Breve recensione Delta Roma Imperiale
Inviato: lunedì 17 ottobre 2011, 23:25
www.goldpen.it .
Preciso subito che questa variante della penna,denominata "Oro",è un'esclusiva di Goldpen;quella ordinaria ha le finiture in metallo rodiato,ma la penna è in sostanza la stessa.
Si tratta di un modello numerato,ma non in tiratura limitata,concepito dalla Delta per celebrare i fasti dell'impero Romano nel momento della sua massima espansione sotto l'Imperatore Traiano.
La penna è di misura over size (oserei dire:super over size!),è costruita in ebanite (novità per una Delta) ed esiste in 3 colori:blu,verde e rossa.Il colore per la verità non è uniforme,ma presenta delle venature.La forma della penna è ogivale,quella che preferisco (ma è questione di gusto personale).Il cappuccio a vite presenta una clip dorata con 3 bande verticali ed è inserita sulla parte alta dello stesso.La clip termina con una rotellina che facilita l'inserimento e l'estrazione dal taschino.Alla base del cappuccio c'è una veretta dorata con motivi romani in rilievo,e al disopra della stessa c'è una fascetta in oro.Posteriormente al cappuccio,in basso,è inciso "Delta Italy" e "Roma Imperiale".Il corpo penna,dalla linea ogivale,presenta un finto fondello a vite che copre il meccanismo di carica a stantuffo in ottone;tra il corpo e il finto fondello c'è un anellino dorato.Il numero di serie è inciso sul finto fondello,come su molti modelli di decenni addietro.Andando verso il gruppo scrittura c'è uno sbalzo prima della filettatura per l'avvitamento del cappuccio che non dà affatto fastidio nel momento in cui si impugna la penna.
Nel gruppo scrittura manca la tradizionale svasatura terminale che si ritrova in quasi tutti i modelli.Il pennino,finemente intarsiato,è in oro giallo 14 K/585 (in questa versione) con foro centrale di sfiato a forma di cuore.Al centro c'è l'incisione "Delta" e i due pennini contrapposti,simbolo della Casa.La misura del pennino,in questo caso M,è incisa sul lato destro dello stesso.Per la prima volta su una Delta viene montato un alimentatore in ebanite anzichè in plastica.
Il materiale,l'estetica e le rifiniture sono perfette;nulla è lasciato al caso o all'imprecisione.Voto: 10.
Il sistema di caricamento,come già accennato,è un tradizionale meccanismo a stantuffo in ottone,che ha la caratteristica,a fine corsa e completata l'aspirazione dell'inchiostro,di produrre un caratteristico ticchettio.Si tratta di un sistema ad altissima precisione.
Andando a caricare la penna,si nota con un certo stupore scendere il livello dell'inchiostro nel flacone,segno di un serbatoio imponente come le dimensioni della penna.
Appena si comincia a scrivere,colpisce l'immediatezza del tratto,il flusso abbondante e la dolcezza del pennino,segno di un'ottima combinazione tra l'alimentatore in ebanite ed il pennino in oro 14 K/585.Mai si verifica la necessità di tornare indietro a "ripassare" quanto già scritto.Come detto in altre occasioni,il tratto M di Delta è un pò più sottile del corrispondente M di Pelikan.
La qualità di scrittura è decisamente ottima:è un vero spettacolo ammirare la traccia brillante d'inchiostro lasciata sul foglio.Voto di scrittura: 10.
Nonostante la mole enorme,la penna è ben bilanciata;tale bilanciamento viene meno solo in minima parte calzando il cappuccio.Si può decisamente affermare che la penna resta sempre ben manovrabile nonostante le poderose dimensioni,e non affatica minimamente la mano anche per lunghe sessioni di scrittura.
Le dimensioni dichiarate sono:
Chiusa 19,92 cm.;
Aperta con cappuccio calzato 17,80 cm.;
Diametro massimo cappuccio 19,92 mm.
In conclusione:si tratta di una penna stupenda,con linea classica e semplice ma contemporaneamente fuori dal comune.La riproposizione dell'ebanite per Delta costituisce una novità,come già detto;e come si sa il materiale ha pregi e difetti.Tra i difetti c'è la scarsa resistenza agli urti,anche se Delta dichiara che si tratta di un'ebanite "trattata" ed inoltre,come tutti i modelli della Casa,la penna è protetta da una garanzia a vita.
Tra i pregi si ricorda la resistenza al calore e all'acidità degli inchiostri.
Si può ipotizzare anche un tranquillo uso quotidiano,data l'estrema maneggevolezza e comodità d'uso.E' una penna con la quale non si smetterebbe mai di scrivere,tanto è piacevole farlo.
Gli unici inconvenienti possono essere la mole stessa,che richiede taschini molto grossi e profondi (per chi,almeno come me,porta la penna nel taschino),e la mancanza di una finestra d'ispezione per l'inchiostro,anche se questa manca su molte penne;comunque la capacità del serbatoio è davvero impressionante,superiore anche a quella della Pelikan M 1000.
A mio parere,nonostante il prezzo,è una penna che induce fortemente in tentazione e che,probabilmente,al momento ha poche rivali.
Ringrazio gli amici di www.goldpen.it per avermi concesso la possibilità di provare questa autentica meraviglia nonchè l'uso delle foto.Come sempre,tale recensione viene pubblicata in parallelo nel loro sito.
Un cordiale saluto a tutti.
