Stilografica Sheaffer anni '80
Inviato: sabato 5 marzo 2011, 19:16
Descrivo brevemente la stilografica Sheaffer che vedete nelle foto;non so come si chiama il modello anche perchè,tra gli anni '80 e la prima metà degli anni '90,ne uscirono parecchie varianti
Il gruppo scrittura si compone di un pennino in acciaio dorato,definito dalla Casa ''Fashion'' con la sola scritta ''Sheaffer'' incisa perpendicolarmente;la taglia,F,è riportata alla base del gruppo scrittura anzichè sul pennino.Alla base del pennino c'è un terminale dorato che si conclude con una svasatura.
Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter.Il converter,in particolare,è il classico Sheaffer a leva laterale in voga a quei tempi.
La penna appare robusta:le estremità a vite del gruppo scrittura e del corpo penna sono in metallo.
Passando alla prova di scrittura,c'è da dire che il pennino è molto elastico e scorrevole,pur essendo di taglia F.A dire il vero,sembrerebbe addirittura Extra Fine,ma la scrittura è agevole anche per coloro,come me,che sono abituati alla punta M.La scrittura è sempre pronta,il tratto deciso senza alcuna incertezza,pur essendo una penna a cartuccia/converter,per giunta col cappuccio a scatto anzichè a vite.Sul cappuccio c'è un etichetta adesiva con indicata M come misura del pennino :è probabile che,tempo addietro,qualcuno abbia scelto qualche altra penna simile facendosi cambiare il gruppo scrittura.L'ho pagata 40,00 Euro e il prezzo mi è sembrato conveniente.In giro,presso qualche negozio,dovrebbe ancora trovarsi qualche rimanenza perchè tale modello,prodotto in un gran numero di colori e varianti stilistiche,è rimasto in commercio almeno fino al 1996 e si può acquistare a buon mercato.Trovo quindi che sia decisamente consigliabile a chi desidera una penna robusta,economica e che scrive molto bene.L'unica perplessità può riguardare la reperibilità di eventuali pezzi di ricambio e soprattutto il converter a leva laterale,dotato di sacchetto interno e soggetto nel tempo a rottura e indurimento:a meno di trovarlo nuovo,non credo che il converter possa essere riparato sostituendo il sacchetto interno,in quanto appare sigillato.
Un cordiale saluto a tutti
Alessandro
La penna è in lacca verde opaca,sottile,con finiture dorate del cappuccio e del fondo del corpo.Il cappuccio,a scatto,presenta una clip sottile molto elastica,lineare e priva di qualunque decorazione,con il tradizionale pallino bianco all'estremità superiore,simbolo della Casa;anche la testina è dorata.Il gruppo scrittura si compone di un pennino in acciaio dorato,definito dalla Casa ''Fashion'' con la sola scritta ''Sheaffer'' incisa perpendicolarmente;la taglia,F,è riportata alla base del gruppo scrittura anzichè sul pennino.Alla base del pennino c'è un terminale dorato che si conclude con una svasatura.
Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter.Il converter,in particolare,è il classico Sheaffer a leva laterale in voga a quei tempi.
La penna appare robusta:le estremità a vite del gruppo scrittura e del corpo penna sono in metallo.
Passando alla prova di scrittura,c'è da dire che il pennino è molto elastico e scorrevole,pur essendo di taglia F.A dire il vero,sembrerebbe addirittura Extra Fine,ma la scrittura è agevole anche per coloro,come me,che sono abituati alla punta M.La scrittura è sempre pronta,il tratto deciso senza alcuna incertezza,pur essendo una penna a cartuccia/converter,per giunta col cappuccio a scatto anzichè a vite.Sul cappuccio c'è un etichetta adesiva con indicata M come misura del pennino :è probabile che,tempo addietro,qualcuno abbia scelto qualche altra penna simile facendosi cambiare il gruppo scrittura.L'ho pagata 40,00 Euro e il prezzo mi è sembrato conveniente.In giro,presso qualche negozio,dovrebbe ancora trovarsi qualche rimanenza perchè tale modello,prodotto in un gran numero di colori e varianti stilistiche,è rimasto in commercio almeno fino al 1996 e si può acquistare a buon mercato.Trovo quindi che sia decisamente consigliabile a chi desidera una penna robusta,economica e che scrive molto bene.L'unica perplessità può riguardare la reperibilità di eventuali pezzi di ricambio e soprattutto il converter a leva laterale,dotato di sacchetto interno e soggetto nel tempo a rottura e indurimento:a meno di trovarlo nuovo,non credo che il converter possa essere riparato sostituendo il sacchetto interno,in quanto appare sigillato.
Un cordiale saluto a tutti
Alessandro