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Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 11:09
da gianpi73
Un conflitto interiore, ultimamente, mi prende ad ogni arrivo di una stilografica:
la inchiostro o non la inchiostro...o meglio, la utilizzo o no?
Il dilemma e' serio, soprattutto per quelle stilografiche di un certo valore, comprate nuove, con scatole e garanzie e per questo con un sovrapprezzo notevole.
Fino ad oggi non avevo avuto di questi problemi..avevo in mente di essere un modesto utilizzatore, per cui anche penne importanti erano andate nel calamaio per essere inchiostrate.
La svolta e' di alcuni giorni, dopo aver preso una Mb Dumas (di cui vi segnalo una modesta recensione) che ho deciso di non utilizzare e tenere in vetrina. Complice il fatto di non utilizzare la giacca in questo periodo di caldo infernale.
Ma ho sempre odiato i soprammobili, per cui questa volta, l'arrivo, la consegna, l'"unboxing", me li sono goduti ...solo a metà.
Non aver inchiostrato la penna, se non per intinzione, e' stata una sorta di piccola violenza fatta a me stesso, in nome del mantenimento del valore della stessa. Ma ho fatto altro: ho preso le altre w.e. che ho, le ho pulite ben bene (facile, visto che si tratta di stilo inchiostrate una sola volta) e le ho messe da parte.
Non sono un collezionista di nulla, dei miei orologi, dei miei mobili, dei miei vinili..non vorrei iniziare con le mie stilografiche.
Ma come si fa, in questo periodo di crisi generale (anche e soprattutto psicologica) ad andare in giro con stilografiche di un certo valore nel taschino? A parte il pericolo costante di essere rapinati (nelle mie zone, poi..)... quando in qualche riunione o occasione ne ho tirata fuori qualcuna, amici, parenti o colleghi ti guardano male, considerandoti come un esibizionista...
Non mi curo molto della gente, ma.....
Mi scuso per l'essere prolisso, consideratela una chiacchierata con chi condivide con me la stessa passione, non ritenendomi uno spendaccione perditempo.

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 13:50
da sabbate
Inchiostrale e utilizzale regolarmente a tuo piacere.Certo girare in giro con un daytona a Napoli è un pò rischioso ,ma con le penne non badare agli sguardi altrui.Se tu le usi è chiaramente per il tuo piacere e non esibizionismo. Della crisi è vero che c'è ,però chi guadagna onestamente e si può permettere certe spese che ben venga, partecipa a fare girare l economia !L 'invidia altrui fortifica il tuo io !!!!!!!!!!! :D . Ti capisco in quanto anche io colleziono orologi e li uso tutti anche a mare. Con le penne è lo stesso . Ho di recente usato anche la MB 149 fregandomene dei commenti sottovoce. Ciao e buona Domenica

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 14:10
da scossa
gianpi73 ha scritto:Un conflitto interiore, ultimamente, mi prende ad ogni arrivo di una stilografica:
la inchiostro o non la inchiostro...o meglio, la utilizzo o no?
Inchiostra, utilizza ... inchistra, utilizza... inchistra, utilizza

Qui trovi come la penso al riguardo.

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 14:24
da baxlu
Io se non le uso non le amo.
Comprendo chi acquista per investimento economico e le mette in una cassetta di sicurezza o in cassaforte. Personalmente ignoro se sia cosa conveniente dal punto di vista economico investire in penne e metterle in una banca perché non rientra nel mio interesse verso le penne quello di guadagnarci. Non ho mai guadagnato con una passione, perchè chi ha davvero una passione finisce sempre per spenderei denaro.