Ho potuto provare la penna che vedete,una Delta Roma Imperiale di colore verde,messami a disposizione dagli amici di Preciso subito che questa variante della penna,denominata "Oro",è un'esclusiva di Goldpen;quella ordinaria ha le finiture in metallo rodiato,ma la penna è in sostanza la stessa.
Si tratta di un modello numerato,ma non in tiratura limitata,concepito dalla Delta per celebrare i fasti dell'impero Romano nel momento della sua massima espansione sotto l'Imperatore Traiano.
La penna è di misura over size (oserei dire:super over size!),è costruita in ebanite (novità per una Delta) ed esiste in 3 colori:blu,verde e rossa.Il colore per la verità non è uniforme,ma presenta delle venature.La forma della penna è ogivale,quella che preferisco (ma è questione di gusto personale).Il cappuccio a vite presenta una clip dorata con 3 bande verticali ed è inserita sulla parte alta dello stesso.La clip termina con una rotellina che facilita l'inserimento e l'estrazione dal taschino.Alla base del cappuccio c'è una veretta dorata con motivi romani in rilievo,e al disopra della stessa c'è una fascetta in oro.Posteriormente al cappuccio,in basso,è inciso "Delta Italy" e "Roma Imperiale".Il corpo penna,dalla linea ogivale,presenta un finto fondello a vite che copre il meccanismo di carica a stantuffo in ottone;tra il corpo e il finto fondello c'è un anellino dorato.Il numero di serie è inciso sul finto fondello,come su molti modelli di decenni addietro.Andando verso il gruppo scrittura c'è uno sbalzo prima della filettatura per l'avvitamento del cappuccio che non dà affatto fastidio nel momento in cui si impugna la penna.
Nel gruppo scrittura manca la tradizionale svasatura terminale che si ritrova in quasi tutti i modelli.Il pennino,finemente intarsiato,è in oro giallo 14 K/585 (in questa versione) con foro centrale di sfiato a forma di cuore.Al centro c'è l'incisione "Delta" e i due pennini contrapposti,simbolo della Casa.La misura del pennino,in questo caso M,è incisa sul lato destro dello stesso.Per la prima volta su una Delta viene montato un alimentatore in ebanite anzichè in plastica.
Il materiale,l'estetica e le rifiniture sono perfette;nulla è lasciato al caso o all'imprecisione.Voto: 10.
Il sistema di caricamento,come già accennato,è un tradizionale meccanismo a stantuffo in ottone,che ha la caratteristica,a fine corsa e completata l'aspirazione dell'inchiostro,di produrre un caratteristico ticchettio.Si tratta di un sistema ad altissima precisione.
Andando a caricare la penna,si nota con un certo stupore scendere il livello dell'inchiostro nel flacone,segno di un serbatoio imponente come le dimensioni della penna.
Appena si comincia a scrivere,colpisce l'immediatezza del tratto,il flusso abbondante e la dolcezza del pennino,segno di un'ottima combinazione tra l'alimentatore in ebanite ed il pennino in oro 14 K/585.Mai si verifica la necessità di tornare indietro a "ripassare" quanto già scritto.Come detto in altre occasioni,il tratto M di Delta è un pò più sottile del corrispondente M di Pelikan.
La qualità di scrittura è decisamente ottima:è un vero spettacolo ammirare la traccia brillante d'inchiostro lasciata sul foglio.Voto di scrittura: 10.
Nonostante la mole enorme,la penna è ben bilanciata;tale bilanciamento viene meno solo in minima parte calzando il cappuccio.Si può decisamente affermare che la penna resta sempre ben manovrabile nonostante le poderose dimensioni,e non affatica minimamente la mano anche per lunghe sessioni di scrittura.
Le dimensioni dichiarate sono:
Chiusa 19,92 cm.;
Aperta con cappuccio calzato 17,80 cm.;
Diametro massimo cappuccio 19,92 mm.
In conclusione:si tratta di una penna stupenda,con linea classica e semplice ma contemporaneamente fuori dal comune.La riproposizione dell'ebanite per Delta costituisce una novità,come già detto;e come si sa il materiale ha pregi e difetti.Tra i difetti c'è la scarsa resistenza agli urti,anche se Delta dichiara che si tratta di un'ebanite "trattata" ed inoltre,come tutti i modelli della Casa,la penna è protetta da una garanzia a vita.
Tra i pregi si ricorda la resistenza al calore e all'acidità degli inchiostri.
Si può ipotizzare anche un tranquillo uso quotidiano,data l'estrema maneggevolezza e comodità d'uso.E' una penna con la quale non si smetterebbe mai di scrivere,tanto è piacevole farlo.
Gli unici inconvenienti possono essere la mole stessa,che richiede taschini molto grossi e profondi (per chi,almeno come me,porta la penna nel taschino),e la mancanza di una finestra d'ispezione per l'inchiostro,anche se questa manca su molte penne;comunque la capacità del serbatoio è davvero impressionante,superiore anche a quella della Pelikan M 1000.
A mio parere,nonostante il prezzo,è una penna che induce fortemente in tentazione e che,probabilmente,al momento ha poche rivali.
Ringrazio gli amici di www.goldpen.it per avermi concesso la possibilità di provare questa autentica meraviglia nonchè l'uso delle foto.Come sempre,tale recensione viene pubblicata in parallelo nel loro sito.
Un cordiale saluto a tutti.