Ciao Lola,oserei dire che secondo me quasi tutti i converter provengono dalla Cina,ad eccezione forse di quelli Pelikan,Aurora e Mont Blanc (ma non ne sono tanto sicuro).Naturalmente ogni penna ha il converter con l'attacco corrispondente alla cartuccia:mi pare si possano usare solo quelli Parker con penne Aurora e viceversa.Il tipo più diffuso è quello Pelikan.I migliori converter,come appunto il Pelikan originale,presentano una bocchetta ''morbida'',in grado cioè di adattarsi perfettamente all'ugello interno dove si inserisce la cartuccia.Consiglierei di non giocare troppo con i converter,perchè a infilarli e sfilarli continuamente si rischia di provocare un allentamento della bocchetta con conseguenti perdite o addirittura mancata tenuta dell'inchiostro per infiltrazione d'aria.Se hai penne Waterman,su queste potrai montare esclusivamente converter Waterman originali.Ultimamente anche la Waterman,come aveva fatto la Parker circa 12 anni fa,ha introdotto dei converter denominati ''standard'' ( ma il termine non deve indurre a pensare che si adattino ad altre penne).Si tratta di converter estremamente economici,dal prezzo di poco inferiore ai De Luxe precedenti;ciò rispecchia (purtroppo)la tendenza di queste due Case a vendere penne ed accessori che non sono all'altezza del nome a prezzi improponibili.Nelle foto che puoi vedere,ci sono i 2 tipi Parker:il primo è il De Luxe
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che ormai si trova solo sulle penne di fascia alta come le Duofold;il secondo è lo standard
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che si trova sulle versioni più economiche o ad acquistare al dettaglio.Il tipo standard ha minore capacità e si carica con una levetta a scorrimento anzichè a vite;presenta però il vantaggio di un pesetto interno(nelle ultime versioni è una sfera metallica)che trascina con sè l'inchiostro verso il pennino quando si usa la penna.Uno dei difetti comuni dei converter,infatti,è che spesso l'inchiostro,soprattutto il nero,rimane intrappolato sul fondo del converter stesso,facendo sì che la penna non si avvia subito.
Ci sono poi i converter a vite,usati,nei modelli che conosco,sulle Delta di fascia alta e dai modelli a cartuccia/converter Mont Blanc,come la Meisterstuck Chopin.Il Mont Blanc è quello che si vede nella foto,con la filettatura a vite che si vede
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Anche questo nelle ultime versioni ha un pesetto interno.
Trovo che quelli a vite siano più sicuri perchè si evita lo sganciamento accidentale e perchè il gruppo scrittura-converter diventa una unità vera e propria.
Ciao
Alessandro