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Arrivata anche la "Ero" verde e nera con la scritta "boy comics" sul fusto e la scritta "ero" sulla clip.Penna non inchiostrata.
Sul pennino bicolore le scritte "Minor" e "gold plated".
il pennino è F e si sente ..( lo potete vedere nelle due righe scritte )
Il prezzo è stato di 15 euro + 6 euro di spedizione

stefano

Caro Stefano,
le Ero sono penne economiche e indistruttibili.Alla mia devo perfino la salvezza della mia tesi di laurea.La uso da 12 anni senza alcun problema.La puoi vedere nella sezione ''Storia e produttori'',in un articolo del 9/5/2010.E' una penna che non conosce rivali e che scrive sempre,meglio di tante altre blasonate e costose.
Ciao
Alessandro

vikingo60 ha scritto:Caro Stefano,
le Ero sono penne economiche e indistruttibili.Alla mia devo perfino la salvezza della mia tesi di laurea.La uso da 12 anni senza alcun problema.La puoi vedere nella sezione ''Storia e produttori'',in un articolo del 9/5/2010.E' una penna che non conosce rivali e che scrive sempre,meglio di tante altre blasonate e costose.
Ciao
Alessandro

Caro Alessandro,
il mio acquisto dipende proprio dalla tua recensione , perchè prima non conoscevo affatto questo marchio!
grazie

stefano

Ciao amici, intervengo anche qui! Ho visto adesso l'argomento sulla ERO! Ce l'ho anch'io e funziona a meraviglia! Deve essere intorno agli anni '60, il caricamento a stantuffo non perde un colpo, scrive con qualsiasi inchiostro, sta ferma anche diversi giorni e riparte subito, il flusso è costante e regolare, e la scorrevolezza ottima.
L'unico difetto, se vogliamo, è l'estetica. La mia ha un corpo in resina nera piuttosto leggera, rivestito con una "pellicola" che imita le screziature della celluloide. Un po' triste, ma molto robusto. La clip e gli anelli sono in una lattolina leggera, appena appena dorati. Non proprio di lusso!
Però come dicevo scrive benissimo e con tutti gli inchiostri. Ne vado fiero!
Ciao a tutti
Dante

Celluloide ha scritto:Ciao amici, intervengo anche qui! Ho visto adesso l'argomento sulla ERO! Ce l'ho anch'io e funziona a meraviglia! Deve essere intorno agli anni '60, il caricamento a stantuffo non perde un colpo, scrive con qualsiasi inchiostro, sta ferma anche diversi giorni e riparte subito, il flusso è costante e regolare, e la scorrevolezza ottima.
L'unico difetto, se vogliamo, è l'estetica. La mia ha un corpo in resina nera piuttosto leggera, rivestito con una "pellicola" che imita le screziature della celluloide. Un po' triste, ma molto robusto. La clip e gli anelli sono in una lattolina leggera, appena appena dorati. Non proprio di lusso!
Però come dicevo scrive benissimo e con tutti gli inchiostri. Ne vado fiero!
Ciao a tutti
Dante

La tua è per caso come la mia,cioè così? E' una penna indistruttibile,la migliore che forse abbia mai avuto,se leggi la recensione specifica e le avventure che ho affrontato con quel meraviglioso strumento!
Ciao

Perbacco Alessandro, è proprio lei! Favolosa! La mia però è forse più vecchia, a giudicare dalla clip che nella mia è più rozza e malconcia. Per il resto è identica. Io l'ho trovata in un cassetto della casa di un parente stretto e molto affezionato, di Firenze, che è mancato quasi due anni fa, e solo poche settimane fa abbiamo messo le mani in casa sua, per il dispiacere che ci dava la sua mancanza. Era un fine amante delle stilografiche, ed ho trovato alcune cose splendide, come due OMAS Extra da stiloforo, che ho pazientemente rimesso in funzione, una Hastil ancora intonsa nella sua scatola cilindrica, e varie Sheaffer da disegno.
La ERO mi ha colpito in modo particolare proprio per la straordinaria efficienza nonostante l'età e l'aria umile.
Bel pezzo!

Purtroppo non riesco a fare delle foto perché ho solo l'ipad e non funziona il caricamento degli allegati. A settembre...
Ciao a tutti
Pietro

Celluloide ha scritto:Perbacco Alessandro, è proprio lei! Favolosa! La mia però è forse più vecchia, a giudicare dalla clip che nella mia è più rozza e malconcia. Per il resto è identica. Io l'ho trovata in un cassetto della casa di un parente stretto e molto affezionato, di Firenze, che è mancato quasi due anni fa, e solo poche settimane fa abbiamo messo le mani in casa sua, per il dispiacere che ci dava la sua mancanza. Era un fine amante delle stilografiche, ed ho trovato alcune cose splendide, come due OMAS Extra da stiloforo, che ho pazientemente rimesso in funzione, una Hastil ancora intonsa nella sua scatola cilindrica, e varie Sheaffer da disegno.
La ERO mi ha colpito in modo particolare proprio per la straordinaria efficienza nonostante l'età e l'aria umile.
Bel pezzo!

