Quando ho comprato lo Skrip ancora non stavo cercando la resistenza all’acqua e per l’uso che ne faccio non ne sento troppo la mancanza, tuttavia segnalo subito che se ci fosse la necessità di far resistere le note agli incidenti acquatici questo non sarebbe l’inchiostro più adatto.
Veniamo ora alla recensione.
Confezione e prezzo: l’inchiostro è contenuto nel caratteristico calamaio tronco-conico da 50 ml. Il calamaio è molto stabile, ma la base molto larga, non avendo alcun tipo di incavo, mi fa venire qualche dubbio sulla possibilità di pescare l’inchiostro quando il livello si abbasserà. Il calamaio è contenuto in un cubo di plastica sottile che non ha alcun effetto protettivo, ma, presumibilmente, serve solo all’inscatolamento dei pacchi. Il prezzo pagato è di 8,50 €.
Saturazione: brillante, sostituisce bene la BIC rossa. Io lo uso quasi esclusivamente con una TWSBI Mini e con il pennino F non mostra effetti di shading evidenti. Questo è positivo per l’uso utilitaristico che ne faccio io, ma potrebbe non appagare chi cerca un rosso per fare biglietti di auguri o attività più artistiche. Magari con pennini più abbondanti lo shading potrebbe cambiare.
Asciugatura: abbastanza veloce. Con le carte peggiori siamo a 10 s, con molte carte asciuga prima.
Feathering: Assente o molto ridotto con le carte peggiori.
Bleed Through: Assente anche su carte sottili.
Flusso/Scorrevolezza: è un inchiostro fluido, sulla TWSBI Mini consente sempre un flusso generoso (anche troppo quando il serbatoio è intorno al 20% e sente di più le variazioni di pressione). Non ci sono false partenze anche lasciando la penna inattiva per molti giorni o tenendola in mano senza cappuccio per un tempo ragionevole. E’ scorrevole, ma non al livello dei migliori (tipo Perle Noire o X-Feather).
Resistenza all’acqua: Nessuna. Questo potrebbe essere un problema per le note che devono resistere nel tempo.
Utilizzo lavorativo: io lo uso per annotazioni a margine di documenti dove spicca in maniera adeguata. Occasionalmente lo uso per annotare concetti/azioni che ritengo importanti all’interno di appunti scritti in nero o blu dove, ovviamente, risalta bene. L’unico appunto in ambito lavorativo potrebbe essere la mancata resistenza all’acqua.
Utilizzo scolastico: considerazioni simili a quelle fatte sopra. Lo ritengo molto buono per annotare e evidenziare. Il ridottissimo feathering lo rende buono anche per tracciare grafici colorati. Il costo non eccessivo lo rende alla portata delle tasche degli studenti che, però, invito a valutare anche alternative quali l’onnipresente Pelikan (il Pelikan 4001 rosso lo trovo a 3,50 € per 30 ml). Lato professori non lo consiglio quando si fanno correzioni ufficiali per esami, la mancata resistenza all'acqua mi pare un limite in questo caso.
Utilizzo personale: non avendo rilevato shading lo trovo un po’ piatto per biglietti di auguri o altri lavori di tipo artistico. Tuttavia questa potrebbe essere una limitazione della mia recensione basata solo sul pennino F della Mini. Se mi capitasse di usarlo con penne più abbondanti e il risultato cambiasse aggiornerò la recensione.
Conclusioni: Ottimo, mi trovo molto bene per l’utilizzo che ne faccio e lo consiglio. Tuttavia quando lo finirò (e ci vorrà un po’ di tempo) valuterò alternative resistenti all’acqua e al tempo (o a pari caratteristiche più economiche
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Saluti,
Giovanni
PS: ho letto che alcuni lamentano cattivi odori dallo Skrip Nero, il rosso non ha assolutamente nessun odore sgradevole (a dire il vero non ha un odore particolare...)