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Sondaggio: penne "doppie"

Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 3:55
da raffaele90
La mia domanda è abbastanza semplice:

Vi è mai capitato, dopo aver acquistato una penna, di acquistarne un' altra identica? Io ho acquistato una Twsbi Diamond 580 davvero favolosa, interamente smontabile, economica e fatta di ottimi materiali considerando la fascia di prezzo. Pensavo di acquistare una Sailor più avanti ma sto considerando l' idea di prendere un' altra Twsbi Diamond 580 di "scorta", oppure da utilizzare in sincronia con la prima, mettendole un altro pennino e/o un altro colore.
In realtà sono davvero molto soddisfatto di questa penna e ho il timore di non trovare pezzi di ricambio in futuro. Siccome ci scrivo parecchio, ne terrei una da parte per i pezzi di ricambio o semplicemente per sfizio.
Com'è la vostra esperienza in merito ai ricambi? Siete riusciti a trovarli anche dopo molti anni? Le vostre penne sono smontabili? La Twsbi Diamond 580 è smontabile piuttosto facilmente anche da un non addetto ai lavori come me. Ho sentito dire che anche la mie M800, M205, dovrebbero essere smontabili ma non ho idea di come sia possibile farlo. Per ora ho svitato solo il blocco alimentatore/pennino ma so che è possibile separarli abbastanza facilmente.

Ciao a tutti!

Sondaggio: penne "doppie"

Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 8:11
da Silente
Caro Raffaele, riguardo al sondaggio, posso dirti che io possiedo tre M200 con pennini diversi: EF, M e B, inoltre ho un F che "giro" tra le tre penne a seconda delle esigenze.
Ne ho accumulate tre perché, per il mio tipo di impiego della penna, ritengo siano penne molto versatili, una di esse mi accompagna, tra l'altro, da lunghissimo tempo.
La possibilità, poi di caricare lo stesso modello con tre inchiostri di colore diverso, ti permette di passare da un colore all'altro senza cambiare nulla a livello di peso, bilanciamento e impugnatura della penna quindi, ritengo, che anche lo scrivere diventi più rilassante... Ma è solo una considerazione personale.
Per quanto riguarda l'assistenza, credo che se anche tu usi Pelikan, non abbia nulla da temere, se non i tempi un po' lunghi dell'assistenza, ma a livello di reperibilità dei ricambi non ci sono problemi.
Possiedo anche una TWSBI 540, il modello prima della tua, di cui la tua, appunto, dovrebbe costituire un'evoluzione. Addirittura i pezzi delle due penne sono intercambiabili. Non conosco l'assistenza della casa taiwanwse, ma so che nei problemi di crepe, della 540 (che la 580 dovrebbe aver risolto), molti hanno avuto le parti cambiate in garanzia senza problemi.
Per lo smontaggio della M800 e di qualunque altra penna , invece,ci andrei piano: c'è una sezione tecnica per i consigli e ci sono indicazioni varie nel wiki, ma il consiglio principale, credo, sia questo: non fare niente di cui tu non sia esattamente sicuro delle conseguenze.
Quindi bisogna studiare innanzitutto il problema dal punto di vista teorico e saper muovere la mani con sicurezza e delicatezza. Soprattutto con molta calma e sapendo in ogni momento quello che si sta per fare.
A fare una cosa a volte si fa presto, per tornare indietro, invece, spesso bisogna ricorrere all'assistenza...
Ti saluto.

Andrea

Sondaggio: penne "doppie"

Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 16:51
da Ottorino
Ricambi twsbi non mi sembrano un problema. Li ho ricevuti gratis direttamente dall'oriente in graziose buste fermate con lo spago. Un tappo, un fusto. In due occasioni diverse.solo un po' di tempo per le spedizioni

