FountainPen.it Forum

Ecco qui:
una stilografica vintage, anni 40?,
marca Atlantica, sottoproduzione della Elmo-Montegrappa.
Ulteriori notizie sarebbero benvenute,
anche se mi rendo conto che delle produzioni minori non si sa quasi nulla..
Nei vostri "sacri testi" c'è qualcosa di più in proposito?


Comunque la penna è medio-piccola,
chiusa è lunga 12cm, diametro massimo 13mm,
caricamento pulsante di fondo.
Il fusto è in celluloide verde con striature nere,
il pennino è originale,
in acciaio, marchiato "Atlantica iridium 4",
in ottime condizioni, direi nuovo.


Devo montargli un sacchetto in lattice nuovo,
il pulsante funziona.

Scusate ma le foto sono state già ridotte del 50%,
per visualizzarle intere guardatele fuori dal forum...
domani magari le riduco ancora.. (Simone..dovresti mettere una riduzione automatica.. )

ps. abbinamento di penne e gatti, due delle mie passioni..
le prossime potrebbero essere penne sui bonsai??

Sai che e' bella?
anche la tonalita' del verde con le striature nere
appena l'hai sistemata ci fai sapere come scrive?
ciao apollinare

Uff..
ridotte ancora del 60%
Il pennino è nuovo, dovrebbe scrivere bene,
la prox settimana ordino sacchetti, brush, e shellac.

Bisogna considerare però, che queste penne, con sacchetti in lattice,
secondo me sono equivalenti alle moderne con cartucce...
I sacchetti sono piccoli e non hanno molta carica,
inoltre ho notato, perché sto scrivendo con una penna vintage in celluloide anonima,
(che ora vi presento)
che è particolarmente difficile falle partire..
l'inchiostro si secca terribilmente in fretta dentro questi cappucci forati,
e benché una volta avviata la penna scriva bene,
è estenuante falla ripartire...
Non le trovo adatte all'uso quotidiano, insomma,
probabilmente un discorso a parte restano quelle a stantuffo..

Cara Simona,anche io sono amante di penne e gatti;in casa ho una siamesina di 18 anni più educata di molte persone che si incontrano oggi.
Venendo alla penna,sicuramente una causa parziale del mancato avvio immediato alla scrittura è il foro nel cappuccio che fa evaporare l'inchiostro.Sarebbe comunque opportuno,secondo me,escludere come concausa l'alimentatore.Siccome detesto tale difetto più di tutti gli altri,sono d'accordo con te che la penna,pur essendo a mio giudizio molto bella,almeno nel mio caso non sarebbe adatta ad un uso quotidiano.
Ciao
Alessandro

Gli alimentatori sono puliti,
e i pennini intonsi, sembrano nuovi.
Li ho anche lasciati a bagno come ulteriore sicurezza.
Mi sto anche organizzando per produrre uno "sblocca pennini" (lo farò in legno)
così da sincerarmi di una migliore pulizia,
ma devo dire che queste pennine, nonostante l'età, sono praticamente nuove,
tenute in collezione e quasi mai usate.
La penna anonima che appena ho tempo vi presento,
deve aver avuto un cambio pennino, perchè mi sembra moderno,nuovo e pulitissimo.
Non saprei quale altra causa addurre, per spiegare il mancato avvio..

ps.caspita 18 anni! "centenaria".
Io ho 6 gatti, tutti abbandoni raccolti dalla strada,
e benchè abbia sempre avuto molti animali sin da piccolissima,
non ricordo che nessuno di loro abbia raggiunto simili età(12-14 anni),
purtroppo diversi, negli anni, sono morti prima per inspiegabili malattie

A questo punto,per risolvere il problema del ritardato avvio,cercherei di ridurre l'evaporazione riducendo il foro di sfiato del cappuccio in qualche modo dall'interno,senza rovinare la penna e salvaguardando l'estetica.Devo però dire che la mia prima stilografica a stantuffo,usata nel 1968 e poi distrutta da mio fratello più piccolo,non mi ha mai dato problemi di ritardato avvio anche dopo periodi molto lunghi,nonostante avesse il foro di sfiato sul cappuccio.
Ciao
Alessandro

P.S.-Riguardo alla mia adorata gattina,potrai non credermi,ma la sera le affido anche il compito di venirmi a svegliare la mattina,e finora non ha mai sbagliato di un secondo,pur variando gli orari di continuo.Sembra proprio che mi capisca,e quindi faccio a meno della sveglia!

Pupa ha scritto:Gli alimentatori sono puliti,
e i pennini intonsi, sembrano nuovi.
Li ho anche lasciati a bagno come ulteriore sicurezza.
Mi sto anche organizzando per produrre uno "sblocca pennini" (lo farò in legno)
così da sincerarmi di una migliore pulizia,

In genere si sconsiglia di rimuovere pennino ed alimentatore se non c'è necessità di risistemare il pennino (ad esempio perché è piegato), dato che il rimetterli in posizione corretta non è immediato. Ricordati di segnare in qualche modo la posizione originale.

