FountainPen.it Forum

Salve, forse e' gia' stato trattato...ma non lo trovo...
Come posso togliere dei graffi e lucidare alcune penne in resina nera e in celluloide nera?
Sono pezzi pregiati e non vorrei rovinarli.
Il polish per l'argento e' dannoso per i fusti in resina/celluloide?

Grazie per l'aiuto

Sono sicuro che esistano sul mercato prodotti migliori ma...
sulla resina lucida nera della mia M205, ho usato del semplice polish per automobili, ottenendo ottimi risultati senza alterarne minimamente la lucentezza o fare altri danni. Dovresti applicarne un po' e poi strofinare in modo trasversale al graffio. Ho usato il polish anche su una vecchia Omas Milord degli anni 80/90 circa(credo in resina in nera), sempre con buoni risultati. L' ho fatto solo perchè i graffi erano abbastanza profondi e solo in alcuni punti del fusto; ho cercato di ridurli leggermente.
Io comunque non luciderei una penna vintage uniformemente graffiata e un po' consumata, proprio perchè è una vintage ed è normale che non sia perfetta come appena prodotta. Considera anche che assottiglieresti, anche se in maniera minima, lo spessore del fusto, minandone quindi la robustezza.
Comunque le resine non sono tutte uguali e non so dirti i risultati che otterresti in maniera specifica, sulle tue penne. Per la celluloide, purtroppo, non so come aiutarti.
Se hai timore di rovinarle usando prodotti abrasivi, ti consiglierei inanzitutto di inserire delle immagini e comunicare anche il nome dei tuoi modelli; può darsi che qualcuno sappia darti consigli migliori, conoscendo i modelli specifici. Se le risposte invece non dovessero soddisfarti, le farei vedere da un riparatore professionista.

A presto!

Ciao Raffaele,
Io, solitamente uso: se i graffi sono minimi, un poco di pasta abrasiva per carrozzeria, seguita da cera d'api e panno di lana.
Se i graffi sono più pronunciati micromesh e sempre cera d'api finale.
Tieni presentre che le resine plastiche difficilmente resteranno completamente prive di graffi. Basta anche solo lo strofinio
della confezione: io, ad esempio, ho una 88 (modello nuovo) che presenta dei graffi tipici della zona dove è trattenuta
in sede nella sua confezione (e la stessa è floccata,cioè vellutata e teoricamente non abrasiva).
In questo caso, mi limito solamente a passare un poco di cera ed a lucidare con panno. (come faccio anche per le MB)
Devi valutare in base all'entità del graffio. Magari comincia solamente a lucidarle...e se non migliora puoi passare ad un livello
"abrasivo" superiore. Utilizza penne in plastica a basso costo per fare i tuoi esperimenti prima di operare sui pezzi pregiati.
Ed infine, a livello di "cultura" ti dirò che qualcuno usa anche la pasta iosso con ottimi risultati (io non la conosco!)
Nello

Ovviamente copri bene le parti metalliche, magari con dello scotch di carta da carrozziere, perchè qualsiasi prodotto tu usi, si mangia le dorature del metallo.
Specialmente nel cappuccio sarebbe bene poter smontare la clip, e coprire con lo scotch la veretta se c'è.

Ciao Nello! Come sempre i vostri consigli sono preziosi, posso farti una domanda? Io ho pasta abrasiva per automobili ma ho sempre utilizzato il polish, considerando la prima un po' troppo aggressiva.
La cera d'api per cosa la usi esattamente? Per riempire dall' interno i piccoli graffietti o per lucidarla? Io per lucidare le resine uso di solito uno spray al silicone che le rende particolarmente scintillanti e scivolose. Di solito lo uso prima di riporle anche perchè, purtroppo, tenerle in mano consuma molto velocemente la patina creata dallo spray al silicone, rendendone quindi inutile l' utilizzo. Lo spray al silicone dovrebbe anche proteggerle dai danni ambientali.

grazie dei consigli.

