè in qualche modo mi sento responsabile di eventuali lamentele sull' acquisto di questo modello.
Ciao a tutti!
viewtopic.php?f=72&t=3760
e avendo ricevuto diversi complimenti per il mio lavoro oltre che aver avuto un numero notevole di visite, ho deciso di aprire questo topic.
Non posso tacere sul numero di problemi che affliggono queste penne e che ho avuto modo di vedere io stesso. Purtroppo la mia recensione sulla Twsbi Diamond, fatta qualche mese fa, era il mio primo lavoro intriso di inesperienza nel campo delle stilografiche e sopratutto di grande entusiamo per il mio acquisto.
Alcuni problemi che non si sono manifestati immediatamente sono poi emersi nelle penne dei miei conoscenti e di altri utenti di questo forum.
I problemi che affligono la serie Diamond sono diversi e colpiscono ogni componente della penna, indistintamente.
Qualche tempo fa lessi qua sul forum di penne in policarbonato crepate, di acqua entrata tra il cappuccio e il controcappuccio e di meccanismi a stantuffo rotti dopo poco tempo.
Io posso confermare alcuni di questi problemi osservati su penne che ho avuto tra le mani.
La penna della mia ragazza, al momento dell' acquisto, presentava diversi difetti di fabbricazione: residui di policarbonato, graffi e molatura del corpo in policarbonato non fatta proprio a regola d'arte. Oltre a questi difetti fastidiosi, il pennino grattava sulla carta e il flusso era molto stitico. Dopo qualche mese di utilizzo si è verificato un altro spiacevole problema che è quello del ritorno d'inchiostro dallo stantuffo fino al meccanismo, indice di un cattivo controllo qualità di questi stantuffi o di un consumo eccessivo da sfregamento dovuto a materiali scadenti; purtroppo non so dirvi esattamente come stiano le cose.
Qualche mese dopo ho acquistato due calamai Diamond 50, ritrovandoli già graffiati ancor prima di poterli poggiare sulla mia scrivania. Cosa dovrei pensare? I metodi di lavoro dell' azienda Twsbi lasciano un po' a desiderare.
Non è finita qui:
la mia penna, in apparenza perfetta, ha un altro problema fastidiosissimo legato al flusso d'inchiostro; il flusso d'inchiostro è davvero molto abbondante e il pennino(tedesco) è scorrevolissimo e di questo non ci si può lamentare. Purtroppo però, dopo un paio di pagine scritte, l' alimentatore va a secchezza riducendo il flusso in uscita e facendo grattare la punta. Non so dirvi se questo sia un problema isolato che affligge solo il mio alimentatore ma sono abbastanza sicuro che questo non dipenda da sporcizia annidata nei canali dal momento che il problema si è presentato fin dal primo uso e dal fatto che l' alimentatore è stato pulito con ultrasuoni.
Le Twsbi sono buone penne e hanno le potenzialità per essere ottime. Personalmente però sconsiglierei l' acquisto ad una persona che voglia avere una penna perfetta sotto ogni punto di vista consigliandogli invece la ottima M200 che sembra immune da tutti questi difetti di fabbricazione.
Il lato positivo dato dal possesso di una di queste penne è l' ottimo servizio assistenza disposto a spedire a casa a costo zero qualunque pezzo di ricambio abbiate bisogno.
Questo mi fa purtroppo pensare che l' azienda sia a conoscenza dei gravi problemi che possono presentarsi in questi modelli e quindi, per evitare di assistere ad un crollo delle vendite, abbia deciso di rendersi disponibile per qualunque genere di problema.
Twsbi sembra essere un azienda che vende penne in fase di test e grazie all' acquisto dell' utente finale, cerchi di migliorare la qualità dei propri prodotti. Il problema di questa filosofia è che l' utente finale è quello che si ritrova tra le mani una penna problematica. Quello che io spero onestamente è che queste penne migliorino sotto ogni punto di vista.
Per quanto riguarda il problema di flusso d'inchiostro legato al mio alimentatore non so dirvi se questo sia un fatto isolato o affligga diversi altri modelli. A questa domanda dovrete rispondere voi. Posso dirvi solo che l' idea negativa che mi sono fatto in merito a questi alimentatori è stata confermata da un membro dello staff che, esattamente come me, non è rimasto particolarmente entusiasta.
Spero di non scatenare una discussione accesa. Ho voluto solo portare la mia esperienza e le mie idee perchè in qualche modo mi sento responsabile di eventuali lamentele sull' acquisto di questo modello.
Ciao a tutti!