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 17:20
da Guenda
Io ho due Lamy Safari e una Lamy Al star (quindi praticamente uguale).. Hanno tutte pennini diversi ed inchiostri diversi.. Con le Lamy o altre economiche lo posso fare.. Sono tutte e tre inchiostrate e le uso praticamente insieme: una e' caricata con il blue una con il Pelikan Duo e la uso come evidenziatore e una con il viola..
Ho poi due Pilot Capless per.. Sbaglio!! Mio papà mi ha regalato la stessa penna a distanza di anni e non se ne ricordava!! Almeno sono di colori differenti!!
Diciamo che mi resta difficile immaginare di spendere cifre superiori ai 20 euro per dei "doppioni".. Preferirei avere quei soldi per comprare un modello che non ho.. Salvo che disgraziatamente una penna chi mi piace molto si rompa e quindi potrei pensare di ricomprarla (come mi è successo con la kaweco sport ma anche questa rientra tra le "economiche")
Un saluto a tutti.

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 19:13
da A Casirati
raffaele90 ha scritto:La mia domanda è abbastanza semplice:

Vi è mai capitato, dopo aver acquistato una penna, di acquistarne un' altra identica?
Sì, con la Kaweco Sport Classic in macrolon: ne desideravo una nera per l'autunno - inverno ed una bianca per la primavera - estate. E sono felice della scelta.

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 19:27
da raffaele90
Grazie a tutti! Vedo che in parecchi hanno i "doppioni" :mrgreen:
Ho letto che la M200 è tutt' altro che facile da smontare. Dovrei sicuramente chiedere aiuto e potrei combinare un disastro. Investo volentieri in una penna come la Diamond che riesco a smontare in 2 minuti.

@Ottorino

Dici che è possibile richiedere a Twsbi, direttamente i pezzi di ricambio? Naturalmente intendo pagarli. Non so com'è la prassi. Io li terrei volentieri di scorta in caso di rotture. La mia ragazza ha un modello leggermente difettato e teoricamente avrei "diritto" a chiedere almeno un fusto e un pennino nuovo. Nessun problema tecnico ma esteticamente un po fastidioso perchè l' occhio cade sempre li. Questa penna mi piace alla follia, più della mia costosa M800(incredibile ma vero). Il mio timore è che in futuro possa non esserci retrocompatibilità e sia difficile trovare i ricambi. So che i pezzi della 580 vanno anche sulla 540 ma che mi dite del primo modello, 530? Se avessi acquistato la 530, ora troverei i ricambi?
Io nel frattempo spero che in futuro la Twsbi produca un modello simile alla Diamond ma con pennino in oro e stantuffo in metallo, in maniera simile alla fascia alta della Pelikan. Probabilmente la mia è una pallida speranza ma se dovesse essere prodotta la comprerei al volo. :lol:
So benissimo che una stilo dura una vita se viene tenuta bene ma mi scoccerebbe molto rompere la Diamond tra qualche anno e ritrovarmi a faticare per trovare i ricambi. La mia M205, ad esempio, ha cominciato a grattare. Ci scrivo come un pazzo da un anno e mezzo e ancora non so se si tratta di usura o si è infilato qualcosa dentro la punta. Secondo me è usura. Adesso ho ordinato una doppia lente, una da 30x e una da 60x per ispezionare, in caso di bisogno, tutte le mie penne.

Grazie mille!

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 19:58
da Andrea_R
Prova a contattare mr Wang a twsbiinc@gmail.com e magari allega la foto del danno

C'era stato un dibattito su uno delle nuove Twsbi (pennino metallo vs oro 14 kt) non so che hanno scelto alla fine (chiedi ad Alexander)

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 20:01
da scossa
Io ho il "doppione" della FountainPen.it 500 Forum (pennino EF ma senza cappuccio, che ho utilizzato come stiloforo), ed avrò quello della "Arte Italiana FP.it M" avendo prenotate due: una con pennino F ed una con pennino M.

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 21:29
da raffaele90
@Andrea

Grazie mille! Chiederò ad Alexander. Ho comunque la sensazione che Twsbi voglia fare affari e farsi conoscere per le stilografiche low-cost. La mia idea è giustificata dal fatto che sta per essere messa in commercio una Twsbi ancora più economica della Diamond. Forse più avanti saranno prodotte penne di più alto livello.

