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Waterman Absolute Brown
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 0:29
da Crononauta
Oggi m'è arrivato il Waterman Absolute Brown che avevo ordinato su Amazon (già che ordinavo altra roba ne ho approfittato). Ero alla ricerca di un colore meno scontato dei soliti blu o neri, ma ugualmente utilizzabile nell'uso quotidiano. Il colore, invece, ha delle caratteristiche che lo rendono meno banale di quello che potevo immaginare. Può piacere oppure no, sotto certi punti di vista può sembrare perfino un nero orribilmente "scolorito" magari dal sole o dall'umidità.
Questo effetto, però, lo rende incidentalmente bellissimo per gli esercizi di calligrafia, visto che dona un atmosfera e un sapore "antico" decisamente notevole, grazie a degli shading molto pronunciati ed evidenti col pennino calligrafico.
Con una penna dal flusso abbondante, come la Pelikan M250, invece, il risultato è abbastanza triste, il flusso "grasso" satura completamente il colore e annulla tutti gli shading, producendo un risultato piuttosto piatto e anonimo. Come lati positivi, l'inchiostro è eccezionalmente scorrevole e dona un flusso perfetto: con la stilografica calligrafica caricata a nero Parker Quink (molto pastoso) mi sembrava quasi di avere un gel, e se non tenevo il pennino perfettamente in piano avevo facilmente false partenze o interruzioni di tratto. Col Waterman, invece, tutti questi problemi sono scomparsi e il pennino scivola via piacevolmente senza sforzo.
Ecco la
scheda tecnica: ho ritoccato graficamente la scansione cercando di rendere su schermo il più possibile il colore originale (è importante ovviamente calibrare il monitor alla giusta
temperatura e contrasto).
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- Waterman Absolute Brown
- Scheda_tecnica_Waterman-Absolute-Brown.jpg (302.92 KiB) Visto 5324 volte
Col pennino calligrafico, che esalta lo shading, il risultato fa molto "libro antico"
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(Irish
buona!, lo so che le maiuscole fanno schifo e ci sono altri errori! Ma volevo mostrare il colore e sono andato di fretta!)
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- Canzoniere-AbsoluteBrown
- Canzoniere_Petrarca-Waterman_Absolute_Brown.jpg (278.55 KiB) Visto 5324 volte
Waterman Absolute Brown
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 15:21
da piccardi
Crononauta ha scritto:
[...] (Irish buona!, lo so che le maiuscole fanno schifo e ci sono altri errori! Ma volevo mostrare il colore e sono andato di fretta!)
Cavoli vorrei farle io così schifose le maiuscole...
Comunque grazie per la recensione, il colore sembra comunque quello del vecchio seppia che ho finito mesi fa, di cui non ricordo più il nome commerciale...
Simone
Waterman Absolute Brown
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 15:38
da G P M P
piccardi ha scritto:Crononauta ha scritto:
[...] (Irish buona!, lo so che le maiuscole fanno schifo e ci sono altri errori! Ma volevo mostrare il colore e sono andato di fretta!)
Cavoli vorrei farle io così schifose le maiuscole...
Comunque grazie per la recensione, il colore sembra comunque quello del vecchio seppia che ho finito mesi fa, di cui non ricordo più il nome commerciale...
Simone
Forse il "compianto"
Encre Havane? Ce l'ho ancora, con la vecchissima etichetta gialla.
Waterman Absolute Brown
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 15:53
da piccardi
G P M P ha scritto:
Forse il "compianto" Encre Havane? Ce l'ho ancora, con la vecchissima etichetta gialla.
Centro!
E' lui, non mi voleva tornare in mente il nome.
Simone
Waterman Absolute Brown
Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 16:58
da Andrea C
In effetti non è un inchiostro dal colore banale. Non me ne ricordo di una tonalità simile in questo momento.
Però non ha niente del marrone. Diciamo che è un rosso amaranto scuro, forse un color "brunello di montalcino"...?
Waterman Absolute Brown
Inviato: giovedì 11 aprile 2013, 0:17
da Crononauta
Infatti mi è piaciuto proprio perché non è proprio un marrone, ma una specie di mattone scuro con componenti rossastre.
Un vero e proprio marrone mi avrebbe forse fatto un po' senso... dopo sembrava di scrivere con la ca... cioccolata
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Waterman Absolute Brown
Inviato: giovedì 11 aprile 2013, 14:21
da Andrea C
Anche io non amo particolarmente il marrone, ma ho avuto ad esempio il Brown della Sheaffer che era affascinante.