Io la penna la uso, la tengo in mano e alla fine mi ci affeziono. A quel punto mi diventa inconcepibile venderla. Qualche tempo fa ho acquistato una montblanc Leonard Bernstein. Le Mb non sono tra le mie preferite (tra l'altro tra le 3 mie quella che scrive meglio è decisamente la più economica) e ho comprato la MB Bernstein soprattutto perchè aveva un prezzo assolutamente stracciato. Ho pensato di acquistare a per rimetterla nella baia e guadagnarci un pochino per aiutarmi ad acquistare una Delta che stavo puntando. Com'è finita? Ho inchiostrato la penna e ... Non la rivenderò mai più. Quella chiave di violino splendida a fare da clip ha conquistato un appassionato di musica come sono io. Poi ho scritto la bozza di un un documento per me particolarmente importante. Quindi la penna come una musica è indissolubilmente legata ad un periodo della mia vita, ad un mio modo di essere.

Forse un giorno acquisterò penne per investire. Ora non concepisco acquisto di penna se non per scrivere, cioè fare quello per cui sono state create.

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 15:44
da Luca_63
Io proprio non riesco a non inchiostrare ed utilizzare una penna appena acquistata.
Solo con l'uso riesco a godere appieno della gioia dell'acquisto (e, a volte, del tempo passato prima di poter effettuare l'acquisto...cioè risparmiare a sufficienza per ottenere la cifra occorrente !)
Se poi qualcuno mi guarda strano secondo me è solo invidia :twisted:
Goditi le tue amate stilo !!!!

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 19:31
da Silente
Inchiostrare, senza ombra di dubbio, inchiostrare... Al momento giusto e con l'inchiostro giusto.
Prima di inchiostrare la mia M800 è passata una settimana, poi Quink Blu per il rodaggio e via, sempre e solo nero. Analogamente, la TWSBI Diamond 540, oggetto del desiderio per lungo tempo, poi arrivò con una boccetta (80ml!) di Diamine Quartz Black, due giorni a guardarla, quindi smontaggio completo, lavaggio e giù inchiosstro a volontà, anche questo nero, da "penna ufficiale" per apporre le firme sui comunicati e sui documenti a scuola.
La MB146, invece, regalata (per fortuna), inchiostrata all'istante, ma oenna privata... Al grande pubblico potrebbe apparire come uno status symbol, perdendo il significato che ha invece per me, significato di artigianato, di lavoro di masestri che tagliano il pennino e di fasi di lavoro accurate...
La OMAS celebrativa del millesimo iscritto al forum, arrivata la settimana scorsa... Ancora lì, ma arriverà il momento giusto per inchiostrarla e scriverci, per adesso mi godo la sensazione che mi dà l'oggetto, il colore, la forma, la sua "voce", un po' ruvida, quando svito il tappo od aziono lo stantuffo, tutte cose che dopo inchiostrata diventano "quotidiane". C'è un momento per tutto... Ma la vita va vissuta.

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 20:14
da Ottorino
Guarda. Ho letto solo le prime righe e non sono andato avanti.

INCHIOSTRA !!!!! CHE ASPETTI ???

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 20:39
da wallygator
Nessun dubbio....una penna non inchiostrata è come un barattolo di nutella chiuso e sigillato, che gusto c'è? :D :D

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 21:02
da Guenda
Ho già espresso in un'altra occasione la mia personale opinione ma che non posso non riproporre qui: assolutamente inchiostrare!!! ;)
Non trovo abbia senso una differente soluzione "adorativa"

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 21:05
da gandalff
Anch'io sono del partito dell'inchiostrare subito.
Amo le stilografiche per il piacere intrinseco che mi da tutto il rituale collegato.

La scelta dell'inchiostro giusto per la penna, l'odore dell'inchiostro (che immediatamente mi porta ricordi dell'infanzia e delle elementari....), l'atto di caricarla, la sensazione del pennino che scorre sulla carta...... No, non potrei resistere più di qualche secondo senza inchiostrare una penna nuova.

Esporre o inchiostrare?

