Penne Noodler's e Pennini Goulet.
Inviato: giovedì 23 maggio 2013, 19:54
Salve a tutti,
questa vuole essere una prova comparativa tra i pennini Goulet e i pennini standard delle Noodler's, le recensioni vere e proprie delle penne sono già state fatte da altri, e le potete trovare nell'indice recensioni.
Premessa
Noodler's è un produttore di inchiostri molto noto per la varietà e la particolarietà dei colori disponibili, specialmente tenuto conto che è una produzione quasi artigianale. Recentemente agli inchiostri Noodler's si sono aggiunti tre penne, diverse per forma e dimensione, ma tutte accomunate dal costo contenuto e dal pennino semi-flessibile, ormai una rarità nel panorama delle penne moderne. Queste penne, caratterizzate dalla costruzione in resina vegetale (anche se ultimamente si sono aggiunte delle versioni in ebanite ed in acrilico) e dall'alimentatore in ebanite, sono note anche per la possibilità di sperimentare data all'utente. Da pochi mesi Brian e Rachel Goulet hanno deciso di far produrre alla Bock dei pennini compatibili con la Noodler's Konrad e la Noodler's Ahab, la penna più venduta della produzione Noodler's.
I Pennini
Esistono in 6 "taglie", EF, F, M, B, Stub 1.1, Stub 1.5 (nessuno di questi flessibile); si propongono quindi come un'alternativa al pennino standard delle Noodler's Ahab e Konrad, le Piston Fill invece montano un pennino più piccolo quindi non sono compatibili. In foto vedete due Ahab, una con il pennino standard ed una con il pennino Goulet, ed una Konrad, anch'essa con il pennino Goulet.
Come scrivono
A mio parere uno dei grossi problemi dei pennini standard è l'eccessivo spessore del tratto, che unito ad un flusso abbondante rendono le Noodler's abbastanza inutilizzabili per chi, come me, ama in particolare i tratti fini, di conseguenza ho ordinato un pennino F ed uno EF, e con questi ho effettuato una prova di scrittura.
Ho quindi pulito accuratamente le tre penne e le ho caricate con inchiostro Aurora Nero, scegliendo quindi un inchiostro molto fluido; delle due Ahab una montava il pennino Standard e l'altra il pennino Goulet EF, sulla Konrad invece ho montato il pennino Goulet F.
All'inizio il pennino EF grattava parecchio ed aveva un tratto eccessivamente spesso, mentre il pennino F aveva un flusso eccessivamente scarso necessitando di una discreta pressione sul foglio per scrivere (male), di contro il pennino standard, pur con un tratto di larghezza comparabile con gli altri due, è risultato molto scorrevole. Potete vedere in foto tre esempi di scrittura.
Ho quindi provveduto a scambiare i due pennini Goulet, lasciando il pennino standard su una delle due Ahab e la situazione è decisamente migliorata, ne ho dedotto che c'era un qualche problema con l'alimentatore della Konrad, però l'opinione non è cambiata, i pennini Goulet grattano, cosa che i pennini standard non fanno, e di contro il tratto è comunque troppo largo, con poca differenza con il pennino standard.
Il tratto è comparabile a quello della FP500 (avente la stessa gradazione di pennino), per chi non l'avesse diciamo che è un poco più doppio di un pennino Lamy in acciaio.
Conclusioni
Non me la sento di stroncare del tutto questi pennini infatti, anche se durante la prova hanno dato una pessima sensazione di scorrevolezza, credo che con un po di rodaggio possano migliorare, anche se i rebbi sono perfettamente allineati; inoltre per quanto riguarda il flusso esagerato si può sempre giocare un poco con l'alimentatore e con gli inchiostri (per questa prova ho volutamente usato un inchiostro molto fluido). Inoltre credo che il B e i due stub possano essere due validi alleati per gli amanti di questi tratti, ampliando così le possibilità di utilizzo delle Noodler's.
questa vuole essere una prova comparativa tra i pennini Goulet e i pennini standard delle Noodler's, le recensioni vere e proprie delle penne sono già state fatte da altri, e le potete trovare nell'indice recensioni.
Premessa
Noodler's è un produttore di inchiostri molto noto per la varietà e la particolarietà dei colori disponibili, specialmente tenuto conto che è una produzione quasi artigianale. Recentemente agli inchiostri Noodler's si sono aggiunti tre penne, diverse per forma e dimensione, ma tutte accomunate dal costo contenuto e dal pennino semi-flessibile, ormai una rarità nel panorama delle penne moderne. Queste penne, caratterizzate dalla costruzione in resina vegetale (anche se ultimamente si sono aggiunte delle versioni in ebanite ed in acrilico) e dall'alimentatore in ebanite, sono note anche per la possibilità di sperimentare data all'utente. Da pochi mesi Brian e Rachel Goulet hanno deciso di far produrre alla Bock dei pennini compatibili con la Noodler's Konrad e la Noodler's Ahab, la penna più venduta della produzione Noodler's.
I Pennini
Esistono in 6 "taglie", EF, F, M, B, Stub 1.1, Stub 1.5 (nessuno di questi flessibile); si propongono quindi come un'alternativa al pennino standard delle Noodler's Ahab e Konrad, le Piston Fill invece montano un pennino più piccolo quindi non sono compatibili. In foto vedete due Ahab, una con il pennino standard ed una con il pennino Goulet, ed una Konrad, anch'essa con il pennino Goulet.
Come scrivono
A mio parere uno dei grossi problemi dei pennini standard è l'eccessivo spessore del tratto, che unito ad un flusso abbondante rendono le Noodler's abbastanza inutilizzabili per chi, come me, ama in particolare i tratti fini, di conseguenza ho ordinato un pennino F ed uno EF, e con questi ho effettuato una prova di scrittura.
Ho quindi pulito accuratamente le tre penne e le ho caricate con inchiostro Aurora Nero, scegliendo quindi un inchiostro molto fluido; delle due Ahab una montava il pennino Standard e l'altra il pennino Goulet EF, sulla Konrad invece ho montato il pennino Goulet F.
All'inizio il pennino EF grattava parecchio ed aveva un tratto eccessivamente spesso, mentre il pennino F aveva un flusso eccessivamente scarso necessitando di una discreta pressione sul foglio per scrivere (male), di contro il pennino standard, pur con un tratto di larghezza comparabile con gli altri due, è risultato molto scorrevole. Potete vedere in foto tre esempi di scrittura.
Ho quindi provveduto a scambiare i due pennini Goulet, lasciando il pennino standard su una delle due Ahab e la situazione è decisamente migliorata, ne ho dedotto che c'era un qualche problema con l'alimentatore della Konrad, però l'opinione non è cambiata, i pennini Goulet grattano, cosa che i pennini standard non fanno, e di contro il tratto è comunque troppo largo, con poca differenza con il pennino standard.
Il tratto è comparabile a quello della FP500 (avente la stessa gradazione di pennino), per chi non l'avesse diciamo che è un poco più doppio di un pennino Lamy in acciaio.
Conclusioni
Non me la sento di stroncare del tutto questi pennini infatti, anche se durante la prova hanno dato una pessima sensazione di scorrevolezza, credo che con un po di rodaggio possano migliorare, anche se i rebbi sono perfettamente allineati; inoltre per quanto riguarda il flusso esagerato si può sempre giocare un poco con l'alimentatore e con gli inchiostri (per questa prova ho volutamente usato un inchiostro molto fluido). Inoltre credo che il B e i due stub possano essere due validi alleati per gli amanti di questi tratti, ampliando così le possibilità di utilizzo delle Noodler's.