Delta FP.it 500 Forum
Inviato: mercoledì 31 ottobre 2012, 12:15

Eccoci qua!
Dopo un rodaggio durato quasi due settimane, giorno più giorno meno, eccomi a parlare della penna celebrativa dei 500 iscritti del Forum.
Come ormai è mia consolidata prassi, parto con le premesse: questa non vuole essere una recensione nel senso più proprio del termine, per una serie di motivi. Primo: chi era interessato alla penna, l'ha già in mano almeno da un bel po', e ne conosce quindi vita morte e miracoli. Viceversa, interessarsene ora non vale più, dato che ormai non è più ordinabile


Insomma, come al solito il mio sarà un resoconto personale basato sul feeling intimo e sulle sensazioni e impressioni di scrittura del nostro nuovo compagno di viaggio tascabile.
Andiamo a cominciare...
Prima di tutto il "senso" della penna.

come ormai sanno anche i comodini Ikea che in questo momento, nell'ufficio, mi guardano nordicamente freddi e severi, la penna è celebrativa dei 500 iscritti al nostro forum. Pertanto sulla veretta, inframmezzata dall'anellino dorato (bello il contrasto cromato/dorato/cromato, fa molto poesia del Pascoli e no, quello che ho appena scritto non ha senso) è recata l'iscrizione "fountainpen.it" e sotto "DELTA", come sicuramente risulterà da qualche foto che appare qua e là nella recensione.
Sulla sommità del cappuccio è inoltre presente il nostro caro loghino, che in modo alquanto in aspettato riproduce... il pennino di una stilografica!

Ogni esemplare è identificato da un numerino (nel mio caso il 107) a sottolineare che questo modello di penna è stato prodotto per noi e soltanto per noi (le linee ispiratrici sono quelle della Delta vintage, la quale è stata però poi stravolta in... praticamente tutto)

Aspetto, impressioni e "feeling" generale:
Allora, cominciamo parlando di ciò che per quanto mi riguarda è un parametro molto importante: l'impatto estetico.
Quello della Delta Forum è un aspetto che coniuga con successo sobrietà delle linee e colori (la penna è "circolare", piatta alle sommità, molto classica in ciò) a tocchi più personali (le screziature più chiare sul corpo scuro, che danno alla penna quel look marmorizzato che mi piace tanto).

Dettaglio del corpo penna.

Come si vede, l'austerità del colore e delle linee, accentuata dalle dimensioni ragguardevoli della penna, sono interrotte e sdrammatizzate dalla veretta d'acciaio a sua volta interrotta dall'anellino dorato (a penna tappata ovviamente) e dalla finestra d'inchiostro, comodo plus che può piacere o non piacere ma che sicuramente garantisce di non farci restare mai a secco.
Sempre sulla banda d'acciaio del cappuccio, simpatico notare il contrasto "fountainpen.it" scritto in corsivo e DELTA scritto in stampatello, con caratteri molto moderneggianti: non so se è voluto, ma dona alla penna quella tensione tra il moderno e l'antico che la contraddistingue tutta.

La resina di cui è composta poi dà alla penna una costante lucidità, e sembrerebbe "antigraffio" (per adesso almeno, e considerate che mi è già caduta una volta...si, proprio quel giorno che al TG hanno dato la notizia di un urlo assordante e durato quasi dieci minuti, udibile attraverso tutto l'italico suono, dall'epicentro probabilmente localizzabile in Toscana).
Insomma, impatto estetico ottimo.
In mano la penna, in un'ipotetica e personale scala di "modelli di peso" che vada da 1 a 3, la posizionerei su 2. Non è pesante, e questo è fuori di dubbio. Non è nemmeno leggerissima. E', appunto, media e va bene così

A contribuire al peso c'è lo stantuffo azionato dal sistema coperto dal controcappuccio, una finezza in più.

Lo stantuffo non fuoriesce durante l'utilizzo, quando si arriva a fine corsa vi è un indicatore acustico (non entro nella diatriba fonetica del CRO CRO vs TIC TIC, il senso è quello



(Non fate caso ai peli della mano, le foto sono state scattate vicino al plenilunio).
In definitiva è una penna sicuramente gradevole da tenere in mano.
Le dimensioni contano (disse Godzilla)
Come dicevo, le dimensioni della Delta Forum (la chiamo così per brevità) sono sicuramente generose. Per dare un riferimento visivo rispetto a qualcosa che conosciamo tutti, la metto a confronto con la 149, che supera la Delta di forse 1mm, max 2 in lunghezza e risulta pochissimo più cicciuta rispetto a quest'ultima (d'altra parte la 149 ha la forma ogivale, la Delta ha la superficie del corpo più regolare, meno stondata).


Pennino e scrittura:
La Delta Forum è la prima penna prodotta col nuovissimo fusion nib. Quest'ultimo è composto da un "corpo principale" in acciaio con sopra fusa una placchetta d'oro 18 kt. Come ho già avuto modo di dire in più occasioni, per me non è possibile dire se e come questa tecnologia influisca sulla scrittura vera e propria (ma sull'argomento, più avanti): posso però dire con sicurezza che l'impatto bicromatico "a strati" è sicuramente notevole.


Anche qui, piccola notazione: il look del pennino è sicuramente moderno, slanciato, quasi "futuristico" . Altro simpatico contrasto con l'austerità del corpo e altro elemento di dicotomia che vede la penna al centro della tensione fra l'antico (il mondo delle stilografiche è esso stesso rappresentante per alcuni aspetti del concetto stesso di antichità) ed il contemporaneo (il fatto che questo esemplare rappresenti il forum, uno strumento telematico attuale).
... ecco cosa mi ricordava la placca d'oro! :

Ma arriviamo alla scrittura. Suggerisco fortemente di usare la funzione di ZOOM o si perde il senso delle pagine che riporto (che alla fine sono la parte principale di ogni recensione) soprattutto per quanto riguarda la comparazione tra i tratti... e considerate che già si perde moltissimo in fase di digitalizzazione.


Una cosa che non ho scritto nel foglio ma che è emersa nei giorni successivi: l'abbondanza del flusso evidenzia un certo spargimento d'inchiostro intorno ai bordi delle lettere quando si usa carta particolarmente schifosa, come carta destinata alla stampa o simili.
Non dovrebbe essere un problema per chi scrive su taccuini o blocchetti ai quali sono abituati (ma l'argomento è stato già abbondantemente trattato altrove), lo segnalo solo per coloro i quali scrivono sulla prima cosa che capita loro a tiro, dal sottobicchiere di una Guinness alla copertina della prima edizione della Divina Commedia passando per la faccia del nipote (mi ricordo nella recensione della HS feci anche una "prova su pelle"

Insomma, dalla collaborazione dell'admin Daniele e la Delta (ringraziamo ancora entrambi per essersi assunti la responsabilità e il lavoro) è nata un'ottima penna che ha avuto tra l'altro il merito, credo, grazie al prezzo simbolico estremamente contenuto, di avvicinare anche alcuni frequentatori del forum alla loro "prima penna bella".

L'orsetto Rogozin approva