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A proposito della qualità di scrittura

Inviato: domenica 15 settembre 2013, 19:00
da markov
A proposito della qualità di scrittura e del piacere di scrivere.

Devo premettere che ho poche penne stilografiche e che scrivo poco e pertanto la mia esperienza è molto parziale.

Dopo mesi di scrittura solo con la stilo (a causa anche della Omas del forum che sto utilizzando quotidianamente) martedì scorso alla prima lezione del corso per sommelier (sul sito raccomandavano di presentarsi muniti di penna per compilare la modulistica di iscrizione che ho presunto fosse a ricalco) ho scritto con una CROSS roller.
Ebbene, la roller aveva una fluidità e qualità di scrittura che avevo dimenticato e che non ha nessuna delle mie stilo.Vero è che ho scelto le penne per la loro estetica senza approfondire l’aspetto della qualità di scrittura.

Vengo alla domanda: a vostro parere quali sono le stilografiche che eccellono per fluidità e qualità di scrittura?

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: domenica 15 settembre 2013, 21:33
da colaman
Io amo alla follia le Sailor.
Anche i pennini F o addirittura EF (giapponesi, percio' VERAMENTE FINI) scrivono con una fluidita' eccellente.
Fra le altre amo molto anche la M805 di Pelikan (sempre pennino EF) che scrive molto, molto fluida.
ciao

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: domenica 15 settembre 2013, 21:59
da Arst64
Se per "senzazione roller" s'intende una scorrevolezza senza "rumori" ed incertezze, che scriva esercitando una pressione prossima al nulla, tra le penne in mio possesso quelle che più si avvicinano alla "sensazione roller" sono le Delta ed in particolare la Delta Fusion 82 pennino F, la Pelikan M400 pennino F ed una Parker Duofold degli anni 80. Le Aurora hanno tutte pennini molto scorrevoli ma con un caratteristico "suono" che le rende molto poco Roller. Le mie due Omas richiedono che si scriva esercitando una discreta pressione, cosa che a me riesce molto poco gradevole, mentre la mia MB149 è scorrevole ma come e Aurora ha un "suono" che la rende poco roller. L'unica giapponese in mio possesso, una Pilot Falcon con pennino SEF, gratta "assai" ma mi è arrivata da pochi giorni e quindi stiamo ancora cercando di entrare in confidenze. Quasi scordavo la Edson della Waterman, scorrevole, con un pennino molto rigido ma con carattere.
In ogni caso credo che ogni penna stilografica abbia un carattere che la rende unica e difficilmente possa essere completamente assimilata ad una roller
Buona serata

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: domenica 15 settembre 2013, 22:35
da Crononauta
Evidentemente hai delle cattive stilografiche, oppure invece di inchiostro usi catrame :twisted: ... una buona stilografica ha come caratteristica proprio quella di scrivere anche solo sfiorando il foglio. In senso letterale: in una stilografica l'inchiostro scende per capillarità, quindi tecnicamente non hai bisogno di toccare il foglio, ti basta mettere il pennino sufficientemente vicino perché la tensione superficiale del liquido non si interrompa, e l'inchiostro passi spontaneamente sul foglio.
In un roller invece è necessario che giri la sfera, quindi per forza di cose devi avere un trascinamento meccanico.
Io vedrei di sistemare le stilografiche, sicuramente hanno qualcosa che non va!

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: lunedì 16 settembre 2013, 0:31
da piccardi
Mi associo al suggerimento di Massimo, una stilografica ben funzionante non ha bisogno di nessuna pressione. L'unico svantaggio che posso vedere è che con pennini molto fine e carte ruvide/porose ci possono essere impuntamenti. Ma il grande vantaggio di non dover tenere la penna quasi verticale per me è impagabile, le poche volte che prendo in mano una sfera o un roller mi affatico con la sola firma (che in effetti è la sola cosa per cui mi capita di usarle, quando ti piantano in mano una penna prima che fai a tempo ad estrarre la tua...)

Simone

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: lunedì 16 settembre 2013, 0:47
da klapaucius
Anch'io mi associo alle considerazioni di chi mi ha preceduto. Pur avendo un paio di roller di ottima qualità, non si avvicinano al piacere che mi danno le stilo. E anch'io apprezzo sia la possibilità di una posizione più comoda, sia il fatto che quelle eccellenti scrivano al solo sfiorare la carta.

A proposito della mia Sailor Professional Gear con Fine a 21 kt qualche anno fa scrivevo:
Perché qui non si tratta nemmeno di scrivere con il solo peso della penna, il mio pennino scrive sfiorando appena la carta, scrive su un foglio non appoggiato a nessuna superficie e mantenuto precariamente orizzontale. Scrive per semplice contatto, per puro effetto di capillarità. L'unico modo in cui possa scrivere senza far sentire la carta è evitare di toccarla, ma allora dovrebbe teletrasportare l'inchiostro. Per lo meno, indicatemi un pennino dal tratto identico e che scorra meglio, perché io faccio fatica a immaginarmelo.