Ma per la lucidatura?

mi hanno consigliato le speciali lime lucidanti per le unghie.

spazzolina rotante con feltro?

a prop....e mi rivolgo ai torinesi...

conoscete qualche laboratorio orafo che rifà dorature di cappucci e clip?

raffaele90 ha scritto:Io ho pasta abrasiva per automobili ma ho sempre utilizzato il polish

Ciao Raffaele! Hai centrato perfettamente il problema! Io uso la pasta abrasiva quando i graffi sono poco più pronunciati.
(e magari a seguire micromesh da 8000 e 12000). A volte uso il dentifricio... ma poi una penna al gusto di mentolo....
In realtà per i graffi da utilizzo (quelli che vedi controluce) và benissimo il polish che usi tu.
La cera d'api la uso solo per lucidare, esattamente come tu usi lo spray al silicone (quello per i cruscottti e simili?).
Non sò dirti esattamente cosa và meglio. A volte uso anch'io lo spray. La cera,di contro, non lascia la penna scivolosa, e
per qualche tempo, solo strofinandola con un panno di lana torna lucida. Direi che la scienza esatta non esiste... tutti proviamo
tutto e questi confronti sono sempre proficui.

RAFFAELE ha scritto:spazzolina rotante con feltro?

Questo, se fossi in te lo eviterei...o quantomeno "mi farei le ossa" su qualche cadavere.
E non tanto perchè sia contrario ai mezzi meccanici ed alle comodità che ci riserva la moderna
tecnica.... ma perchè con un dremel (o simile) è molto facile fare delle bruciature,quasi sempre irrecuperabili.
(lo dico per esperienza ).
Mentre con panno e manine è difficile che tu raggiunga temperature da rammollimento.
Riguardo alle lime lucidanti per unghie... non le conosco.
Però suppongo che ci sia una analogia con la micromesh da 8000-12000 usata anche anche nell'industria
aeronautica per la lucidatura dei tettucci.

Ciao Nello, ti ringrazio!

I vostri consigli mi danno sempre buoni spunti per migliorare. Mi viene da ridere al pensiero che solo cinque mesi fa, non sapevo assolutamente NULLA di stilografiche, anche se le uso da tutta la vita.

Si: lo spray al silicone che uso io è quello per automobili. SI chiama "super silicon spray se non sbaglio". In realtà è studiato per essere multiuso, infatti io lo uso con soddisfazione su tutti i miei oggetti in ecopelle, sulle risine e sugli ingranaggi. Ho sistemato parecchie serrature e l'ho usato anche sulla finestre che cigolavano.
C'è una guida sul wiki oppure una discussione dove si parla di come usare il micromesh? Io vorrei tentare la riparazione di un pennino ma vorrei evitare di fare danni.
Sono curioso di provare la cera d'api. Sembra essere qualcosa di molto più "raffinato" rispetto ad un banale spray al silicone

@RAFFAELE

Sinceramente ti sconsiglio la spazzolina rotante con feltro per due motivi: il primo è che l' elevata velocità di rotazione e il conseguente attrito che potrebbe scaldare la superficie con esiti nefasti, il secondo motivo è dovuto al fatto che questi lavori vengono molto meglio se fatti manualmente con tanto olio di gomito; si può seguire la lenta progressione del lavoro e fermarsi prima di fare danni irrecuperabili.

Lime lucidanti per unghie?
Potrebbe andare bene ma dipende dalla grana utilizzata. Io ne ho una a casa ma a giudicare dalla forza abrasiva della superficie, ricorda tanto la carta vetrata 800. Purtroppo se la grana è troppo spessa rischi di graffiare inesorabilmente la resina e peggiorare la situazione.


Ciao a tutti!

raffaele90 ha scritto:C'è una guida sul wiki oppure una discussione dove si parla di come usare il micromesh? Io vorrei tentare la riparazione di un pennino ma vorrei evitare di fare danni.