Inviato: sabato 22 giugno 2013, 22:12
da piccardi
La domanda è la penna l'ho presa perché ci volevo fare un investimento o mi piace come soprammobile o ...
La risposta alla tua segue dalla risposta che dai questa domanda.
Per quel che mi riguarda con l'antico sono fortunato, qualcuno ha già fatto la scelta prima di me. E quando compro il nuovo non lo compro per lo scopo a cui serve, scrivere.
Nonostante questo c'è una categoria di penne che non inchiostrerei mai, le antiche nuove (nel senso di inusate). E questo non per questioni di perdita di valore, ma perché si tratta di conservare una penna che a quel punto assume il significato di reperto storico da conservare e tramandare in uno stato che, inchiostrandola, perderebbe. Motivo per cui non le compro mai...

Simone

Esporre o inchiostrare?

Inviato: domenica 23 giugno 2013, 19:26
da Seamaster
Capisco perfettamente sia il tuo stato d'animo che le preoccupazioni per l'acquisto di stilo di un certo valore.
Molte delle mie "limited edition" marchiate Montblanc ancora non sono state nè utilizzate nè tantomeno inchiostrate.Questo potrà essere visto negativamente all'interno di un forum di appassionati di stilografiche;ma personalmente credo che spendendo una notevole cifra,non è detto che la penna debba essere inchiostrata immediatamentese se non si ha voglia di farlo,ma è giusto aspettare e "conservarla" per essere utilizzata per segnare dei momenti importanti della propria vita.Mai avere fretta!
Io le mie me le godo e le utilizzo solo ed esclusivamente a casa.Fuori dalle mura domestiche penne come la Collodi o la Dumas attirerebbero gli sguardi come una bella donna bionda col vestito rosso a un funerale!
Le persone,non le capirebbero!Sono abituate,la maggior parte,a vedere solo la classica montblanc 149 nera.Ti consiglio di utilizzare altre penne piu' "sobrie" nel taschino della tua giacca.
Un altro problema che non so se hai considerato:gia solo 4 penne W.E. costituiscono un piccolo "tesoro" economico che va salvaguardato da ladri o altro,quindi valuterei bene dove riporle o nasconderle.

Esporre o inchiostrare?

Inviato: domenica 23 giugno 2013, 22:30
da gianpi73
Seamaster ha scritto:Capisco perfettamente sia il tuo stato d'animo che le preoccupazioni per l'acquisto di stilo di un certo valore.
Molte delle mie "limited edition" marchiate Montblanc ancora non sono state nè utilizzate nè tantomeno inchiostrate.Questo potrà essere visto negativamente all'interno di un forum di appassionati di stilografiche;ma personalmente credo che spendendo una notevole cifra,non è detto che la penna debba essere inchiostrata immediatamentese se non si ha voglia di farlo,ma è giusto aspettare e "conservarla" per essere utilizzata per segnare dei momenti importanti della propria vita.Mai avere fretta!
Io le mie me le godo e le utilizzo solo ed esclusivamente a casa.Fuori dalle mura domestiche penne come la Collodi o la Dumas attirerebbero gli sguardi come una bella donna bionda col vestito rosso a un funerale!
Le persone,non le capirebbero!Sono abituate,la maggior parte,a vedere solo la classica montblanc 149 nera.Ti consiglio di utilizzare altre penne piu' "sobrie" nel taschino della tua giacca.
Un altro problema che non so se hai considerato:gia solo 4 penne W.E. costituiscono un piccolo "tesoro" economico che va salvaguardato da ladri o altro,quindi valuterei bene dove riporle o nasconderle.

Ecco chi mi ha (involontariamente) portato sulla cattiva strada... :mrgreen: scherzo naturalmente, ma seamaster e' colui che suo malgrado mi ha portato a fare una certa riflessione.

Primo punto: credo che le stilografiche le si inchiostri per portarsele in giro. Altrimenti, se utilizzate solo a casa, ci si può anche solo intingerle e scriverci quello che ti pare.
Ebbene, complice il fatto che fino ad ottobre qui al Sud la giacca la metti solo in rare occasioni, trasportare una, due o quattro w.e. nella borsa da lavoro e' un rischio enorme. Se ti rapinano l'auto (ipotesi poco remota con questa crisi galoppante) la stessa e' assicurata, i soldi ne ho pochi, il cell.chissenefrega, ma intanto si son portati via qualche migliaia di euro a cui tieni particolarmente. Per cui le penne o viaggiano nel taschino della giacca vicino al cuore o nisba!

