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Stilografiche Sheaffer Nostalgia

Inviato: sabato 26 febbraio 2011, 22:25
da vikingo60
Mi è capitata un'occasione che ho voluto afferrare al volo,nonostante la mia diffidenza per il vintage o semi-vintage.In un angolo di magazzino di un negozio,ho trovato due penne Sheaffer Nostalgia,quelle che vedete nelle foto
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Sheaffer nostalgia 4.JPG
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Dopo non facili trattative con il negoziante,me le ha cedute entrambe per 400,00 Euro.Si tratta comunque di penne nuove,mai usate.Sono decorate e rivestite,una in Argento Sterling,l'altra in Vermeil.Conosco poco l'inglese,ma a quanto mi è parso di capire tali penne sono state prodotte dalla Sheaffer tra il 1979 e il 1990 negli USA e in Gran Bretagna.Infatti,quella in argento alla base del cappuccio,dietro la clip,reca la scritta England,mentre quella in Vermeil ha la scritta USA.Anche i disegni del decoro sono leggermente diversi.Quella in Vermeil credo che sia molto più vecchia,come si deduce dalla scatola.Ha un pennino F,in oro 18 K/750 molto decorato,chiamato dalla Casa ''The connaisseur''(la gradazione della punta non è sul pennino,ma alla base del gruppo scrittura),con foro di sfiato centrale a forma di cuore.Il cappuccio,a vite, presenta un foro di sfiato laterale,come si vede dalle foto.La clip è a molla e in cima ha il tradizionale punto bianco simbolo della Casa.Il materiale con cui la penna è costruita,sottostante il rivestimento,non sembra resina.Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter.Le cartucce blu sono incluse e l'inchiostro è ancora molto fluido.Il converter non è a pistone,ma ha un sacchetto che viene compresso da una leva laterale.Rimane da chiedersi se il sacchetto possa essere sostituito in caso di rottura,visto che è sigillato,o se se ne trovi ancora in commercio qualcuno di questo tipo.
Ho provato a scriverci,e devo dire che la punta F non fa soffrire neanche chi ,come me,è abituato alla punta M,tanto il flusso è abbondante.La scrittura è molto scorrevole e immediata.
Quella in Vermeil ha invece la punta M e il pennino in oro 18 K/750,anch'esso con foro di sfiato centrale a forma di cuore,appare meno decorato.Anche questo reca la scritta USA alla base.Nell'astuccio in pelle,di foggia più recente,c'è un attestato che dichiara che il prodotto è stato interamente lavorato e cesellato a mano da orafi inglesi.
In conclusione,pur non avendo troppa simpatia per le penne rivestite,queste mi sono subito piaciute.Inoltre sono completamente nuove,anche se la Vermeil presenta in diversi punti tracce di ossidazione.E' un vero peccato che ormai la Sheaffer produca solo penne ordinarie.
Un cordiale saluto a tutti.
Alessandro

Re: Stilografiche Sheaffer Nostalgia

Inviato: domenica 27 febbraio 2011, 23:15
da piccardi
Mi sa che hai fatto un affare, quelle penne costavano mi pare setto-ottocentomila l'una...
Sono riedizioni, fatte molto bene, di modelli storici della Sheaffer, questi praticamente introvabili.

Simone

Re: Stilografiche Sheaffer Nostalgia

Inviato: lunedì 28 febbraio 2011, 15:24
da steuccio
Complimenti per l'acquisto, anch'io sono sempre alla ricerca di piccoli e grandi affari e a volte devo dire che capitano...

In ogni caso io ho una Sheaffer Imperial degli anni '70 che monta lo stesso tipo di converter aerometrico che vedo dalle foto ed è possibile senza dubbio reperirlo con una certa facilità.

Io abito a Roma dove ci sono molti negozi dove trovarlo ma credo che non sia un problema.

Saluti. Stefano.