Il mancato avvio mi fa sospettare di una qualche occlusione del condotto, ma mi pare possa essere escluso dal fatto che l'hai tenuto a bagno. Prima di passare alla rimozione ti consiglierei un paio di prove, la prima è quella di usare una pompetta in gomma tipo questa (la puoi acquistare su http://www.tryphon.it/catalogo.htm ma io uso una di quelle tutte in gomma che avevo in casa):



per verificare l'assenza di occlusioni soffiando acqua attraverso il pennino dal retro. L'altra è provare a variare il ripo di inchiostro usandone uno molto fluido.

Verifica inoltre con una lente a 10 ingrandimenti come sono messe le punte del pennino, se sono ben allineate, ed hanno la forma a "culetto di bambino", di nuovo il problema potrebbe essere una posizione non corretta delle stessa (qui ti possono servire qualche "nib smoothing kit" di quelli illustrati nel sito precedente.

Ciao
Simone

Ahi!.......toccate un argomento a me caro,i gatti
ho vissuto per venticinque anni circa con quattro gatti,due femmine e due maschi,tutti trovatelli.
I gatti sono magici,semplicemente magici!
Circa il foro sul cappuccio,che a volte puo' creare fastidiosi problemi,mi par di capire,non e' possibile occluderlo semplicemente ,magari con un lavoro di fino,senza creare danni all'estetica? Ciao apolllinare

vikingo60 ha scritto:Cara Simona,anche io sono amante di penne e gatti;in casa ho una siamesina di 18 anni più educata di molte persone che si incontrano oggi.
Venendo alla penna,sicuramente una causa parziale del mancato avvio immediato alla scrittura è il foro nel cappuccio che fa evaporare l'inchiostro.Sarebbe comunque opportuno,secondo me,escludere come concausa l'alimentatore.Siccome detesto tale difetto più di tutti gli altri,sono d'accordo con te che la penna,pur essendo a mio giudizio molto bella,almeno nel mio caso non sarebbe adatta ad un uso quotidiano.
Ciao
Alessandro

Qualcuno ha già acquistato dal sito? http://www.tryphon.it/catalogo.htm
La spedizione quanto è costata?

Mi secca solo che sia Americano,
potrebbero esserci intoppi nella spedizione e sdoganamento..

Pupa ha scritto:Qualcuno ha già acquistato dal sito? http://www.tryphon.it/catalogo.htm
La spedizione quanto è costata?

Mi secca solo che sia Americano,
potrebbero esserci intoppi nella spedizione e sdoganamento..

Il proprietario, Giovanni, è italiano, dello provincia di Torino precisamente vive in FL,
puoi evitare l'inglese che ti capisce lo stesso,
chiedigli di dichiarare $25.00 e gift per la dogana, et voilà.

sanpei ha scritto: Il proprietario, Giovanni, è italiano, dello provincia di Torino precisamente vive in FL,
puoi evitare l'inglese che ti capisce lo stesso,
chiedigli di dichiarare $25.00 e gift per la dogana, et voilà.

Grazie della dritta

.....ah pero', sampei, vai subito al sodo..........
ciao apollinare

sanpei ha scritto:

Pupa ha scritto:Qualcuno ha già acquistato dal sito? http://www.tryphon.it/catalogo.htm
La spedizione quanto è costata?

Mi secca solo che sia Americano,
potrebbero esserci intoppi nella spedizione e sdoganamento..

Il proprietario, Giovanni, è italiano, dello provincia di Torino precisamente vive in FL,
puoi evitare l'inglese che ti capisce lo stesso,
chiedigli di dichiarare $25.00 e gift per la dogana, et voilà.

.....venale sampei.......

sanpei ha scritto:

Pupa ha scritto:Qualcuno ha già acquistato dal sito? http://www.tryphon.it/catalogo.htm
La spedizione quanto è costata?

Mi secca solo che sia Americano,
potrebbero esserci intoppi nella spedizione e sdoganamento..

Il proprietario, Giovanni, è italiano, dello provincia di Torino precisamente vive in FL,
puoi evitare l'inglese che ti capisce lo stesso,
chiedigli di dichiarare $25.00 e gift per la dogana, et voilà.

apollinare ha scritto:.....venale sampei.......

sanpei ha scritto: Il proprietario, Giovanni, è italiano, dello provincia di Torino precisamente vive in FL,
puoi evitare l'inglese che ti capisce lo stesso,
chiedigli di dichiarare $25.00 e gift per la dogana, et voilà.

Che c'entro io,
ho solo dato un suggerimento innocente

No no, hai fatto bene a ricordarlo, invece..
anche nell'ultimo pacchetto internazionale che ho ricevuto, dalla Cina
(ma al momento dell'ordine venditore e luogo della spedizione risultavano essere UK!!)
per fortuna il venditore ha dichiarato 20 euro
e non ci sono stati problemi alla dogana