FountainPen.it Forum

Salve a tutti!
Mi chiamo Gionata, sempre stato Gionny per gli amici, fin dalle elementari, e più o meno in quel periodo ho avuto il primo contatto con le penne stilografiche anche se con esiti disastrosi. Mi pare di averne rotte 3 o 4 prima dei 15 anni, nulla di valore, erano quasi dei giocattoli, ma sono stati sufficienti a tenermi lontano da esse per almeno altri 12-13 anni, rodendomi di non riuscire a farle funzionare per più di 3 giorni.
Un paio di mesi fa però ho trovato un'occasione. una PaperMate lunga 10 cm alla cifra ridicola di 2€. Beh se anche l'avessi rotta non ci avrei rimesso molto...presa (!) e strano (per me) ma vero, era piacevole, più piacevole delle penne a cui ero abituato. Oggi ha preso il posto della Pilot a sfera che da anni portavo in tasca e ad essa si è aggiunta un Faber-Castell Loom che uso in casa con calma (in attesa di una sorella di riserva), la cosa più divertente è che piano piano anche la mia calligrafia sta migliorando, ormai l'avevo data per spacciata . Inutile dire che ora sono alla ricerca dell'inchiostro ideale...

Ciao Gionata, benvenuto!
La passione per le stilografiche a volte resta sopita per anni, latente...altre volte è amore a prima vista, o meglio, a prima prova di scrittura e altre volte, come nel tuo caso, può scaturire anche da precedenti esperienze fatte più che di incontri, di veri e propri scontri...ma ormai direi che sei assuefatto, visto che sei qui con due stilo già all'attivo!
Bella la Faber-Castell...ne sto per regalare una ad un carissimo amico e incrocio le dita, spero gli piacerà! Tu ti ci trovi bene, a quanto pare.
Hai già visiato il Wiki? (Collegamento in alto a destra). E' formifdabile!

Per favore inserisci al località da cui scrivi nel pannello di controllo utente...quanto all'inchiostro qui c'è una sezione apposita...potrai sbizzarrirti quanto vuoi fra recensioni, test, colori, informazioni varie....insomma: benvenuto!

Ciao Gionny,un caloroso benvenuto tra noi!

Grazie per il benvenuto, si la Faber-Castell è molto piacevole nel complesso, il fusto in alluminio mi piace tantissimo e cade in mano molto bene, anche se devo ancora capirla fino in fondo. Con il Royal Blue mi fa il tratto un po' troppo grosso nonostante il pennino F e allora sto provando altri inchiostri, con quello che su ora il pennino fruscia e a seconda dell'angolo può non partire subito. Sto cercando di capire se il problema è la mia mano o l'inchiostro (che leggendo il forum ho scoperto anche essere "avariato"), però devo dire che con il blu era meno incline a questo inconveniente.

PS: aggiunta la località.

Ciao Gionny e benvenuto anche da parte mia!
Nello

Buona sera Gionata e benvenuto anche da parte mia.

Ciao Gionny, benvenuto!

Benvenuto!!

Ciao Gionny,

un caloroso benvenuto anche da parte mia. Ma stai attento, hai pronunciato la parola magica calligrafia, e adesso Daniela ti starà col fiato sul collo!

Simone

piccardi ha scritto:Ciao Gionny,

un caloroso benvenuto anche da parte mia. Ma stai attento, hai pronunciato la parola magica calligrafia, e adesso Daniela ti starà col fiato sul collo!

Simone

Ma ditemi voi dove si trova in Italia ( e nel mondo?!) un altro Forum dove ci sono ben due esperti calligrafi (TheQuill e courthand) a disposizione di chi intenda affrontare lo studio della calligrafia ...gratis!!!
Comunque Gionata, non esistono grafie belle o brutte. Esistono solo grafie leggibili o illeggibili. Il tratto della mano racconta molto della nostra personalità, lo si può addomesticare, rendere più plastico, in modo che sia più controllabile e ...in sinergia con ciò che abbiamo in mente, ma per quanto lo educhiamo e lo controlliamo, racconterà sempre qualcosa di noi!

OK, mi correggo, è migliorata la leggibilità
Però è bello sentirsi dire che non ci sono brutte calligrafie, soprattutto considerando quello che mi è stato detto da decenni (gulp) a questa parte...però, attenzione a parlare prima di vedere, o visto poche persone scrivere peggio di me (e prima che me lo chiedi, no per ora non posto foto, mi vergogno , ne parleremo in futuro).

Figurati, non è mica un obbligo
La sola cosa importante è non perdere mai il gusto di scrivere