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Ma l'inchiostro (delle cartucce) evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 9:50
da iskander66
Alla domanda del titolo tutti risponderete certo con un tonitruante SI!
Ma la domanda non è completa.
Ho da poco acquistato, da Palermo, 3 confezioni di cartucce Waterman Black, quello vecchio, non il "nuovo" Intense Black. Ieri ho aperto le confezioni ed ho scoperto che sono tutte "piene" a metà. Il venditore, su ebay, è un top seller col 100% di feedback positivo quindi mi sembra strano che mi abbia voluto truffare, rovinandosi una reputazione immacolata, per una dozzina di euro. Fatto sta che io mi ritrovo queste cartucce e, cosa ancora più strana, di fronte ad un fenomeno sconosciuto: l'evaporazione è avvenuta in cartucce di plastica (suppongo con porosità zero) perfettamente sigillate.
Voi che ne pensate? Io sto pensando di scattare una foto alle cartucce e di mandarla al venditore chiedendogli una boccetta di inchiostro come rimborso. :roll:

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 10:16
da courthand
Premesso che non sono un esperto, per quanto ne so il materiale plastico con cui sono costruite le cartucce è, in una certa misura, gas-permeabile per cui, col passare del tempo, la fase acquosa dell'inchiostro contenuto al loro interno tende ad evaporare. Mi pare di aver letto proprio qui sul forum che qualcuno usa lasciar invecchiere determinate cartucce per ottenere una maggiore densità dell'inchiostro.

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 10:25
da iskander66
Ti ringrazio per la risposta e devo dire che, a fronte dello sconcerto per le cartucce mezzo vuote, l'inchiostro va che è una meraviglia e mentre con una cartuccia nuova, il tratto del pennino F assomigliava ad uno M, con questo inchiostro stagionato il tratto è veramente F...

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 10:32
da GGiovanni
Ciao,
sì, l'inchiostro nelle cartucce evapora, la plastica con cui sono costruite è "porosa" abbastanza da essere gas-permeabile.

Se cerchi sul forum troverai anche delle discussioni che trattano della differenza fra lo stesso inchiostro in bottiglia e quello in cartuccia, in particolare c'è l'impressione che l'inchiostro in cartuccia sia un po' più fluido dell'omonimo in bottiglia proprio per compensare l'evaporazione.

Io non faccio invecchiare intenzionalmente le cartucce, tuttavia ho trovato delle Pelikan 4001 Royal Blue dei tempi dell'università mezze evaporate e vanno benissimo. L'inchiostro ha assunto una bella tonalità satura e scorre che è una meraviglia.

Se non ti danno problemi di scorrevolezza direi che te le puoi godere così come sono.

Ciao,
Giovanni

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 10:41
da iskander66
No, almeno la prima cartuccia non mi ha dato alcun problema. La penna parte subito e scrive che è una bellezza. Considerato che mi sta arrivando il converter, nel frattempo mi godrò queste cartucce stagionate. Non scriverò nemmeno al venditore... :lol:
Grazie.

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 11:30
da Phormula
Presente! Io sono quello che mette a stagionare le cartucce di Waterman Blue-Black fin che non perdono 1/3 circa del contenuto, per ricavarne un bel blu intenso.
Il venditore non ti ha rifilato una sola, avrebbe forse dovuto dirti che le cartucce avevano qualche anno di stoccaggio, ma magari non lo sapeva nemmeno lui, se le aveva a sua volta appena acquistate.

La plastica, a differenza del metallo e del vetro, è un materiale permeabile. Significa che le molecole, soprattutto quelle di piccole dimensioni, la attraversano lentamente. Se tu compri una bottiglia di Coca-Cola e la tieni per un anno, quando la andrai ad aprire, noterai che si è sgasata quasi completamente, perchè pian piano le molecole di anidride carbonica sono sfuggite dalla bottiglia. Alcune plastiche sono più permeabili di altre, ed è questo il motivo per cui non trovi le bevande gasate in bottiglie di polietilene, per esempio.

Le cartucce sono di polietilene o polipropilene. Con il passare del tempo, le molecole d'acqua contenute nell'inchiostro tendono a sfuggire attraversando le pareti. Le molecole degli altri componenti dell'inchiostro invece sono più grandi e non se ne vanno o lo fanno molto più lentamente. Puoi immaginare la cartuccia come uno scolapasta, se ci versi la pasta, pian piano si svuota, ma la pasta rimane all'interno. Ovviamente nel caso delle cartucce il fenomeno è lento e richiede anni per raggiungere risultati visibili. Alla fine ti trovi con una cartuccia che contiene un inchiostro che ha subito un processo di concentrazione, ha perso acqua e al suo posto è entrata aria. Infatti questo è il motivo per cui io invecchio le cartucce Waterman. Se vuoi ripristinare l'inchiostro originario, prendi una siringa e aggiungi un po' d'acqua distillata. Di solito gli inchiostri in cartuccia sono un po' più diluiti proprio per compensare la concentrazione che avviene con il passare del tempo, anche se normalmente le cartucce vengono utlizzate prima che il fenomeno diventi evidente.
Poichè il fenomeno di permeazione dipende dalla temperatura, conservando le cartucce al caldo lo si amplifica e conservandole al fresco (ma non al gelo, per non danneggiare l'inchiostro) lo si rallenta. In linea teorica, per conservarle all'infinito, andrebbero conservate al fresco in un barattolo pieno d'acqua distillata... perrchè in questo caso la presenza dell'acqua all'esterno crea un fenomeno di migrazione in direzione opposta e quindi i due effetti si compensano. Ma qui stiamo scivolando nella paranoia pura.. :shock:

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 12:10
da iskander66
Ti ringrazio per l'esaustiva spiegazione: la stagionatura fa sempre bene evidentemente, tanto ai formaggi quanto agli inchiostri... :mrgreen:

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 14:33
da blaustern
Non me ne voglia l'autore, se approfitto della discussione per ringraziare Phormula per la spiegazione scientifica e precisa!
È capitato anche a me, più volte a dire il vero, di trovar cartucce d'annata mezze vuote. Ora so che cosa è successo e non ho più timore di utilizzarle anche su penne 'importanti' ;)

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 14:46
da Phormula
@blaustern, l'unico "problema" che può derivare da una cartuccia invecchiata è che l'inchiostro, diventando più concentrato, possa essere (ma non sempre, a volte è l'opposto) meno fluido. Lo so che è un paradosso, ma concentrando un inchiostro si concentrano anche eventuali additivi aggiunti per migliorarne la fluidità. Se il problema si pone, basta usare acqua per pulire la penna e diluire la cartuccia. Per certi versi rischi di più con un calamaio, perchè mentre le cartucce sono sigillate, se un calamaio è stato aperto, contaminato e poi richiuso, nel corso degli anni potrebbe sviluppare muffe, che sono molto più deleterie.

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: giovedì 15 agosto 2013, 14:54
da blaustern
Grazie mille per tutte queste informazioni, Phormula! ;)

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: martedì 20 agosto 2013, 21:11
da iskander66
Phormula ha scritto:[...]Poichè il fenomeno di permeazione dipende dalla temperatura, conservando le cartucce al caldo lo si amplifica[...]
A questo punto la domanda sorge spontanea: conservando l'inchiostro al sole della Sardegna, potrei invecchiare l'inchiostro a ritmi accelerati? :mrgreen: Non sto scherzando, questo inchiostro "stagionato" o "evaporato" è fantastico. Mollata la penna mercoledì scorso, ripresa il lunedì successivo, dopo il ponte ferragostano, la Allure è ripartita come se niente fosse e per me questa è la caratteristica più importante. Quando una penna mi si impunta faccio arrossire i livornesi, io. :lol: Visti i risultati sarei dell'idea di "condizionare" sempre questo inchiostro (il Waterman) ma senza dover aspettare anni...

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: martedì 20 agosto 2013, 23:06
da Phormula
No, il sole non serve a nulla, il fenomeno della permeazione dipende dalla temperatura, non dalla luce. Io ti direi di non affrettarlo, potresti rischiare che la temperatura eccessiva degradi l'inchiostro. Piuttosto contatta il venditore e senti se ha delle altre cartucce vintage e nel frattempo incomincia a stagionare le tue, rigorosamente al buio, se proprio vuoi tentare di accelerare il fenomeno, mettile in un barattolo di vetro chiuso e con dentro del gel di silice. Io le mie le tengo in soffitta e le stagiono 3-4 anni.

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: martedì 20 agosto 2013, 23:07
da FryOne
iskander66 ha scritto:Ho da poco acquistato, da Palermo, 3 confezioni di cartucce Waterman Black, quello vecchio, non il "nuovo" Intense Black. Ieri ho aperto le confezioni ed ho scoperto che sono tutte "piene" a metà [...]
...e dopo le prugne al sole della California, le Waterman al cauru di Sicilia! :lol: Potrebbe essere un nuovo bisinìs...
Dotta spiegazione Phormula ;) .

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: martedì 20 agosto 2013, 23:48
da iskander66
FryOne ha scritto:
iskander66 ha scritto:Ho da poco acquistato, da Palermo, 3 confezioni di cartucce Waterman Black, quello vecchio, non il "nuovo" Intense Black. Ieri ho aperto le confezioni ed ho scoperto che sono tutte "piene" a metà [...]
...e dopo le prugne al sole della California, le Waterman al cauru di Sicilia! :lol: Potrebbe essere un nuovo bisinìs...
Dotta spiegazione Phormula ;) .
Come è evidente dal post, devo dire che all'inizio ero un po' scocciato ma visti i risultati non posso che confermare che il "nivuru di Palemmu" è fantastico. Dovreste farne un DOC... :D

Ma l'inchiostro evapora?

Inviato: mercoledì 21 agosto 2013, 6:25
da GGiovanni
Alte temperature e raggi UV possono degradare gli inchiostri. Quindi no sole, termosifoni, asciugacapelli, ecc.
Tempo e pazienza sono i migliori stagionatori :-)

Giovanni