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Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: giovedì 7 giugno 2012, 23:02
da vikingo60
Conklin Symetrik.jpg
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Ho avuto modo di provare un altro rifacimento dei modelli importanti della Conklin.L'azienda ha riproposto di recente molti dei suoi modelli di punta,e io ho voluto provare la Symetrik,replica della penna lanciata nel 1929 sulle orme della Sheaffer Balance.
La penna è disponibile in 4 diversi colori;quella da me provata è in verde screziato ed è fatta talmente bene da distinguersi a vista dalla celluloide con molta difficoltà.Le finiture,in questo esemplare,sono placcate in oro.La forma è a siluro;il cappuccio,a vite,ha una clip con sistema a molla inserita nella parte alta dello stesso e la forma è praticamente identica a quella delle Conklin dei tempi passati.Al disopra della clip c'è una mezzaluna,simbolo della Casa,che allude evidentemente al Crescent Filler,meccanismo di caricamento che all'epoca rese celebre il marchio.Sulla clip stessa,in corsivo,è inciso il marchio Conklin.Sulla parte bassa del cappuccio ci sono 2 fascette dorate.Sulla fascetta più bassa è inciso Symetrik,il nome della penna.
Il corpo penna,affusolato,è un vero capolavoro di maestria per le finiture perfette.Sul corpo stesso si legge inciso "The Conklin Pen Co."
Il gruppo scrittura si compone di un pennino tradizionale,un pò piccolo,in acciaio,con un foro di sfiato a mezzaluna,che riprende il celebre logo del Crescent Filler.Al centro del pennino c'è un ovale dorato in cui è incisa la scritta Conklin e sotto "Toledo USA";la misura,in questo caso M,è riportata sull'ala destra del pennino,in prossimità della punta.L'alimentatore è in plastica.
Il sistema di caricamento della penna è a cartuccia/converter,e il converter è filettato per evitare sganciamenti accidentali;è un bene che stia prendendo piede questa abitudine che mette gli utenti al riparo da brutte sorprese.All'azienda va quindi dato atto della lodevole attenzione per un particolare tutt'altro che trascurabile.La filettatura del gruppo scrittura è in metallo,mentre quella del corpo penna è in resina.E qui devo muovere il solito appunto:poichè la filettatura interna del corpo è ricavata sul punto stesso su cui esternamente si trova quella per il cappuccio,sarebbe stato preferibile inserire un anello metallico per irrobustire la parte.Per il resto,le finiture sono di altissima qualità.
Voto materiali,estetica e finiture: 10.
Detto ciò,ho provato a caricare la penna tramite converter con inchiostro Aurora nero,dopo aver aspirato acqua fredda un paio di volte,e sono rimasto sorpreso dalle eccellenti caratteristiche della scrittura:flusso abbondante,scrittura pronta priva di salti o incertezze;il tutto favorito da un ottimo pennino in acciaio,molleggiato,che nulla ha da invidiare ai migliori pennini in oro.Va detto che il tratto M di Conklin può essere paragonato a quello di Aurora e Delta.
La penna è perfettamente equilibrata,anche con cappuccio calzato.L'impugnatura è molto comoda.Con queste caratteristiche si possono scrivere molte pagine con soddisfazione piena e senza avvertire la minima fatica per la mano.Voto scrittura: 10.
In conclusione:
Considerata la fascia di prezzo non alta,la Symetrik presenta finiture ineccepibili e materiali che si trovano solo su penne di fascia alta;unica eccezione è il pennino in acciaio,non essendo disponibile in oro (ma di recente sto apprezzando molto i pennini in metallo,anche se tale considerazione è meramente personale).
Devo dire che a differenza di altri marchi americani,come ad esempio la Sheaffer dopo l'acquisizione da parte della BIC,qui si ha a che fare con un'ottima penna Made in USA.E si vede.
Considerato il costo relativamente basso,mi sento di consigliare la Symetrik a coloro che cercano una penna elegante per un uso quotidiano.L'estetica sobria la rende una penna molto semplice ma al contempo elegante,priva di inutili pacchianerie.
Tale recensione sarà inserita in parallelo sul sito degli amici di http://www.goldpen.it che ringrazio per l'esemplare messomi a disposizione e per la foto fornita.
Un cordiale saluto a tutti

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: venerdì 8 giugno 2012, 15:57
da Andrea C
Caro Alessandro, ottima recensione come sempre... La penna non mi dispiace affatto, ma, pur capendo che, essendo "made in USA", il prezzo sia ovviamente più alto rispetto al "made in Europe", non credo che sia preferibile per un uso quotidiano ad una Aurora Ipsilon o una Tu Oro Rosa (anche nella versione più bella) che costano entrambe parecchio meno. E a mio avviso sono davvero belle penne.
Eppoi.... viva il "made in Italy"...!!!!