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: lunedì 16 settembre 2013, 1:08
da ander75it
Preferisco scrivere con una Safari da 20 euro che con una penna non stilo. Deve essere per l'inclinazione ma scrivo meglio e con più piacere e meno fatica.

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: lunedì 16 settembre 2013, 2:18
da FryOne
Quando si usa carta porosa, che penalizza la stilo, i migliori roller possono in effetti dare l'impressione di essere più scorrevoli. A me capita usando quello che è considerato il roller attualmente più scorrevole sul mercato: il Lamy M66. Ma è solo una prima, errata impressione, destinata a sparire semplicemente prolungando la sessione di scrittura... perché, come diceva sopra piccardi, in realtà col roller si esercita sempre una qualche pressione, e in ogni caso si deve (sos)tenere la penna, che sta quasi in verticale rispetto al foglio.
Altro discorso se piace il tratto più omogeneo (lo stilofilo direbbe "impersonale") e l'assenza di "rumori" sulla carta (lo stilofilo li chiama suoni e li riconosce come fa l'ornitologo cogli uccelli) del roller... allora si è irrimediabilmente di un' altra Chiesa! :D

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Inviato: lunedì 16 settembre 2013, 9:51
da maczadri
Probabilmente come Massimo e Simone hanno scritto il problema potrebbe essere inchiostro o tipo di carta, io ho una Lamy persona che scorre che è una meraviglia complice peso e pennino M idem la Pilot Falcon con pennino F scorre ottimamente e il suono che si sente è quello del pennino sulla carta ma non è grattare.

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Inviato: lunedì 16 settembre 2013, 10:32
da Ottorino
Per Markov.
Potrebbe anche essere che hai dei pennini con qualche problema.
Non è detto che "la penna modello x" scriva male. Molto piu' probabile che sia quell'esemplare (e nella fattispecie quel pennino) che abbia qualche problema.

La cosa si complica ancora di piu' se la penna è vecchia o usata da un altro. Potrebbe avere preso un verso che non si confà con la tua mano.

Un pennino che scrive sulla carta come descritto da klapaucius è "a postissimo" e non puoi pretendere di più.

Verifica sui tuoi.

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: mercoledì 18 settembre 2013, 21:34
da markov
Grazie per le risposte, molto interessanti!

In effetti il problema potrebbe essere nella qualità dell'inchiostro che, considerando che scrivo poco, è possibile che si sia "catramizzato".

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: giovedì 19 settembre 2013, 15:54
da Ottorino
Guarda, non piu' tardi di una settimana fa, un amico a cui avevo regalato una Sheaffer Balance a levetta, si è lamentato che non gli scriveva troppo bene. Un fine molto fine.

L'ho ripresa indietro per guardare cosa potevo fare.
Il problema era proprio quello che dici tu.
Accumulo d'inchiostro nero.
Pelikan e MB, a detta dell'amico di cui non dubito.

Era talmente ostinato che ho dovuto estrarre l'alimentatore per toglierlo tutto.
Continuava inesplicabilmente a cedere colore dopo una settimana a bagno in un bicchiere (acqua rubinetto, no ammoniaca, no saponi, caricata e scaricata un paio di volte al giorno)

Evidentemente si era scordato che ogni tanto vanno lavate.

Un altro pregio della cartuccia.
Se non fosse stata a levetta forse avrebbe provato a lavarla da solo.

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: sabato 21 settembre 2013, 22:32
da markov
Aggiungo qualche dettaglio della mia piccola esperienza con le stilo.

Mi sono avvicinato a questo mondo quando ho visto la Visconti Wall Street. Penna bellissima e suggestiva mi dava un solo dubbio: prenderla grigio o verde?

Alla fine le prese entrambe.

Ebbene tutte e due, caricate con cartucce Waterman, presentano delle fastidiosissime false partenze e a volte perdite di tratto.
Qualora il problema fosse l'inchiostro quale mi suggerite di utilizzare?

Invece la Omas del forum, caricata con il Pelikan 4001 Royal Blue, non ha mai sofferto di false partenze (tant'è che quando fallisce qualche attacco è ora di ricaricarla) nè di perdite di tratto. Nel confronto con la roller, questa mi è apparsa sensibilmente superiore, nella fluidità e nella costanza del colore di scrittura.

Grazie dei suggerimenti.

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: sabato 21 settembre 2013, 23:16
da gabriele696
prova a caricare la wall street con il pelikan blu..è un buon inchiostro (anche se non sopporto il fatto che schiarisca dopo 1-2 giorni) e se la penna da problemi anche con lui c'è qualcosa che non va (occhio al pelikan nero invece perchè molti ci si trovano male)

A proposito della qualità di scrittura

Inviato: domenica 22 settembre 2013, 14:28
da Phormula
Si, se una penna ha problemi con il Pelikan 4001 Royal Blue, allora il problema è nella penna. ;)