Pagina 1 di 1

Problemi da converter

Inviato: sabato 24 agosto 2013, 1:18
da FryOne
Salve a tutti :)
Si parla quasi sempre della manutenzione più "rognosa" delle stilografiche a stantuffo, invece io mi chiedevo se l'utilizzo del converter, nel lunghissimo periodo, può creare problemi alla penna. Per essere più precisi, visto che la sezione che si aggancia alla cartuccia/converter è spesso di plastica e non avvitata ma a pressione, non si può a lungo andare deformare di quel poco che basta per rendere lasco qualsiasi converter? questo se si deforma con pochi euro lo si cambia, il contrario sarebbe decisamente più fastidioso...
Paranoie inutili?

Problemi da converter

Inviato: sabato 24 agosto 2013, 2:56
da piccardi
Qualunque meccanismo di caricamento a lungo andare si usura, comprese le guarnizioni di un eventuale stantuffo. Temo che se cerchi una penna a prova di usura sia impossibile trovarla, ce ne sono di più o meno robuste, ma tutte prima o poi avranno qualche problema. Comunque per quanto ne so la sezione di attacco di una penna a cartuccia/converter è molto più robusta e dura delle cartucce proprio per ridurre questo rischio.

Simone

Problemi da converter

Inviato: sabato 24 agosto 2013, 7:45
da fabri00
Aggiungo che non serve togliere e mettere il converter ogni volta, per cui l'usura della plastica nel punto in cui il converter si inserisce nella penna e' comunque contenuta.

Problemi da converter

Inviato: sabato 24 agosto 2013, 9:11
da Phormula
Il converter è realizzato in plastica più tenera rispetto all'attacco. Di conseguenza si usura per primo, ma questa scelta è voluta, nel senso che un converter è più facile ed economico da sostituire rispetto ad un alimentatore. A rovinare lo stantuffo invece sono i residui di inchiostro, una penna a stantuffo non andrebbe mai lasciata carica per lungo periodo, con il rischio che l'inchiostro si secchi nel pistone.

Problemi da converter

Inviato: domenica 25 agosto 2013, 23:40
da FryOne
Grazie a tutti per gli interventi. Precisando che la mia domanda, più che per desiderio di immortalità (della penna), scaturiva da pura "curiosità stilografica"... :)