@Marco

E il tappo che fine ha fatto? :lol: Accidenti non sai rabbia mi fa il non poterla avere. Purtroppo mi sono iscritto tardi. Magari un giorno qualche utente del forum mi venderà quella Delta :D La nuova Omas non mi piace, chissà quale sarà la prossima.

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 21:36
da scossa
raffaele90 ha scritto: E il tappo che fine ha fatto?
E' spiegato qui:
viewtopic.php?f=8&t=3832#p51313

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 22:13
da Lafountain
Io ho sei Lamy Safari che adopero per disegnare. Sono sei perché sei è il mio numero "canonico" per le penne che adopero a questo scopo. (Caricate con inchiostri diversi e con pennini F, M e B). Sei erano anche le Pilot MYU 701 che adoperavo prima delle Safari. E sei saranno le Lamy cp1 black che adopererò in futuro, se quella che sto provando ora si rivelerà degna sostituta delle Safari, come queste lo sono state delle MYU.
Ciao
Marco

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 23:08
da Silente
raffaele90 ha scritto:Ho letto che la M200 è tutt' altro che facile da smontare. Dovrei sicuramente chiedere aiuto e potrei combinare un disastro.
Non per scoraggiarti, ma mi sa che della M200 sia meglio accontentarsi di svitare il pennino per una pulizia accurata del gruppo pennino – alimentatore, del serbatoio ed eventualmente una lubrificazione della guarnizione dello stantuffo (... Cerca nel forum, e nel wiki: è spiegato benissimo come fare...) Il meccanismo dello stantuffo, mi risulta, ma potrei sbagliare, che non sia avvitato, ma "incastrato", addirittura con una sorta di "arpioncini" alla parte terminale del corpo penna, come nella M150.
Se quando sviti lo stantuffo per caricare la penna, osservi la parte tra fondello e fusto, vedi che è cilindrica e che quindi non presenta alcuna sagomatura per infilare la chiave, come nella Twisbi Diamond 540... E ti sconsiglio di continuare a ruotare...
raffaele90 ha scritto:La mia M205, ad esempio, ha cominciato a grattare. Ci scrivo come un pazzo da un anno e mezzo e ancora non so se si tratta di usura o si è infilato qualcosa dentro la punta.
Per quanto riguarda il pennino, guarda cosa è capitato qualche giorno fa alla mia adorata M800:

viewtopic.php?f=12&t=4043

Quella, con un po' di calma e senza sforzare troppo, è un'operazione facile.

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Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 23:27
da raffaele90
@Silente

Si, è esattamente come dici te. Non c'è alcun modo di svitare lo stantuffo senza imprecare, perchè è di forma circolare. Immagino che solo la casa produttrice o una mano molto esperta, siano in grado di smontarla. Non ci perdo molto tempo, lo stantuffo gira bene e spero che duri ancora parecchio. La resina è tutta graffiata ma amen; non investirei altri soldi per cambiare il fusto. Il fusto l'ho lucidato con Polish. Sembra incredibile ma i graffi si sono parecchio ridotti e la penna non ha subito alcun danno estetico e non si è opacizzata. So di aver rischiato parecchio ma il risultato è stato ottimo. Sono invece interessato alla procedura per oliare lo stantuffo. Twsbi fornisce un barattolino di grasso da applicare ma non ho idea di come fare. Dovrei informarmi. Ogni quanto lo si mette più o meno? Al momento gira tutto bene. Non vorrei che girasse qualcos' altro a fare certi lavori ahahahah

A chiunque legga: comunque non consiglio di usare il Polish. Un mio amico chimico sostiene che certi prodotti potrebbero comunque penetrare all' interno delle resine plastiche indebolendole strutturalmente.

Ho seguito la fantastica discussione sulla tua M800. Dopo averla letta ho ordinato su Ebay due lenti, 60x e 30x per l' ispezione dei canali e per il controllo della punta dei miei pennini. La mia M200 gratta e ho deciso di dargli un' occhiata dopo aver letto la discussione :mrgreen: Sono quel genere di discussioni che insegnano parecchio! Grazie a voi!