Il fatto che il tuo parente l'avesse dimostra che ne capiva il valore per quanto riguarda la scrittura.Con la mia ho scritto centinaia di chilometri,l'intera tesi di Laurea in Medicina e molto altro:non mi ha mai dato problemi o lasciato in panne!Magari facessero ancora penne con queste caratteristiche;i tempi sono cambiati e si bada solo al marketing,se si fa eccezione,almeno in parte,per Pelikan e Aurora.
Ciao

Ero è una marca tedesca, e la tua in effetti ha una clip che ricorda molto da vicino quella delle Pelikan. La mia invece ha una clip molto più rozza, con un colore dorato davvero miserello. Quello che stupisce invece è il funzionamento dello stantuffo, che è ancora oggi di una precisione perfetta nonostante l'età ed il lungo periodo di inutilizzo. Sicuramente all'altezza di una Pelikan, e ben superiore per esempio alle Montblanc attuali. Qualcuno sa dirmi perché hanno un gioco così accentuato fra apri e chiudi?
Oggi mi dedicherò a rifinire il corpo e il cappuccio della OMAS Rinascimento, che sto ripulendo dai resti di una laccatura che non c'e quasi più, e dopo avere passato dieci giorni a ripulire il conduttore! Sembra che adesso scriva, ma non è certo un modello fortunato. Credo che aprirò un argomento, per raccogliere altre esperienze...
Dante

Celluloide ha scritto:Ero è una marca tedesca, e la tua in effetti ha una clip che ricorda molto da vicino quella delle Pelikan. La mia invece ha una clip molto più rozza, con un colore dorato davvero miserello. Quello che stupisce invece è il funzionamento dello stantuffo, che è ancora oggi di una precisione perfetta nonostante l'età ed il lungo periodo di inutilizzo. Sicuramente all'altezza di una Pelikan, e ben superiore per esempio alle Montblanc attuali. Qualcuno sa dirmi perché hanno un gioco così accentuato fra apri e chiudi?
Oggi mi dedicherò a rifinire il corpo e il cappuccio della OMAS Rinascimento, che sto ripulendo dai resti di una laccatura che non c'e quasi più, e dopo avere passato dieci giorni a ripulire il conduttore! Sembra che adesso scriva, ma non è certo un modello fortunato. Credo che aprirò un argomento, per raccogliere altre esperienze...
Dante

Qualcuno sa dirmi perché hanno un gioco così accentuato fra apri e chiudi?

Intendi dire il gioco del fondello?A me il fenomeno è cominciato oltre 4 anni dopo che ho cominciato ad usarla;so però con certezza che tale gioco può verificarsi praticamente su tutte le penne a stantuffo.Confesso che mi dà un pò fastidio;mi è stato detto che entro certi limiti si può eliminare,ma quando ho sottoposto la mia Ero a riparatori privati mi hanno dato la stessa risposta:''E' una penna in plastica,vecchia ma non antica'',con ciò deprezzandola e dichiarando in effetti che non valeva la pena metterci le mani.Tra l'altro non so neanche se lo stantuffo si possa smontare.Ma l'importante è che scriva bene con flusso abbondante,senza tutti i fastidi che danno molte penne moderne e costosissime.
Ciao

Celluloide ha scritto:Ero è una marca tedesca, e la tua in effetti ha una clip che ricorda molto da vicino quella delle Pelikan.

In effetti parecchi anni fa mi giunse voce che il marchio Ero era stato assorbito da Pelikan,ma non so confermartelo con certezza.Forse Simone,che è un vero ricercatore esperto in tal senso,potrà dirci qualcosa in più.
Ciao
P.S.-Qualcuno potrebbe spiegarmi gentilmente come si fa a riportare esattamente una frase di quanto scritto da altri?Ho fatto numerosi tentativi ma questo è il massimo che ho potuto ottenere!Grazie in anticipo!

Intendo il comando del pistone, che nella rotazione ha una parte di corsa a vuoto, ma la mia ERO non ha mai avuto questo problema, anzi, come dicevo è sempre molto fluido e preciso! Sono le costosissime Montblanc che invece anche da nuove hanno un movimento impreciso, e qui sono proprio d'accordo con te sulla scelta delle marche migliori.
Ciao
Dante

In effetti le analogie fra la "nostra" ERO e la Pelikan sono notevoli, e la clip di quella di Alessandro ricorda davvero da vicino le Pelikan

Celluloide ha scritto:Intendo il comando del pistone, che nella rotazione ha una parte di corsa a vuoto, ma la mia ERO non ha mai avuto questo problema, anzi, come dicevo è sempre molto fluido e preciso! Sono le costosissime Montblanc che invece anche da nuove hanno un movimento impreciso, e qui sono proprio d'accordo con te sulla scelta delle marche migliori.
Ciao
Dante

Sì,anche la mia Ero presenta un ''fondello mobile'',cioè con parte della corsa a vuoto.Vorrei eliminarlo,ma non so come fare.Sulle Montblanc mi dissero che era possibile,ovviamente mandandole in assistenza.

Altra penna economica ma fantastica è questa piccola Bohler !!
Ha il pennino più economico che esista ma scrive talmente bene, che ho rinunciato a farlo cambiare con uno d'oro, per paura che dopo potesse scrivere peggio !!!

stefano

P.S. Ha anche il copri fondello che a me piace tantissimo!!!
Lo considero una specie di "sicura" contro i maneggioni che ti prendono la penna per
vederla e cominciano a tirare là dove dovrebbero svitare e a svitare là dove non dovrebbero !!