Direi che il Tuo è un ottimo incipit!
La prima cosa da fare è quella di evitare di fare danni!
Di micromesh se n'è parlato diffusamente nel forum (opzione "cerca" in alto a dx; parola chiave "micromesh");
però non esiste una procedura che spieghi come usarla. E' tutto molto soggettivo e basato sull'esperienza del "fare danni per conto proprio".
Volendo semplificare direi che la traccia potrebbe essere: prima di tutto verificare il corretto allineamento dei rebbi con una buona lente ed
eventualmente correggendo con le dita. Quando sei sicuro che i rebbi sono allineati,se il pennino continua a "grattare",puoi cercare di vedere in quale zona gratta (tracci una linea dall'alto in basso e viceversa; una da dx a sx e viceversa, dei cerchi in senso orario ed antiorario) e
vedi se la presenta spigoli od irregolarità. Insomma prove ed osservazioni prima di "carteggiare".
Per ammorbidire le asperità, direi che dovresti iniziare le Tue esperienze con non medno di una 6000 e cercare di
fare dei movimenti molto leggeri (tutto ciò che togli...non torna! meglio 10 passate che una di troppo!).
Se migliora un poco...passa alla 8000 e quindi alla 12000 (sempre lo stesso concetto:meno togli....)
Per darti un'idea, potresti leggerti questa guida sul nib grinding (http://www.marcuslink.com/pens/aboutpen ... g-tan.html), magari saltando la parte
di nib grinding e concentrandoti sullo step 6 (Polishing/smoothing you nib).
La parte interessante sono i movimenti per "smussare" le asperità (8, infinito etc.),ma soprattutto è importante passare tra i rebbi (fig.18) la lama di uno spessimetro da 0,5mm, oppure l'apposita carta abrasiva che si utilizza proprio per questo scopo (carta da lappatura per fibre ottiche). Senza questo accorgimento rischieresti di sentire sempre un leggero grattio!
Tra una passata e l'altra è meglio sciacquare il pennino ed asciugarlo con uno scottex...e sempre la lente in mano!
Se hai una penna poco importante per te sulla quale fare pratica, meglio...!
Non è difficile, basta solo prendere un poco la mano nel non esagerare!

In caso di dubbi...siamo tutti qui!
Nello

Grazie Nello!

Purtroppo siamo andati un po' off topic, quindi chiedo scusa. Ho letto con attenzione tutto ciò che mi hai scritto e ti ringrazio molto. Il link che mi hai inviato mi ha chiarito abbastanza le idee e mi ha fatto quanto meno capire cosa dovrei fare
Purtroppo, malgrado io sia relativamente giovane, non capisco un' H della lingua inglese e questo mi duole molto perchè, oltre alla pagina che mi hai linkato te, ho trovato un sacco di documentazione interessante in merito alle stilografiche, sempre in lingua inglese.
Vorrei riuscire a tradurre una pagina che spiega, in modo molto dettagliato, il funzionamento degli alimentatori e i vari tipi che sono stati utilizzati nel corso degli anni.
Per come la vedo io, il nostro Wiki andrebbe notevolmente ampliato ma non credo di essere in grado di farlo in prima persona Spero di non aver peccato di presunzione eheheheh... purtroppo quando si è curiosi nemmeno il wiki basta

A presto!

@RAFFAELE

Come va l' opera di restauro?

Scusate, riprendo la discussione perché interessato ad approfondire il discorso in merito alla c'era d'api.

Le mie stilografiche sono relativamente nuove e cerco di tenerle con massima cura (per cui fino ad ora tendevo a non interessarmi della cosa), ma mia mamma ha recentemente scoperto, dopo averlo lasciato in un astuccio per un po' di tempo, che il suo roller MB ha perso lucentezza ed è diventato opaco.

Proverei quindi prima su di lui la cera d'api, vedendo l'effetto (e magari farei una lucidatura anche sulle mie stilografiche).

Che tipo di panno usate?

Grazie per le preziose info!

Personalmentestendo la cera con un pezzetto di scottex e lucido con un veccchio panno di lana.
L'importante è che sia un tessuto morbido, in modo tale che strofinando non graffi la resina.
Nello

Ciao ragazzi,

Non ho molta esperienza, ma io mi trovo bene con del semplice dentifricio e olio di gomito con un pezzetto,di lana.

Qualcuno di voi 'ha mai provato?


Luigi

Sì, tra le varie cose l'ho provato!
Anche se la micromesh da 12000 prima della cera, secondo me, è ancora più "delicata"
Nello