Era come la terra, ma con sfumature caffè e shading notevole, che, su uno stub, rendeva la scrittura antica indipendentemente da come scrivevi.
Waterman Absolute Brown
Inviato: giovedì 11 aprile 2013, 15:31
da gbiotti
Un classico.
Ottimo inchiostro con due soli "difetti": una dominante rossa un po' troppo accentuata e, soprattutto, una totale vulnerabilita' anche al piu' leggero schizzo d'acqua.
Fa comunque parte dei miei inchiostri preferiti, ma prima o poi mi decidero' a provare qualche altro "seppia".
Saluti, Geraldo.
Waterman Absolute Brown
Inviato: mercoledì 24 ottobre 2018, 11:43
da Crononauta
Mi riallaccio qui, "resuscitando" il thread, perché è da un po' di giorni che ho caricato la Hastil Ferrari col Waterman Brown (o Havana, che dir si voglia). Il motivo è che ho notato un effetto stranissimo, o meglio due effetti che di per sé sarebbero normalissimi, ma non insieme!
Ovvero: il flusso della Hastil, che con altri inchiostri è invece anche generoso, risulta parecchio secco. O meglio, non tanto secco, ma il pennino non scorre a dovere, quasi l'inchiostro non fosse sufficientemente fluido per scendere a dovere nel pennino. E questo ci potrebbe stare nel caso di un inchiostro denso o comunque poco fluido.
Dall'altra parte, però, una volta scritto, guardo il rovescio della pagina e vedo diversi punti in cui tende addirittura a
passare, come se al contrario l'inchiostro fosse troppo fluido e scendesse in eccesso! Per contro, sul lato "dritto" dove si scrive, non si manifesta nessun effetto di spiumaggio, che sarebbe invece comprensibile in un inchiostro che "passa" la pagina.
Dire che sono confuso è poco!
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Waterman Absolute Brown
Inviato: mercoledì 24 ottobre 2018, 20:06
da ASTROLUX
Io lo trovo molto bello come colore, lo presi insieme al verde della stessa marca. Felice di averli acquistati.
Waterman Absolute Brown
Inviato: giovedì 25 ottobre 2018, 8:01
da Stilo80
Complimenti per la grafia, anch'io adoro il Waterman Absolute Brown.
Waterman Absolute Brown
Inviato: giovedì 25 ottobre 2018, 8:48
da Rodelinda
Sembra un po' il Diamine Rustic Brown... come dovrebbe essere, cioè con più marrone che rosso.
Waterman Absolute Brown
Inviato: giovedì 25 ottobre 2018, 14:00
da Monet63
Crononauta ha scritto: ↑mercoledì 24 ottobre 2018, 11:43
il flusso della Hastil, che con altri inchiostri è invece anche generoso, risulta parecchio secco. O meglio, non tanto secco, ma il pennino non scorre a dovere, quasi l'inchiostro non fosse sufficientemente fluido per scendere a dovere nel pennino. E questo ci potrebbe stare nel caso di un inchiostro denso o comunque poco fluido.
Dall'altra parte, però, una volta scritto, guardo il rovescio della pagina e vedo diversi punti in cui tende addirittura a
passare, come se al contrario l'inchiostro fosse troppo fluido e scendesse in eccesso! Per contro, sul lato "dritto" dove si scrive, non si manifesta nessun effetto di spiumaggio, che sarebbe invece comprensibile in un inchiostro che "passa" la pagina.
Dire che sono confuso è poco!
Il vecchio Havana è tra gli inchiostri che ho usato di più in assoluto, perché il marrone/bruno era il colore "istituzionale" per il mio reparto quando ero in servizio, e il Waterman è sempre stata un'eccellenza (insieme al Pelikan 4001 e al Visconti) in quel particolare colore. E' un comportamento che ho notato anche io dopo che la casa operò il cambio della tinta. Un tempo l'Havana era un colore molto diverso, con sottosfumature tendenti al bruno scuro, di tonalità color cioccolato intensa, meno brillante e decisamente meno rossastro del successivo Havana (che è sostanzialmente identico all'attuale Absolute Brown, forse impercettibilmente meno rosso) e soprattutto capace di scrivere ovunque senza il minimo trapassamento; era possibile, invece, una certa certa percezione di quanto scritto sul lato opposto in virtù del suo tono molto profondo, ma solo sulle carte più leggere.
