FountainPen.it Forum

Salve, ho una TWSBI 580 che soffre di false partenze e salti. Quando tutto gira per il verso giusto è molto scorrevole e non dà problemi. Il negozio dove l'ho presa mi ha sostituito il pennino ma i problemi permangono. Ho provato a variare un po' di inchiostri e qualche risultato positivo l'ho avuto con l'Aurora Black ma non sono pienamente soddisfatto. Le ripartenze, anche dopo pochi secondi sono un po' "pigre", i salti in certi momenti sono frequenti. Ho avuto modo di provare anche quella di un mio collega (pennino M) e mi sembra che abbia gli stessi problemi. Mi viene il dubbio che la penna abbia queste caratteristiche ma leggendo recensioni e impressioni di altri utenti, ovviamente anche sul nostro forum, mi sembra che quasi tutti siano molto soddisfatti della 580. Può essere un problema di rodaggio o di pulizia? O forse sono stato viziato dalla mia Sapporo EF che riparte anche dopo qualche minuto che rimane aperta e non ha mai un salto? Un'ultima osservazione, che potrebbe anche essere una banalità o un grossolano errore da profano, le penne con pennino più largo, se non hanno un flusso adeguato, rischiano di più in termini di ripartenze e salti?
Ringrazio anticipatamente chiunque vorrà intervenire sul tema. Un saluto.
Antonio

Se l'aurora nero ti sembra meglio usalo e continua a usarlo. Sembra un problema di rodaggio. I salti e le false partenze possono dipendere dalla forma delle due emisfere a contatto con la carta. Basta pochissimo perché vada tutto a posto. A distanza non è facile diagnosticare. Insisti a usarla e vedrai che cede.

Prova anche a vedere se scrive col suo peso e gioca con inclinazione e rotazione sull'asse maggiore. È verosimile che troverai un punto dove non scrive o stenta a partire.

Grazie per la risposta tempestiva e ottimistica. Ho provato a farla scrivere sul suo solo peso e (con qualche incertezza) riesce a scrivere. Inclinando diversamente non dà problemi, continua a scrivere. Appena ruoto un po' si riduce il tratto e poi si interrompe. Insisterò con gli inchiostri che mi danno le migliori sensazioni e spero in qualche miglioramento.

Gustav ha scritto:forse sono stato viziato dalla mia Sapporo EF che riparte anche dopo qualche minuto che rimane aperta e non ha mai un salto?

...in effetti la Sapporo non si riesce a farla saltare neanche corrompendola...

FryOne ha scritto:

Gustav ha scritto:forse sono stato viziato dalla mia Sapporo EF che riparte anche dopo qualche minuto che rimane aperta e non ha mai un salto?

...in effetti la Sapporo non si riesce a farla saltare neanche corrompendola...

Hai ragione!!! È integerrima!!! Grande penna per rapporto qualità/prezzo e con pennini F o EF che sembrano inarrivabili.

Prova con inchiostro Diamine nero o il blue/black, e' scorrevolissimo.
Talvolta inchiostro Aurora, secondo me, tende a seccare.
Ciao.

Gustav ha scritto:Un'ultima osservazione, che potrebbe anche essere una banalità o un grossolano errore da profano, le penne con pennino più largo, se non hanno un flusso adeguato, rischiano di più in termini di ripartenze e salti?

Sì. Ma questa ovviamente non è una "giustificazione": se fai un pennino con tratto B devi fare in modo che l'alimentazione sia adeguata al flusso richiesto.

Io quando ha avuto problema col pennino della Vac700 ho mandato un'email alla TWSBI e mi hanno inviato un pennino nuovo gratuitamente che funziona alla perfezione. L'unico problema è che i tempi di spedizione sono stati piuttosto lunghi.

Desidero ringraziare tutti, il forum è molto attivo e caloroso. Ho sostituito l'inchiostro con un Diamine Evergreen, che mi sembra molto adatto per scorrevolezza, non ho disponibili gli altri colori consigliati da Kristy.
Insisto nell'uso di questa penna che comunque apprezzo molto. Non vorrei chiedere la sostituzione del pennino perché il negozio, di cui ho fiducia, l'ha già fatta e quindi vorrei vedere con un buon rodaggio se la situazione migliora. Vi terrò aggiornati e magari mi lancerò anche in una recensione se le cose migliorano.
Infine:

klapaucius ha scritto:

Gustav ha scritto:Un'ultima osservazione, che potrebbe anche essere una banalità o un grossolano errore da profano, le penne con pennino più largo, se non hanno un flusso adeguato, rischiano di più in termini di ripartenze e salti?