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: sabato 9 giugno 2012, 15:32
da vikingo60
Caro Andrea,l'Aurora Tu oro rosa costa più o meno lo stesso,mentre la Ipsilon costa sicuramente meno;ma rispetto alla Symetrik va detto che è in resina monocolore,e ha il cappuccio a pressione e il converter a semplice innesto anzichè filettato.Questo rende a mio avviso la Conklin più appetibile.
Detto questo,anche io sono d'accordo nel preferire prodotti italiani,a maggior ragione quelli di una azienda come Aurora che continua ad andare avanti coraggiosamente producendo tutta da sola prodotti di qualità anche in un momento economico difficile.

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: sabato 9 giugno 2012, 16:26
da klapaucius
Non so... a me invece le penne che sono remake di classici non mi ispirano particolarmente, soprattutto se poi l'azienda che le produce è morta da tempo e qualcuno ne ha semplicemente riesumato il marchio per sfruttarne l'immagine.

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: sabato 9 giugno 2012, 17:19
da Vitino
Devo dire che stimo moltissimo l'Aurora perchè, oltre ad essere italiana, fa prodotti di qualità (producendo in proprio anche il pennino) e che non mi piacciono molto i remake di nessun genere, che siano penne o altro...
Ma in tutta onestà, vista soprattutto la plastica screziata, questa penna mi piace!

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: sabato 9 giugno 2012, 20:00
da Celluloide
Ciao Alessandro,
Grazie per la ricca recensione e per avermi fatto conoscere un marchio che credevo non più in attività.
Se hai provato la Stipula T screziata, come la vedi al confronto con la Symetrik?
Grazie
Dante

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: sabato 9 giugno 2012, 23:00
da vikingo60
Celluloide ha scritto:Ciao Alessandro,
Grazie per la ricca recensione e per avermi fatto conoscere un marchio che credevo non più in attività.
Se hai provato la Stipula T screziata, come la vedi al confronto con la Symetrik?
Grazie
Dante
Sono entrambe costruite con materiali e colori meravigliosi!Che dire:certe volte quando vedi una resina la distingui subito;ma nel caso della Symetrik e della nuova Stipula T ci si potrebbe sbagliare,tanto sono imitate bene le venature e i riflessi della celluloide.
Cordiali saluti

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 16:57
da piccardi
Vitino ha scritto:Devo dire che stimo moltissimo l'Aurora perchè, oltre ad essere italiana, fa prodotti di qualità (producendo in proprio anche il pennino) e che non mi piacciono molto i remake di nessun genere, che siano penne o altro...
Ma in tutta onestà, vista soprattutto la plastica screziata, questa penna mi piace!
Guarda che Bock fa ottimi pennini, sono specializzati in questo da decenni (è una azienda che ha più di 60 anni).

Non è che perché una azienda è italiana o se li fa in casa, i pennini sono automaticamente migliori. Io posso anche mettere un occhio di riguardo verso un prodotto italiano, ma se un pennino Bock (o Sailor) è migliore di uno italiano non ho nessuna remora a preferirlo.

Si chiama libero mercato e concorrenza, e pare che sia (almeno dicono) l'unico modo funzionante di far andare l'economia (anche se visti certi risultati qualche dubbio mi viene).

Poi si da il caso che le penne dell'Aurora sono ottime, ed abbiano ottimi pennini, ma non è che questo è vero solo perché è italiana e se li fa in casa. E' vero perché fanno un buon prodotto, che infatti ha successo anche all'estero.

Simone

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 18:24
da Vitino
piccardi ha scritto:
Vitino ha scritto:Devo dire che stimo moltissimo l'Aurora perchè, oltre ad essere italiana, fa prodotti di qualità (producendo in proprio anche il pennino) e che non mi piacciono molto i remake di nessun genere, che siano penne o altro...
Ma in tutta onestà, vista soprattutto la plastica screziata, questa penna mi piace!
Guarda che Bock fa ottimi pennini, sono specializzati in questo da decenni (è una azienda che ha più di 60 anni).

Non è che perché una azienda è italiana o se li fa in casa, i pennini sono automaticamente migliori. Io posso anche mettere un occhio di riguardo verso un prodotto italiano, ma se un pennino Bock (o Sailor) è migliore di uno italiano non ho nessuna remora a preferirlo.