Francamente non mi so spiegare il motivo, perché non ho mai approfondito la questione, limitandomi a prendere atto della cosa e comportarmi di conseguenza. Io, all'epoca, iniziai ad alternarlo all'ottimo Visconti e al Pelikan 4001, i queli non presentavano il problema. Oggi li ho tutti e quattro: i due Waterman pre e post cambiamento, sia in boccette che in cartucce (perché amo molto i bruni in particolare), il Visconti (boccetta e cartucce) e il Pelikan 4001 (boccetta).
Mi spiace, ma non riesco a esserti realmente di aiuto.
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Waterman Absolute Brown
Inviato: giovedì 25 ottobre 2018, 16:43
da Stilo80
Monet63 ha scritto: ↑giovedì 25 ottobre 2018, 14:00
Crononauta ha scritto: ↑mercoledì 24 ottobre 2018, 11:43
il flusso della Hastil, che con altri inchiostri è invece anche generoso, risulta parecchio secco. O meglio, non tanto secco, ma il pennino non scorre a dovere, quasi l'inchiostro non fosse sufficientemente fluido per scendere a dovere nel pennino. E questo ci potrebbe stare nel caso di un inchiostro denso o comunque poco fluido.
Dall'altra parte, però, una volta scritto, guardo il rovescio della pagina e vedo diversi punti in cui tende addirittura a
passare, come se al contrario l'inchiostro fosse troppo fluido e scendesse in eccesso! Per contro, sul lato "dritto" dove si scrive, non si manifesta nessun effetto di spiumaggio, che sarebbe invece comprensibile in un inchiostro che "passa" la pagina.
Dire che sono confuso è poco!
Il vecchio Havana è tra gli inchiostri che ho usato di più in assoluto, perché il marrone/bruno era il colore "istituzionale" per il mio reparto quando ero in servizio, e il Waterman è sempre stata un'eccellenza (insieme al Pelikan 4001 e al Visconti) in quel particolare colore. E' un comportamento che ho notato anche io dopo che la casa operò il cambio della tinta. Un tempo l'Havana era un colore molto diverso, con sottosfumature tendenti al bruno scuro, di tonalità color cioccolato intensa, meno brillante e decisamente meno rossastro del successivo Havana (che è sostanzialmente identico all'attuale Absolute Brown, forse impercettibilmente meno rosso) e soprattutto capace di scrivere ovunque senza il minimo trapassamento; era possibile, invece, una certa certa percezione di quanto scritto sul lato opposto in virtù del suo tono molto profondo, ma solo sulle carte più leggere.
Francamente non mi so spiegare il motivo, perché non ho mai approfondito la questione, limitandomi a prendere atto della cosa e comportarmi di conseguenza. Io, all'epoca, iniziai ad alternarlo all'ottimo Visconti e al Pelikan 4001, i queli non presentavano il problema. Oggi li ho tutti e quattro: i due Waterman pre e post cambiamento, sia in boccette che in cartucce (perché amo molto i bruni in particolare), il Visconti (boccetta e cartucce) e il Pelikan 4001 (boccetta).
Mi spiace, ma non riesco a esserti realmente di aiuto.
Ma perché non faccio parte di un reparto che scrive con marroni per giunta con le stilografiche??? Dove devo fare domanda?
Waterman Absolute Brown
Inviato: venerdì 28 gennaio 2022, 16:03
da GPstilo
Crononauta ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2013, 0:29
Oggi m'è arrivato il Waterman Absolute Brown che avevo ordinato su Amazon (già che ordinavo altra roba ne ho approfittato). Ero alla ricerca di un colore meno scontato dei soliti blu o neri, ma ugualmente utilizzabile nell'uso quotidiano. Il colore, invece, ha delle caratteristiche che lo rendono meno banale di quello che potevo immaginare. Può piacere oppure no, sotto certi punti di vista può sembrare perfino un nero orribilmente "scolorito" magari dal sole o dall'umidità.
Questo effetto, però, lo rende incidentalmente bellissimo per gli esercizi di calligrafia, visto che dona un atmosfera e un sapore "antico" decisamente notevole, grazie a degli shading molto pronunciati ed evidenti col pennino calligrafico.
Davvero bello questo marrone di Waterman. Forse non è propriamente un vero marrone, essendo piuttosto brunito, quasi 'sanguigno', ma proprio per questo mi intriga parecchio: non l'ho mai provato, ma devo farlo al più presto, dopo questi test sono curiosissimo.