Secondo punto: in una riunione in ufficio tirare fuori una Collodi o una Dumas e' un po' da sboroni, sembra si faccia di tutto per farsi notare. E il collega mentecatto che ti fa notare "ma che bella penna, chissà quanto costa, come fai a permettertela, fammela vedere, etc. Non manca mai. Mai.
Amici e parenti poi esigono la dichiarazione dei redditi degli ultimi tre anni...
Nessuno vuol sapere della tua passione, di quanta fatica ti son costate, quante notti insonni a vedere la miglior offerta o quanti regali hai dovuto accumulare da tua moglie.

Terzo punto: non c'è.....', nel senso che il mio ragionamento esula da velleità collezionistiche per cui mi mancano fondi, tempo e competenza. Così come i ragionamenti "da investimento/speculazione" che non mi appartengono e per cui non ho tempo da dedicare.

Ringrazio tutti per l'invito ad inchiostrare le mie penne, c'è qualcosa di romantico nella vostra passione, che vi conferisce competenza e orgoglio, qualcosa per cui provo molta ammirazione. Grazie a questo forum, ci si lascia trascinare, coinvolgere giorno per giorno, fino a che il mondo delle stilo diventi anche un po' tuo. È di questo vi sono grato.
La mia passione, seppur ancora in fase embrionale, rimane comunque saldissima, rinnovata ogni giorno dalla vostra.
Spero di riuscire ad acquistare altre stilografiche e un giorno avere dieci, cento, mille occasioni "speciali" come le chiama seamaster, per poterlo utilizzare.

Esporre o inchiostrare?

Inviato: domenica 23 giugno 2013, 22:35
da raffaele90
E' stato già detto tutto ma ti dico comunque come la penso: :)

Io penso che ci siano penne di serie davvero molto belle che non hanno nulla da invidiare alle limited edition. Se avessi la possibilità di acquistare una limited edition, molto costosa, sicuramente non la inchiostrerei e la terrei esposta in una vetrina in prospettiva di una revendita futura. Una limited edition è comunque un investimento che rivaluta nel tempo. Ci si potrebbe però innamorare veramente di una limited edition e decidere di usarla, fregandosene allegramente dell' idea di rivenderla in futuro. Dipende tutto dalle proprie scelte personali. Io, per la scrittura di tutti i giorni, tendo ad adoperare penne economiche con pennino in acciaio mentre estraggo la M800 solo in particolare occasioni. Può essere che in futuro, avendo un po più di denaro in tasca, io cambi idea :mrgreen:

Esporre o inchiostrare?

Inviato: domenica 23 giugno 2013, 23:41
da Andrea1979
Io porto con me tutte le mie penne in ufficio, tutti i giorni. Usarle è fonte di gioia, e spesso è l'unica "consolazione" quando determinate giornate si annunciano particolarmente pesanti. :) Ovviamente mi dico che girare con circa 2'500 € di penne (4 stilo, due biro, un roller, un portamine) con i relativi astucci nella borsa presenta un certo rischio, ma nel contempo: 1) si vive una volta sola 2) sono oggetti per scrivere, non quadri o tappeti. 3) il piacere deriva dall'uso, non dalla contemplazione

Come dice un mio amico: quale possessore di una Porsche Carrera preferisce lasciarla sempre in garage, pur sapendo che usandola rischia di attirare l'attenzione o di danneggiarla?

Discorso investimenti: non penso si diventi ricchi con le penne; si faranno alcuni buoni affari, questo sì, ma allora - avendone i mezzi - è sicuramente più redditizio per esempio affittare o vendere immobili. Diverso è il discorso se uno acquista / vende penne solo per finanziare altre penne.