Si chiama libero mercato e concorrenza, e pare che sia (almeno dicono) l'unico modo funzionante di far andare l'economia (anche se visti certi risultati qualche dubbio mi viene).

Poi si da il caso che le penne dell'Aurora sono ottime, ed abbiano ottimi pennini, ma non è che questo è vero solo perché è italiana e se li fa in casa. E' vero perché fanno un buon prodotto, che infatti ha successo anche all'estero.

Simone
Mi ricollegavo semplicemente a quanto scritto da Andrea C sull'Aurora, ed i prodotti " Made in Italy" elogiandone la peculiarità di produrre in casa anche i pennini.
Non essendo un conoscitore e non possedendo stilografiche Aurora, non mi azzarderei a definirne i pennini come i migliori o a paragonarli a quelli di altre case costruttrici.
Sono contento che una ditta italiana produca oggetti di qualità, ma anche io preferisco comunque acquistare i prodotti col rapporto qualità prezzo per me più vantaggioso ;)

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 21:50
da piccardi
Anzitutto i complimenti ad Alessandro per un'altra ottima recensione, come sempre precisa e dettagliata.

Devo dire però che esteticamente rispetto alla precedente penna questa mi convince molto meno, l'altra era (clip a parte) davvero simile all'originale, ma questa ha una linea molto diversa. Tanto per far capire le differenze questa è un esempio di "vera" Endura Symetrik:
Immagine

Per altro resto dell'idea che fra l'originale e la replica, per quanto quest'ultima possa esser ben fatta, la prima resta sempre meglio. Considerato poi che le versioni di dimensioni standard si trovano anche a cifre basse, ed hanno pennini in oro, alla fine potrebbero pure convenire...

Simone

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: domenica 10 giugno 2012, 22:04
da piccardi
Dimenticavo, per apprezzare meglio le differenze relativamente alla clip originale:

Immagine

Simone

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 10:09
da Rogozin
Al solito, grazie della puntuale recensione :)
Anche in questo caso la penna mi incuriosisce, non fosse altro per il fatto che a fronte di una qualità che dici attestarsi su livelli sempre molto alti, il prezzo rimane contenuto (grazie sicuramente al pennino d'acciaio, strumento del quale ho pochissima esperienza e verso cui comunque non ho alcun pregiudizio).

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 16:06
da vikingo60
Per Simone:
La Symetrik originale è davvero molto bella;probabilmente,nel farne una replica,avranno voluto dotarla di una clip più pratica e sicura,poichè l'originale era piccola.
Quanto al caricamento,avranno usato quello a cartuccia/converter,in quanto più attuale di quello a leva,anche se altre Case lo usano ancora.
Cordiali saluti

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: lunedì 11 giugno 2012, 19:38
da piccardi
vikingo60 ha scritto:Per Simone:
La Symetrik originale è davvero molto bella;probabilmente,nel farne una replica,avranno voluto dotarla di una clip più pratica e sicura,poichè l'originale era piccola.
Quanto al caricamento,avranno usato quello a cartuccia/converter,in quanto più attuale di quello a leva,anche se altre Case lo usano ancora.
Cordiali saluti
Sono abbastanza convinto che la nuova versione sia più pratica da usare della antica, che in effetti ebbe poco successo (la Endura originale era molto più bella). E' solo che continuano a non convincermi per niente le riedizioni a metà, e sono pochissime le penne che si possono permettere una riedizione identica all'originale... (non certo la Symetrik).

Ovviamente questione di gusti, ma se devo prendere una penna di oggi, non vedo perché orientarmi verso una pallida imitazione di un modello passato.

Simone

Re: Breve recensione Conklin Symetrik

Inviato: sabato 17 agosto 2013, 18:22
da blaustern
Riesumo questa discussione per chiedere un vostro parere in merito alle colorazioni della penna.

Ringrazio tantissimo Alessandro per la recensione dettagliata e precisa.

La penna esteticamente mi piace molto e ne vorrei comprare una per uso quotidiano (trincea=scuola :lol: )

Sono indecisa per il colore da prendere: dite che rende meglio il rosso taupe o il verde, oppure ancora il blu/marrone?...

Per quanta riguarda le dimensioni del pennino, penso che M vada bene, avendo io sempre stilo con pennino M (tra cui anche le Aurora Ypsilon, oltre che le varie Pelikan M200, 205, 150....)