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Ho comprato la penna in foto.
Bellissima, assolutamente integra e originale in ogni sua parte.
Incredibile come il colore della celluloide sia ancora brillante per una penna di circa 100 anni; d'altra parte nasceva per essere garantita a vita e il bollino in bianco sulla sommità del cappuccio asseverava ciò. Ha mantenuto le promesse.
La penna è del 1920 circa ed è il modello precedente alla Balance (preferisco la Lifetime, però, più bella e fascinosa).
Il colore è un magnifico nero-verde perlato ed è proprio il colore iniziale con cui la Sheaffer cominciò a produrre questo tipo di penne.
Il pennino è in oro, di dimensioni davvero ragguardevoli, un M credo, e scrive in modo semplicemente fantastico.
Difficile acquistare una penna moderna dopo aver provato una ottimamente tenuta degli anni '20: ho diverse penne (duofold,88,hastil,51,van gogh,carene etc.) ma così bene scrivono solo due Visconti (Opera e Homo Sapiens) e, più di tutte e come la Sheaffer, l'Aurora Talentum (meno blasonata di altre, forse, ma una penna perfetta quanto a bilanciamento, comodità di scrittura e pennino).

Devo dire che è molto bella, complimenti...

Complimenti.. Un bellissimo esemplare!!

DelNegro ha scritto:Ho comprato la penna in foto.
Bellissima, assolutamente integra e originale in ogni sua parte.

Benvenuto nel club dell'antico... ma attento è ancora peggio del nuovo come dipendenza.

DelNegro ha scritto:Il colore è un magnifico nero-verde perlato ed è proprio il colore iniziale con cui la Sheaffer cominciò a produrre questo tipo di penne.

Mi permetto una piccola correzione, credo che il primo colore di celluloide usato sia stato il verde giada, ma quelle penne nascono prima dell'introduzione della celluloide da parte dell'azienda ed erano di ebanite nera.

Simone

Di incredibile fascino. Complimenti.

Uao! Mi fate venire sempre più voglia di provare l'antico.
Per adesso ho solo qualche anziana, che peraltro sono fonte di soddisfazione

Ma devo resistere! Non so quanto ce la farò...

Giovanni

Con tutto il rispetto per le penne moderne bellissime quanto si vuole ma......... volete mettere con questa Sheaffer o altre vintage.
Effettivamente hanno tutto un altro fascino e raccontano con le loro età un mondo complemente diverso dal nostro .
Anch'io mi sto innamorando dell'antico e ogni tanto tento sulla Baia di prendere qualcosa, tanto per cominciare a conoscere di piu' queste '' vecchiette''.
Michele

canyon1 ha scritto:Con tutto il rispetto per le penne moderne bellissime quanto si vuole ma......... volete mettere con questa Sheaffer o altre vintage

Ancora una volta è una mera questione di gusti. Sarà oggettivamente un capolavoro di tecnica e materiali, ma a me esteticamente proprio non piace. Quindi: sì, "voglio mettere".

Davvero stupenda,affascinante...
Complimenti!

Bella penna, ma le mie preferenze vanno alla Balance....che, ritengo, all' epoca aveva il design più innovativo

wallygator ha scritto:Bella penna, ma le mie preferenze vanno alla Balance....che, ritengo, all' epoca aveva il design più innovativo

Magnifica quella verde!

Andrea1979 ha scritto:

wallygator ha scritto:Bella penna, ma le mie preferenze vanno alla Balance....che, ritengo, all' epoca aveva il design più innovativo

Magnifica quella verde!

Fortunatamente ha solo un minimo viraggio.

p.s. Diamo a Cesare (Sanpei) quel che è di Cesare....che, con le lacrime agli occhi , me le ha cedute

Anche io tendo a preferire la Balance, penna che ha segnato una rivoluzione stilistica senza uguali, ma quella viene qualche anno dopo (1929) rispetto alle prime Lifetime (1920). Oggi però forse le forme che gli americani chiamano "Flat top" paiono riscuotere più successo.

Simone

Non intendevo dire che i due modelli fossero coevi, mi é rimasto nella penna "all'epoca della sua uscita"; mi pare comunque di aver letto che la Sheaffer matenne in linea la flat top sino a quasi gli anni 40, probabilemte per accontentare i variegati gusti della clientela (giustamente direi, visto che anche in questo topic le preferenze sono diversificate). Ritengo che, a mio modesto avviso, la Balance rimanga dal punto di vista stilistico una pietra miliare nel mondo pennifero.

Le avevo entrambe davanti agli occhi (Lifetime e Balance) quando ho deciso di prendere la prima.
A parità di condizioni (ma non di prezzo, la Lifetime è quotata di più) l'ho trovata decisamente più bella, considerato pure che aveva 15 anni di più.
E' un'opinione del tutto personale, ma credo che quanto a design la Sheaffer Lifetime abbia retto nel tempo più della Balance.
Penne sontuose entrambe, comunque.