Sì. Ma questa ovviamente non è una "giustificazione": se fai un pennino con tratto B devi fare in modo che l'alimentazione sia adeguata al flusso richiesto.

Sono d'accordo.

E' vero che l'alimentatore deve essere in grado di fornire il flusso. Son d'accordo con Giuseppe.
Però.....
Sulla mia 540 (lo so che il pennino non è piu' bock... e forse è anche cambiato l'alimentatore) l'alimentatore è in grado di far andare uno stub da 1.1 mm.
Quindi non vedrei problemi con un B. Più probabile un piccolo difetto sulle punte che dovrebbe andar via con l'uso.

Hai detto che scrive col suo peso quindi non è grave. Poni attenzione alla rotazione sull'asse maggiore. Talvolta basta proprio pocopocopocopocopoco.
Quando ti salta, trattieniti dal pigiare: è la prima cosa che si fa istintivamente. Prova invece a ruotarla appena appena in un senso o nell'altro.
Forse scopri qualcosa, ovvero che con una piccola rotazione non hai piu' problemi. Non è detto: pero' vale la pena provare.

Io ho due 580, una con pennino M e l'altra F, e non ho notato problemi, pur essendo tra quelli che le mettono alla frusta, nel senso che scrivo anche per un paio d'ore non-stop. Infatti ho abbandonato penne più costose che non riuscivano a mantenere il flusso. Però, avendo acquistato più di un esemplare, ho notato che c'è una grande variabilità, il mio F scrive molto fine, quello della mia collega (sempre F) è quasi un medio. L'altra cosa è che le TWSBI escono dalla casa abbondantemente siliconate, per farle funzionare al meglio ho visto che un risciacquo con la mia "salamoia" (Roger Rabbit, op. cit) ovvero soluzione di acqua ed etanolo 1:1 è indispensabile. In caso contrario ho visto che l'inchiostro non "bagna" bene le pareti. Citando Ottorino, sembra di avere caricato la penna con il mercurio.

Salve, anche io ho lo stesso problema con una 580 pennino B, ho provato a cambiare inchiostro: con Diamine Saddle brown un mezzo disastro, con Pelikan 4001 black un disatro (era ovvio), con waterman bene....ora sto usando il Lamy nero e va benino.
Il flusso si interrompeva spesso e poi riprendeva, attualmente inizia un pò a migliorare ma non mi soddisfa ancora. Porterò pazienza ed insisterò perchè la penna mi piace molto.
Ho preferito il pennino B perchè adoro il tratto largo con flusso generoso.........ma forse sarà il caso di prendere un M, che dite?

Ottorino ha scritto:
Hai detto che scrive col suo peso quindi non è grave. Poni attenzione alla rotazione sull'asse maggiore. Talvolta basta proprio pocopocopocopocopoco.
Quando ti salta, trattieniti dal pigiare: è la prima cosa che si fa istintivamente. Prova invece a ruotarla appena appena in un senso o nell'altro.
Forse scopri qualcosa, ovvero che con una piccola rotazione non hai piu' problemi. Non è detto: pero' vale la pena provare.

Grazie Ottorino, ho notato qualche effetto con la rotazione indicata. Starò attento a non pigiare.
In merito alla "variabilità" dei pennini citata da Phormula credo sia un difetto non da poco su uno degli aspetti essenziali della penna. Non sempre si può provare il pennino e si rischiano sorprese nell'acquisto se non c'è uno standard di riferimento. Per completezza dirò anche che il mio B è davvero largo, "all'europea". Proverò anche la salamoia se è il caso...

Salve, dopo un uso abbastanza intenso, tutto si è normalizzato e la penna ora scrive che è una bellezza; sto usando il Lamy nero e metterò alla prossima carica il marrone Delta che è un bel colore più caldo e vivace di altri marroni come tonalità, secondo me.
Era solo un problema di rodaggio che in questo caso è stato abbastanza lungo.
Saluti

10 giorni ?
Non mi sembra un tempo lungo.