@Lafountain

6 penne per volta?? :lol: Allora non mi sentirò strano ad averne un paio uguali! Io non le uso per uno scopo specifico ma semplicemente per scrivere. Diciamo che mi va di acquistare ogni volta una penna diversa, giusto per cambiare ma la mia Twsbi merita decisamente una sorella identica!

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Inviato: giovedì 2 maggio 2013, 8:58
da Phormula
Io ammetto di avere qualche doppione, per una serie di ragioni:
La prima è banale, stessa penna, pennino diverso. Ad esempio ho due VAC 700 e due Diamond 580, una con pennino F ed una con M.
Poi c'è la combinazione stessa penna, stesso pennino diverso colore (della penna). Ho la Delta Gallery nelle due varianti, classica e bluemoon. E' una penna con cui mi sono trovato in sintonia fin da subito, per cui quando ho avuto l'occasione di acquistare la variante al prezzo di prima che Delta ritoccasse i listini, l'ho fatto. Ovviamente sono caricate con inchiostri diversi. Oppure ho la Pelikan M200 Demonstrator e la 205 blu, entrambe in uso nella rotazione.
In qualche caso ho due penne unguali, inteso proprio identiche, una in uso e l'altra mai inchiostrata. Qui i motivi sono essenzialmente due.
In alcuni casi si tratta di penne con cui mi trovo molto bene ma non sono in produzione da tempo, per cui me ne sono accaparrato qualche esemplare fondo di magazzino e ne ho presa più d'una, da utilizzare se perdo o rompo la prima o come fonte di parti di ricambio. E' il caso ad esempio di tutte le mie penne Rotring, con cui mi trovo benissimo ma che l'azienda ha smesso di produrre nel 2008. Sono penne che uso in maniera itinerante, e il rischio che vadano perse o danneggiate non è trascurabile. Non voglio diventare come quelli che negli anni '80 giravano con l'autoradio sotto l'ascella. Preferisco sapere che male che vada ne ho un'altra. Ho anche un paio di Waterman Graduate, altra penna con cui mi trovo benissimo, e qualche Lamy Safari, che considero una penna sacrificabile e quindi utilizzabile nelle situazioni particolarmente a rischio.
Infine ci sono gli acquisti in stock. Mi è capitato il caso di comprare una decina di penne più o meno uguali, l'ultima volta da una cartoleria che aveva deciso di liberarsi delle penne rimaste invendute. Qualcuna di queste penne è finita nella mia rotazione, altre sono state vendute al costo o regalate ad amici ed altre ancora sono in un portapenne in attesa che decida cosa farne. Con questo sistema mi sono trovato quattro Waterman Allure, che sono finite regalate (se non ricordo male tre a Fenice), perchè è una penna con cui non mi sono trovato bene.
Ultima situazione, le penne ricevute in regalo, ho ricevuto parecchi doppioni o penne che mi piacciono ma del colore che non comprerei, come la Faber Castell e-motion che ho regalato a Fenice (rombi marroni, urenda... ) o una Faber Castell Ambition con pennino M (anch'essa finita regalata), troppo largo per i miei gusti, tutte le mie Faber hanno il pennino fine. Il fatto che parenti ed amici siano al corrente del mio modo di scrivere fa si che il regalo per compleanni e ricorrenze varie sia abbastanza scontato e i modelli di penne reperibili nei negozi non specializzati nella fascia 20-100 Euro sono più o meno quelli.

Nel caso della penna celebrativa ho ordinato due esemplari identici, uno sarà inchiostrato ed utilizzato quotidianamente, l'altro lo conserverò per ricordo.

Sinceramente non è che ci faccia molto caso, ogni tanto faccio un po' di pulizia (vedi

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Inviato: giovedì 2 maggio 2013, 10:29
da Irishtales
Non ho una gran collezione, tutt'altro, ma alcuni doppioni ce li ho. Fra le antiche, ho quattro Italstilo identiche che differiscono per il colore.
Delle moderne ho doppioni Lamy e Nodler's. In arrivo una serie di doppioni Pilot; sono però tutte penne economiche per un utilizzo quotidiano intensivo e...ai limiti della sopravvivenza!