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Domenica 30 Novembre. dalle ore 10.00 alle 17.00, l'ACPS, (Associazione Collezionisti Penne Stilografiche) organizza un Pen Show a Bologna, presso l'Hotel Mercure, di fronte alla stazione.

Un breve rapporto, più che altro di impressioni personali, sul Pen Show di Bologna.

Benché un Pen Show sia sempre una occasione preziosa di incontro, di scambio, e ricerca di occasioni e penne rare e difficili da trovare, devo dire che questa volta non sono stato particolarmente soddisfatto. Sarà che questa volta non sono riuscito a trovare nessuna buona occasione, e alla fine son tornato a casa soltanto con una bellissima ristampa di cataloghi Montblanc d'epoca.

Probabilmente su questa impressione pesa anche l'esperienza della mostra di Firenze alla Santissima Annunziata dello scorso Marzo, che ha avuto un successo straordinario, e ha visto una grande partecipazione di pubblico, di espositori provenienti dall'estero e la presenza di una parte più "culturale" che ha dato un respiro più ampio, che in una occasione più limitata come questa, tenutasi in una stanza di un albergo, non poteva ripetersi.

Pur essendo presenti una buona dozzina di espositori, l'occasione mi è parsa più orientata al mercato dei collezionisti puri, e per questo un po' troppo autoreferenziale. Questo ancor più perché la maggior parte delle discussioni che ho sentito era centrata su modelli di marche italiane, e forse io sto sviluppando una certa intolleranza per tutta l'enfasi che si crea intorno a penne di aziende tutto sommato minori, che fuori dall'Italia raramente verrebbero prese in considerazione.

Non ho visto inoltre nessuna penna particolarmente significativa, a parte una Montblanc 1 assolutamente non convenzionale, di cui spero Tom mi mandi, come promesso, qualche foto, che poi pubblicherò sul sito. Il resto erano penne tutto sommato ordinarie e comuni, anche se molto belle e ricche di storia, che però mi sono sembrate essere un po' snobbate dai soliti collezionisti ipersofisticati in cerca del pezzo unico di cui pavoneggiarsi.

Devo dire che se questa (attenzione solo ai modelli italiani, rari soprattutto perché prodotti da marche con scarsa diffusione sul mercato, costosissimi, e di utilizzabilità reale praticamente nulla) è la tendenza del mercato, c'è da stare poco allegri...

Simone

Bhe... andra' meglio la prossima volta!!!

Se c'e' qualche foto ben venga... sopratutto delle penne, e di questa Montblanc!