Ho da poco in collezione questa Williamson rientrante con motivo "Pompeiano".
Siccome le 3 figure impresse sulla laminatura sono diverse, ho pensato di fare una specie di collage di foto ruotando la penna di 60° in ogni singola foto.
Vorrei sapere cosa ne pensate, se preferite questa soluzione oppure le foto singole.
Grazie
Roberto
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L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. (O. WIlde)
Mi piace molto. È vero che vedendo l'immagine senza presentazione sembra si tratti di penne diverse (che è il bello di questa decorazione), ma mi sembra lo stesso un'ottima idea per avere un buon colpo d'occhio complessivo (alla "cubista"). E mi piace molto più questa scelta che quella di Sailor di "srotolare" la penna in un'unica immagine quando presenta le sue maki-e.
Riguardo poi l'esecuzione, mi piace la gestione della luce, che esalta la complessità della decorazione. Solo guardandola al 100% dell'ingrandimento sono riuscito a scovare i margini di ritaglio delle singole immagini, e sempre al 100% si nota la forza di esecuzione dell'algoritmo di riduzione del rumore (e/o l'effetto della compressione jpeg) - immagino quanto sia bella al 100% e al massimo del dettaglio (non potendo dal vivo ).
Piace molto anche a me, il solo suggerimento che potrei darti è di allineare le immagini della sequenza, ma è giusto una piccolissima indicazione nata dalla mia (spesso eccessiva) pignoleria.
Ottima idea comunque, specie se la finalità è accompagnare una recensione o una galleria monotematica, al fine di evitare o limitare la suggestione di cui scriveva Ottorino, che si tratti di più penne differenti, affiancate.
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao Daniela