FountainPen.it Forum

Ciao a tutti,
prima vi espongo il mio problema, uso una stilografica caricata con il waterman rosso, che è un bell'inchiostro con un colore rosso chiaro vivo che adoro, ma il problema è che se per qualche giorno non uso questo colore, l'inchiostro si asciuga e appena uso la penna essa scrive più bordeaux che rosso, perchè si asgiugandosi nell'alimentatore risulta un colore molto più scuro di quello che mi piace.
Purtroppo il rosso è un colore che uso poco, ma viene usato almeno un paio di volte a settimana per scrivere l'equivalente di un quarto di A4.
Attualmente uso una Parker Sonnet Chiselled come penna rossa, e vorrei consigli da voi su come poter prolungare la "vita utile" di un bell'inchiostro rosso.
Accetto consigli sia su inchiostri alternativi, che su penne che asgiugano meno l'inchiostro, ammesso che sia quello il problema.

Ti ci vuole una penna con tappo non ventilato.
Io ho usato con grande soddisfazione il Rubinato rosso e non ho mai visto quello che descrivi. Penne con tappo non ermeticissimo.
Non facile da trovare. Ci inciampai in un negozio e non l'ho più ritrovato.

Ottorino ha scritto:Ti ci vuole una penna con tappo non ventilato.
Io ho usato con grande soddisfazione il Rubinato rosso

Di che produttore è?

Rubinato!!! E che diavolo ....

Ottorino ha scritto:Rubinato!!! E che diavolo ....

Ooops, pensavo che rubinato fosse il tipo di rosso e non la marca.
Ho ancora parecchio da imparare....

talpons ha scritto:

Ottorino ha scritto:Rubinato!!! E che diavolo ....

Ooops, pensavo che rubinato fosse il tipo di rosso e non la marca.
Ho ancora parecchio da imparare....

ho pensato la stessa cosa quindi sei in buona compagnia

C'è poco da fare:i cappucci praticamente ermetici danno garanzie che quelli ventilati non danno.L'unica garanzia data da quelli ventilati sono le false partenze.

Secondo me dipende anche dal tipo d'inchiostro e dall' alterabilità dei pigmenti esposti all' aria. Ho notato alcuni inchiostri colorati che, esposti all' aria, cambiano velocemente colore mentre altri sono più stabili.
Non so se lo scurimento che tu noti dipenda dalla perdita di acqua oppure dall' ossidazione dovuta all' aria, comunque con un buon inchiostro e un tappo ermetico, non dovresti avere problemi.

Ciao

Ok, partendo dal presupposto che potrei usare una H.S. una Al-star, una parker Sonnet, una waterman expert, aurora optima,eversharp anni 60, quale penna e con che inchiostro mi consiglierete?

P.S.
Trovare una penna con cappuccio non areato si sta rivelando un problema.
Purtroppo l'inchiostro rubinato non è in vendita nel torinese (ho mandato un email all'azienda) accetto consigli su altri rossi.

Sheaffer Skrip Red.

talpons ha scritto:
P.S.
Trovare una penna con cappuccio non areato si sta rivelando un problema.

Hai dato un'occhiata alla Platinum 3776 Century ha il cappuccio con un particolare sistema a "sigillo" che non consente di far entrare l'aria e che quindi evita i problemi di essiccazione dell'inchiostro..
Per una alternativa di rosso (ma non so se possa piacerti la tonalità un po' scura) ti propongo il Sailor Jentle Ink Grenade.. Ottimo inchiostro, fluido e con il quale non ho riscontrato il fastidioso inconveniente che lamentavi..
Sto usando anche un altro bellissimo inchiostro arancio/rosso molto vivido e brillante e fa parte dell'ultima collezione Caran d'Ache chromatics.. Se non erro è l'infra red..

Anche io con il Waterman Rosso ho osservato la stessa cosa!
Ora sono passata al Parker Quink e, per adesso, quel "viraggio" cromatico non l'ho più osservato.