Graf Von Faber Castell Classic Grenadilla
Inviato: venerdì 10 maggio 2013, 22:56
E' da molto tempo che volevo regalarmela e alla fine non ho resistito,nonostante il costo non sia proprio popolare e il caricamento come tutte le Graf a cartuccia/converter.
Ma andiamo con ordine,il motivo di tale desiderio da parte mia è sulla struttura della penna,non tanto per il legno che restituisce sempre una bella sensazione al tatto,ma perchè
assomiglia molto ad una matita,sono un amante delle matite quasi come le stilo,le uso tantissimo al lavoro e moltissimo per disegnare.
Il fusto della penna come detto è in legno grenadilla,originario del Mozambico,è molto compatto e la sua peculiarità è di mantenere le dimensioni in cui viene lavorato,è molto scuro e la sua
lavorazione assomiglia come detto ad una matita,la parte superiore è in platino come pure l'impugnatura e il tappo,che ha una forma riconducibile a molti modelli Graf con clip a molla molto comoda
lo stemma inciso sopra la clip,ovviamente la chiusura è a vite,il pennino un fine nel mio caso,è in oro 18kt bicolore,anche qui intarsiato il logo della casa,le misure sono da chiusa cm 13,5 senza tappo
cm 13 il peso è di 45 grammi chiusa 30 grammi aperta,la penna è ottimamente bilanciata a patto di usarla senza il tappo in posizione posted.
La costruzione è impeccabile e l'estetica mi fà letteralmente impazzire,risulta molto elegante e il contrasto del legno scuro e del platino,molto lucido,è originale e piacevole da vedere.
Veniamo ora alla scrittura,la cosa più importante di una penna,il pennino come detto è un fine,molto europeo,sinceramente più sottile di una Pelikan e comunque lontano da una Sailor,
ma qui la scorrevolezza è da primato,il pennino molto rigido,scivola sulla carta in modo surreale,nessun attrito e sinceramente a memoria nessuna penna si avvicina a tale scorrevolezza
(ovviamente di quelle che possiedo o che ho provato).
Una penna costosa,ma secondo me vale ogni centesimo speso,elegante con un feedback diverso dal solito per via del legno,che scrive in modo eccelso senza false partenze o salti,anche dopo
giorni di inutilizzo.
Sotto alcune foto e una prova di scrittura su carta comune con inchiostro Pilot Hiroscizuku ina-ho.
Ma andiamo con ordine,il motivo di tale desiderio da parte mia è sulla struttura della penna,non tanto per il legno che restituisce sempre una bella sensazione al tatto,ma perchè
assomiglia molto ad una matita,sono un amante delle matite quasi come le stilo,le uso tantissimo al lavoro e moltissimo per disegnare.
Il fusto della penna come detto è in legno grenadilla,originario del Mozambico,è molto compatto e la sua peculiarità è di mantenere le dimensioni in cui viene lavorato,è molto scuro e la sua
lavorazione assomiglia come detto ad una matita,la parte superiore è in platino come pure l'impugnatura e il tappo,che ha una forma riconducibile a molti modelli Graf con clip a molla molto comoda
lo stemma inciso sopra la clip,ovviamente la chiusura è a vite,il pennino un fine nel mio caso,è in oro 18kt bicolore,anche qui intarsiato il logo della casa,le misure sono da chiusa cm 13,5 senza tappo
cm 13 il peso è di 45 grammi chiusa 30 grammi aperta,la penna è ottimamente bilanciata a patto di usarla senza il tappo in posizione posted.
La costruzione è impeccabile e l'estetica mi fà letteralmente impazzire,risulta molto elegante e il contrasto del legno scuro e del platino,molto lucido,è originale e piacevole da vedere.
Veniamo ora alla scrittura,la cosa più importante di una penna,il pennino come detto è un fine,molto europeo,sinceramente più sottile di una Pelikan e comunque lontano da una Sailor,
ma qui la scorrevolezza è da primato,il pennino molto rigido,scivola sulla carta in modo surreale,nessun attrito e sinceramente a memoria nessuna penna si avvicina a tale scorrevolezza
(ovviamente di quelle che possiedo o che ho provato).
Una penna costosa,ma secondo me vale ogni centesimo speso,elegante con un feedback diverso dal solito per via del legno,che scrive in modo eccelso senza false partenze o salti,anche dopo
giorni di inutilizzo.
Sotto alcune foto e una prova di scrittura su carta comune con inchiostro Pilot Hiroscizuku ina-ho.