Salve!
Inviato: lunedì 12 agosto 2013, 17:56
Ciao Forum, sono Aineias.
Faccio una breve premessa prima di dirvi della mia piccolissima dotazione di penne stilografiche.
Dopo molti anni mi son ritrovato di nuovo, e per puro caso, a sentirmi attratto dall'uso della penna stilografica. Ho cominciato a usarla alle scuole superiori, e per circa due anni. Molto probabilmente era pura emulazione nei riguardi degli insegnanti uomini, tutti ingegneri, e tutti con la propria personale/particolare penna stilografica (quante cose si possono poi apprendere delle persone già solo osservando il modello di penna che usano, lo lascio immaginare...). La mia era una Sheaffer Targa 1001, tutta in acciaio: bellissima! L'ho poi abbandonata sia perché il cappuccio, scivolando via con l'attrito, aveva rovinato camicie, magliette e pantaloni (di fatto compromettendo i rapporti con mia madre); sia perché alla lunga, mi ero accorto che con una biro non solo ero più rapido a scrivere, ma la scrittura era più chiaramente leggibile e su ambedue le pagine dei miei quaderni (con la stilografica, l'inchiostro nero impregnava il foglio, ed i caratteri finivano per essere illeggibili).
L'interesse però verso quel modo di scrivere, infondo non mi ha mai abbandonato, è solo rimasto latente. Qualche anno dopo, in occasione della laurea (parliamo del lontano 1990) qualcuno mi regalò una splendida Montblanc 146 (pennino monocolore) che ho tuttavia usato pochissimo, tanto la percepivo come un oggetto impegnativo....Qualche mese fa infine, ho reinserito una cartuccia nera nella mia Sheaffer Targa e con meraviglia mi sono accorto che la penna funzionava perfettamente, scivolando sul foglio con immutata leggerezza. Stavolta però avevo anche "Internet", ed ho cominciato ad indagare e a cercare approfondimenti. Nel frattempo ho comprato una Pelikan M800 (pennino M), una Lamy 2000 (pennino M), una Lamy Al-Star (pennino F) ed una Visconti HS (pennino EF). Mi muovo ancora a tentoni, tuttavia. Infatti strada facendo ho capito che il pennino M proprio non fa al caso mio (del resto la Sheaffer è quasi l'equivalente di un attuale F/EF). A settembre molto probabilmente convertirò i pennini Pelikan e Lamy in altrettanti EF. Nella mia dotazione per la verità c'è anche una Aurora che usava mio padre, ma non son riuscito a risalire al modello: è placcata in oro, ha striature lucide, e sia per forma che per il pennino (altrettanto in oro) direi che è molto simile ad una Lamy 2000, nel senso che è incastonato nella penna e fuoriesce giusto per pochi millimetri.
Mi scuso con tutti per essere approssimativo nel linguaggio tecnico, e spero perdoniate una certa naïveté.
Faccio una breve premessa prima di dirvi della mia piccolissima dotazione di penne stilografiche.
Dopo molti anni mi son ritrovato di nuovo, e per puro caso, a sentirmi attratto dall'uso della penna stilografica. Ho cominciato a usarla alle scuole superiori, e per circa due anni. Molto probabilmente era pura emulazione nei riguardi degli insegnanti uomini, tutti ingegneri, e tutti con la propria personale/particolare penna stilografica (quante cose si possono poi apprendere delle persone già solo osservando il modello di penna che usano, lo lascio immaginare...). La mia era una Sheaffer Targa 1001, tutta in acciaio: bellissima! L'ho poi abbandonata sia perché il cappuccio, scivolando via con l'attrito, aveva rovinato camicie, magliette e pantaloni (di fatto compromettendo i rapporti con mia madre); sia perché alla lunga, mi ero accorto che con una biro non solo ero più rapido a scrivere, ma la scrittura era più chiaramente leggibile e su ambedue le pagine dei miei quaderni (con la stilografica, l'inchiostro nero impregnava il foglio, ed i caratteri finivano per essere illeggibili).
L'interesse però verso quel modo di scrivere, infondo non mi ha mai abbandonato, è solo rimasto latente. Qualche anno dopo, in occasione della laurea (parliamo del lontano 1990) qualcuno mi regalò una splendida Montblanc 146 (pennino monocolore) che ho tuttavia usato pochissimo, tanto la percepivo come un oggetto impegnativo....Qualche mese fa infine, ho reinserito una cartuccia nera nella mia Sheaffer Targa e con meraviglia mi sono accorto che la penna funzionava perfettamente, scivolando sul foglio con immutata leggerezza. Stavolta però avevo anche "Internet", ed ho cominciato ad indagare e a cercare approfondimenti. Nel frattempo ho comprato una Pelikan M800 (pennino M), una Lamy 2000 (pennino M), una Lamy Al-Star (pennino F) ed una Visconti HS (pennino EF). Mi muovo ancora a tentoni, tuttavia. Infatti strada facendo ho capito che il pennino M proprio non fa al caso mio (del resto la Sheaffer è quasi l'equivalente di un attuale F/EF). A settembre molto probabilmente convertirò i pennini Pelikan e Lamy in altrettanti EF. Nella mia dotazione per la verità c'è anche una Aurora che usava mio padre, ma non son riuscito a risalire al modello: è placcata in oro, ha striature lucide, e sia per forma che per il pennino (altrettanto in oro) direi che è molto simile ad una Lamy 2000, nel senso che è incastonato nella penna e fuoriesce giusto per pochi millimetri.
Mi scuso con tutti per essere approssimativo nel linguaggio tecnico, e spero perdoniate una certa naïveté.