Recensione Dunhill Sidecar
Inviato: martedì 23 aprile 2013, 10:21
Ciao a tutti,
voglio presentarvi la penna che in questi giorni sto portando con me e che ho caricato con il Blu Sapphire Edelstein: la Dunhill Sidecar.
Ecco come al solito qualche misura:
lunghezza senza cappuccio: cm. 13,3
diametro fusto: cm. 1,2
peso senza cappuccio (con converter): gr. 30
peso con cappuccio (con converter): gr. 48
La Sidecar, proposta al pubblico, se non sbaglio, nel 2006, veniva realizzata con diverse finiture ed in vari colori ma attualmente sul sito ufficiale della Dunhill l'unica versione presentata è in resina nera.
La mia è invece la versione realizzata in lacca di Cina blu con effetto leggermente "marmorizzato".
Il fusto ed il cappuccio sono in ottone placcato palladio e poi rivestiti appunto in lacca.
Il marchio Dunhill è presente sulla sommità del cappuccio e consiste nella classica "d" in metallo annegata in lacca nera ed inscritta in un anello anch'esso metallico.
La clip, molto semplice e lineare, non è particolarmente elastica ma termina con una piccola sfera che facilita l'inserimento nei taschini.
Il gruppo scrittura, interamente metallico, presenta una bella finitura a grana di riso molto fine ed è dotato di una guarnizione o-ring in corrispondenza della filettatura.
Il pennino, che riporta per intero la scritta Dunhill, è in oro 18 K ed è dotato di foro di sfiato circolare ma è sprovvisto dell'indicazione della misura (nel mio caso M).
Il sistema di caricamento è il solito cartucce/converter ma quest'ultimo è dotato di filettatura.
La penna, a mio avviso del giusto peso, è molto ben bilanciata e della giusta lunghezza per garantire un'ottima impugnabilità.
In configurazione "posted" il peso aumenta ma non si perde l'ottimo bilanciamento riscontrato senza cappuccio.
Per quanto riguarda la scrittura il pennino, non troppo rigido, ha un'ottima scorrevolezza, non ha false partenze e presenta un tratto piuttosto deciso per un pennino medio.
In conclusione una penna dall'ottima qualità costruttiva, in linea con l'elevato standard del marchio Dunhill ed impreziosita dalla bellissima lacca di Cina che giustifica il costo abbastanza elevato.
Ottime anche le prestazioni di scrittura.
voglio presentarvi la penna che in questi giorni sto portando con me e che ho caricato con il Blu Sapphire Edelstein: la Dunhill Sidecar.
Ecco come al solito qualche misura:
lunghezza senza cappuccio: cm. 13,3
diametro fusto: cm. 1,2
peso senza cappuccio (con converter): gr. 30
peso con cappuccio (con converter): gr. 48
La Sidecar, proposta al pubblico, se non sbaglio, nel 2006, veniva realizzata con diverse finiture ed in vari colori ma attualmente sul sito ufficiale della Dunhill l'unica versione presentata è in resina nera.
La mia è invece la versione realizzata in lacca di Cina blu con effetto leggermente "marmorizzato".
Il fusto ed il cappuccio sono in ottone placcato palladio e poi rivestiti appunto in lacca.
Il marchio Dunhill è presente sulla sommità del cappuccio e consiste nella classica "d" in metallo annegata in lacca nera ed inscritta in un anello anch'esso metallico.
La clip, molto semplice e lineare, non è particolarmente elastica ma termina con una piccola sfera che facilita l'inserimento nei taschini.
Il gruppo scrittura, interamente metallico, presenta una bella finitura a grana di riso molto fine ed è dotato di una guarnizione o-ring in corrispondenza della filettatura.
Il pennino, che riporta per intero la scritta Dunhill, è in oro 18 K ed è dotato di foro di sfiato circolare ma è sprovvisto dell'indicazione della misura (nel mio caso M).
Il sistema di caricamento è il solito cartucce/converter ma quest'ultimo è dotato di filettatura.
La penna, a mio avviso del giusto peso, è molto ben bilanciata e della giusta lunghezza per garantire un'ottima impugnabilità.
In configurazione "posted" il peso aumenta ma non si perde l'ottimo bilanciamento riscontrato senza cappuccio.
Per quanto riguarda la scrittura il pennino, non troppo rigido, ha un'ottima scorrevolezza, non ha false partenze e presenta un tratto piuttosto deciso per un pennino medio.
In conclusione una penna dall'ottima qualità costruttiva, in linea con l'elevato standard del marchio Dunhill ed impreziosita dalla bellissima lacca di Cina che giustifica il costo abbastanza elevato.
Ottime anche le prestazioni di scrittura.