Breve recensione Markiaro Gaiola
Inviato: martedì 18 dicembre 2012, 18:39
Desidero presentarvi le mie impressioni su questa penna Markiaro,la Gaiola,che vedete nell'immagine.
Il modello che vedete è quello base,esistente in varie combinazioni di colori:esiste poi un modello,denominato T,di prezzo praticamente identico ma con finiture leggermente diverse,tra cui il tricolore italiano sulla fascetta del cappuccio.
La penna è costruita in resina,e ha forma tronca. Il cappuccio,a vite,ha una testina piatta con incisa una stella,simbolo della Markiaro;la clip è abbastanza funzionale,ed è inserita con una fascetta metallica che percorre la circonferenza del cappuccio stesso.Posteriormente al cappuccio è impressa la scritta Markiaro.
Alla base del cappuccio c'è un inserto in resina grigia marmorizzata,racchiuso tra due anellini metallici. Il corpo penna presenta in coda un finto fondello,separato dal resto da un anellino metallico;andando verso il gruppo scrittura,c'è uno sbalzo prima della filettatura per l'avvitamento del cappuccio,che non dà fastidio all'atto di impugnare la penna.
L'interno della filettatura per avvitare il corpo alla sezione è privo di rinforzo metallico,che sarebbe stato gradito,anche se lo spessore della resina rende il punto abbastanza robusto.
La sezione ha una filettatura in metallo,e il terminale è privo di svasatura. Il gruppo scrittura è costituito da un alimentatore in plastica,identico a quello montato sulla Stipula Etruria,e da un pennino in acciaio rigido di foggia classica,in questo caso misura M,munito di foro di sfiato circolare centrale.
Sul pennino è incisa la stella simbolo della Markiaro,e la misura.
Voto complessivo estetica,materiali e finiture: 10. Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter.Il converter va acquistato a parte,ed è a semplice innesto,privo di filettatura.
La prova di scrittura è stata condotta caricando la penna tramite converter,usando inchiostro Aurora nero,ormai lo standard di riferimento.
Ho caricato tre volte la penna con acqua fredda,che è fuoriuscita pulita;poi ho caricato l'inchiostro.
La penna ha mostrato subito un'eccellente qualità di scrittura,con tratto fluido e continuo,privo di salti ed interruzioni.Il flusso abbastanza generoso rende la scrittura davvero confortevole,a dispetto della rigidità estrema del pennino.
La prova fatidica,quella dell'avvio dopo che la penna è stata in verticale per un considerevole periodo di tempo,è stata brillantemente superata.
Voto di scrittura: 10.
In conclusione:
Questa penna,pur senza essere troppo costosa,si rivela elegante e pratica.
Unico appunto:con quel prezzo si poteva includere il converter,che va invece acquistato a parte,avendo cura di trovare quello non filettato,che è diverso da quello montato sulle Delta Dolcevita a cartuccia/converter.
La penna è comodissima da impugnare,e ciò toglie importanza al leggero sbilanciamento all'indietro,che aumenta calzando posteriormente il cappuccio,cosa non facile da fare.
La penna si presta ad essere usata facilmente per lunghe sessioni di scrittura,data la comodità dell'impugnatura e la relativa leggerezza.
Tutte queste caratteristiche,unite ad un'eccellente qualità di scrittura,rendono la penna adatta ad un uso quotidiano,avendo anche uno strumento dall'aspetto molto elegante.
Rivolgo un sentito e doveroso ringraziamento alla Signora Laura di www.goldpen.it (le foto le ho scattate io,spero nella vostra comprensione!) per l'esemplare prestato ai fini della recensione,che come al solito verrà pubblicata anche sul sito citato.
Un cordiale saluto a tutti
Di questo marchio ebbi già modo di provare la Posillipo,che trovai molto valida e soddisfacente.Il modello che vedete è quello base,esistente in varie combinazioni di colori:esiste poi un modello,denominato T,di prezzo praticamente identico ma con finiture leggermente diverse,tra cui il tricolore italiano sulla fascetta del cappuccio.
La penna è costruita in resina,e ha forma tronca. Il cappuccio,a vite,ha una testina piatta con incisa una stella,simbolo della Markiaro;la clip è abbastanza funzionale,ed è inserita con una fascetta metallica che percorre la circonferenza del cappuccio stesso.Posteriormente al cappuccio è impressa la scritta Markiaro.
Alla base del cappuccio c'è un inserto in resina grigia marmorizzata,racchiuso tra due anellini metallici. Il corpo penna presenta in coda un finto fondello,separato dal resto da un anellino metallico;andando verso il gruppo scrittura,c'è uno sbalzo prima della filettatura per l'avvitamento del cappuccio,che non dà fastidio all'atto di impugnare la penna.
L'interno della filettatura per avvitare il corpo alla sezione è privo di rinforzo metallico,che sarebbe stato gradito,anche se lo spessore della resina rende il punto abbastanza robusto.
La sezione ha una filettatura in metallo,e il terminale è privo di svasatura. Il gruppo scrittura è costituito da un alimentatore in plastica,identico a quello montato sulla Stipula Etruria,e da un pennino in acciaio rigido di foggia classica,in questo caso misura M,munito di foro di sfiato circolare centrale.
Sul pennino è incisa la stella simbolo della Markiaro,e la misura.
Voto complessivo estetica,materiali e finiture: 10. Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter.Il converter va acquistato a parte,ed è a semplice innesto,privo di filettatura.
La prova di scrittura è stata condotta caricando la penna tramite converter,usando inchiostro Aurora nero,ormai lo standard di riferimento.
Ho caricato tre volte la penna con acqua fredda,che è fuoriuscita pulita;poi ho caricato l'inchiostro.
La penna ha mostrato subito un'eccellente qualità di scrittura,con tratto fluido e continuo,privo di salti ed interruzioni.Il flusso abbastanza generoso rende la scrittura davvero confortevole,a dispetto della rigidità estrema del pennino.
La prova fatidica,quella dell'avvio dopo che la penna è stata in verticale per un considerevole periodo di tempo,è stata brillantemente superata.
Voto di scrittura: 10.
In conclusione:
Questa penna,pur senza essere troppo costosa,si rivela elegante e pratica.
Unico appunto:con quel prezzo si poteva includere il converter,che va invece acquistato a parte,avendo cura di trovare quello non filettato,che è diverso da quello montato sulle Delta Dolcevita a cartuccia/converter.
La penna è comodissima da impugnare,e ciò toglie importanza al leggero sbilanciamento all'indietro,che aumenta calzando posteriormente il cappuccio,cosa non facile da fare.
La penna si presta ad essere usata facilmente per lunghe sessioni di scrittura,data la comodità dell'impugnatura e la relativa leggerezza.
Tutte queste caratteristiche,unite ad un'eccellente qualità di scrittura,rendono la penna adatta ad un uso quotidiano,avendo anche uno strumento dall'aspetto molto elegante.
Rivolgo un sentito e doveroso ringraziamento alla Signora Laura di www.goldpen.it (le foto le ho scattate io,spero nella vostra comprensione!) per l'esemplare prestato ai fini della recensione,che come al solito verrà pubblicata anche sul sito citato.
Un cordiale saluto a tutti