
Mi devo scusare soprattutto per la qualità delle foto, ma come attenuante ho la scarsità di luce a disposizione (con la compattina a mia disposizione usare il flash vuol dire vedere solo riflessi), dalle mie parti sono veramente giornate cupe e uggiose.
Veniamo al dunque approfittando della pausa post-pranzo: leggendo le (dis)avventure di una penna ERO(ica) sulle pagine di questo forum mi è venuta voglia di prenderne una. Dopo alcuni giorni di ricerca su eBay mi capita l'asta di un esemplare che mi piace e la prendo. Anticipando le conclusioni di questa recensione devo dire che l'acquisto è stato molto azzeccato, da quando è arrivata è sempre carica e mi accompagna quotidianamente a fianco di penne molto più costose e moderne.
La penna ha il corpo leggero con delle riche verticali color magnolia, il fondello è nero come anche il cappuccio (dotato di foro di sfiato), la clip è di metallo di fattura economica con la scritta ERO in stampatello maiuscolo.
Le dimensioni sono:
- penna chiusa: 13,3 cm;
- penna aperta: 12,1 cm;
- diametro massimo: 12mm.
Il pennino è in oro 14 KT, reca la scritta ERO (in corsivo) 14K-585 e il numero 4. Il caricamento è a stantuffo.
La costruzione è leggera, ma l'insieme rende una sensazione di robustezza (sensazione che l'utilizzo sul campo dimostra quotidianamente).
Il caricamento a stantuffo è dolce e scorre bene, il fondello ha un pelo di gioco, ma proprio poco, che non influisce in alcun modo sulla funzionalità del sistema.
Veniamo alla prova di scrittura: la penna finora è stata usata con Pelikan 4001 Royal Blue, quindi tutte le impressioni sono riferite a questo inchiostro.
Il flusso è abbondante, un po' troppo per i miei gusti (al prossimo serbatoio la proverò con il Vosconti Nero, poi vi farò sapere). La penna è sempre pronta e non ha MAI false partenze; causa viaggio in aereo l'ho lasciata a casa (a punta in su nel portapenne) e dopo più di una settimana, nonostante il foro sul cappuccio, è partita senza esitazioni.
Il pennino scorre bene, nella mia scala delle esperienze è sotto quello della MB 146 (F) e della mia Visconti Opera (F), un pelo meno scorrevole della Pelikan M200 (F) e pari a quello della Kaweco Sport (M). Il pennino è abbastanza rigido, ma sembra non temere maltrattamenti, l'alimentatore è alettato.
Nella prova di scrittura allegata (scusate la grafia) è messa a confronto con la M200 e la Kaweco Sport. Il tratto ha una larghezza simile a quello della Kaweco, ma il flusso è molto pù abbondante.
Da quando l'ho ricevuta è sempre stata carica e la porto in ufficio tutti i giorni. Funziona bene, in maniera affidabile ed è simpatica (almeno a me piace!). Unici difetti la clip di fattura modesta e il flusso copioso (cosa che conto di risolvere cambiando inchiosto).
Se trovate una ERO su eBay o a un mercatino non posso che consigliarvi di prenderla!
Saluti,
Giovanni