Breve recensione Montegrappa Espressione
Inviato: domenica 17 luglio 2011, 16:38
Essendo da tempo attratto da questo marchio storico,ho deciso di provare la penna che vedete,una Montegrappa Espressione
Le rifiniture sono perfette,impeccabili.Voto: 10.
Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter;il converter è a vite e presenta quindi una sicurezza in più rispetto al sistema a semplice innesto.
Andando a caricare la penna col converter,la scrittura presenta il solito orrendo difetto di quasi tutte le penne che adottano tale sistema:l'avvio è difficilissimo.Una volta avviata,il flusso è discreto,ma sono frequenti interruzioni nella scrittura continua e ''salti'' di iniziale tra una parola e l'altra.
La prova è stata eseguita con più marche di inchiostro,compreso il Montegrappa,ma il risultato non cambia:è sempre oltremodo deludente.
Voto di scrittura:N.C.(Non Classificabile).
La penna è già stata due volte al Servizio Assistenza della Montegrappa che,evidentemente,non ha saputo dove mettere le mani. Concludo questa recensione osservando che è triste che un marchio antico,italiano,riesca ormai solo a produrre penne perfette in tutto ma con difetti gravissimi e a prezzi molto più alti anche della tanto criticata Montblanc.
Un cordiale saluto a tutti.
L'aspetto è perfettamente cilindrico;è composta in resina e in argento massiccio 925 trattato.Il cappuccio,a vite,presenta testina piatta con bordo in argento e al centro la scritta ''1912'',l'anno dichiarato di fondazione della Casa.Tra il bordo e la scritta c'è un inserto di resina dello stesso colore della penna,in questo caso rosso.La clip ha forma estremamente classica,con inserimento al di sotto della testina.
Il terminale presenta una rotella per favorire l'inserimento e l'estrazione della penna dal taschino.La base del cappuccio ha una fascetta in argento trattato con la scritta ''Montegrappa'' in corsivo sotto la clip.Il corpo scrittura,cilindrico,è in resina rossa screziata;all'estremità terminale presenta una filettatura,in argento,con una testina in resina rossa screziata.Poichè non è possibile calzare il cappuccio,la filettatura serve per avvitare eventualmente il cappuccio mentre si usa la penna.E' una soluzione scomoda,a mio avviso,anche se va dato atto del fatto che,comunque si avviti il cappuccio,la clip viene sempre perfettamente allineata col pennino.Il particolare dimostra un meticoloso assemblaggio,quindi.L'estremità prossimale al gruppo di scrittura è in argento finemente inciso e termina con la filettatura,sempre in argento,su cui avvitare il cappuccio;tra il corpo penna e il gruppo scrittura c'è un notevole ''sbalzo'',che può dare qualche fastidio durante la scrittura finchè non ci si abitua.Il gruppo scrittura è in argento massiccio;l'alimentatore è in ebanite e il pennino è in oro 18 K/750,finemente decorato con greche dorate,con foro di sfiato a forma di cuore.Alla base c'è sempre l'incisione ''Montegrappa'' in corsivo e sotto ''Italy'',infine ''M'',la misura del pennino.Le rifiniture sono perfette,impeccabili.Voto: 10.
Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter;il converter è a vite e presenta quindi una sicurezza in più rispetto al sistema a semplice innesto.
Andando a caricare la penna col converter,la scrittura presenta il solito orrendo difetto di quasi tutte le penne che adottano tale sistema:l'avvio è difficilissimo.Una volta avviata,il flusso è discreto,ma sono frequenti interruzioni nella scrittura continua e ''salti'' di iniziale tra una parola e l'altra.
La prova è stata eseguita con più marche di inchiostro,compreso il Montegrappa,ma il risultato non cambia:è sempre oltremodo deludente.
Voto di scrittura:N.C.(Non Classificabile).
La penna è già stata due volte al Servizio Assistenza della Montegrappa che,evidentemente,non ha saputo dove mettere le mani. Concludo questa recensione osservando che è triste che un marchio antico,italiano,riesca ormai solo a produrre penne perfette in tutto ma con difetti gravissimi e a prezzi molto più alti anche della tanto criticata Montblanc.
Un cordiale saluto a tutti.