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Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: venerdì 19 aprile 2013, 13:43
da GGiovanni
Eccomi ad affrontare la mia prima recensione relativa a un inchiostro. Ho deciso di iniziare dal mio inchiostro nero di riferimento in questo momento, il Noodler’s X-Feather.

Sono arrivato a questo inchiostro dopo aver pesantemente danneggiato, con acqua, degli appunti presi durante una riunione. Attualmente sono così contento di questo inchiostro che mi sono procurati altri Noodler’s che, se di interesse per il forum, rencensirò man mano che li aprirò (non li apro tutti e subito in quanto devo finire altri inchiostri già aperti).
Chi sa trovare l'intruso nella foto di gruppo?
Chi sa trovare l'intruso nella foto di gruppo?
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Veniamo all’inchiostro oggetto della recensione, come da tabella di caratteristiche che si può scaricare dal sito del produttore, è non solo resistente all’acqua, ma anche anti contraffazione e adatto ad archiviazione a lunga scandenza (le cose non sempre sono correlate, vedasi il BSB che resiste all’acqua, ma non agli UV).
Confezione: come ben spiegato dal produttore stesso Noodler’s usa solo flaconi standard e di facile reperibilità sul mercato in modo da potersi approvigionare ai prezzi migliori. La confezione che ho comprato è da 4,5 once (circa 133 ml), quindi piuttosto grande. Il flacone arriva in una semplice confenzione di cartoncino recante l’immagine simbolo del produttore: un pescegatto. La confenzione comprende anche una semplice penna con caricamento a contagocce (tipicamente presente in tutte le confenzioni da 4,5 oz). Il tappo del flacone incorpora un contagocce di vetro di lunghezza opportuna.
Attenzione alla prima apertura, Mr. Noodler riempie i flaconi fino all’orlo. Pennista avvisato, tappeto salvato.
Consiglio caldamente l’utilizzo di calamai riciclati da altri inchiostri oppure (come faccio io) l’ottimo calamaio della TWSBI, in quanto la forma non consente una facile ricarica senza sporcare la penna.
Prezzo e reperibilità: in US i Noodler’s a dispetto della gamma amplissima e delle caratteristiche particolari sono inchiostri tutt’altro che costosi, anzi. In Europa, purtroppo, la situazione è diversa a causa delle varie spese di importazione e della non facile reperibilità. La confezione da 4,5 oz l’ho pagata 19,50 GBP senza spese di spedizione (siamo dalle parti dei 18 €cent/ml). Consiglio di aggregare più acquisti in modo da spalmare le spese di trasporto. La reperibilità, se si vuole comprare da fornitori europei, è limitata ai due venditori (uno britannico e uno tedesco) indicati nella sezione mercatino. Io ho comprato da tutti e due e sono ottimi. Non tutta la vasta gamma Noodler’s è reperibile in Europa. Chi se la sente può comprare direttamente dagli US.
Carta più che schifosa e flusso abbondante, però mi aspettavo prestazioni migliori in termini di spiumaggio.
Carta più che schifosa e flusso abbondante, però mi aspettavo prestazioni migliori in termini di spiumaggio.
Noodlers3.png (933.02 KiB) Visto 5128 volte
Veniamo ora alla prova dell’inchiostro. Nella gamma dei neri “tutto-proof” della Noodler’s ha la caratteristica di avere uno spiumaggio ridotto (da feathering deriva il nome). Altri neri sono lubrificati o resistono alle basse temperature. Purtroppo l’inchiostro mantiene solo in parte la promessa come evidenziato in seguito.

Saturazione: è un inchiostro decisamente nero, siamo a livello dei migliori in termini di “neritudine” (un pelo sotto Aurora e Herbin). Sulla carta è molto compatto, non ci sono fenomeni di shading. Purtroppo la scansione peggiora notevolmente la resa dell’inchiostro.
Asciugatura: lenta. Siamo dalle parti di oltre 30 secondi abbondanti (ovviamente dipende dalla carta e dal flusso). Questo per me è un difetto, ma una
volta asciutto dovete dar fuoco alla pagina per rimuoverlo.
Feathering: non male, ma peggiore delle attese create dal nome! La prova riportata qui sotto è fatta su carta da fotocopie dell’ufficio (veramente pessima in quanto a porosità, a volte sembra di scrivere su un Moleskine) e con la mia MB 146 con pennino F (abbondante, alla tedesca) e flusso generoso. Per esempio potete vedere dello spiumaggio sulle parole Lyreco, Montblanc, scorrevole… Ho avuto un comportamento simile, sulla stessa carta, con il PN (a dirla tutta con un pennino M dal flusso molto generoso) che non fa promesse su questa caratteristica.
Bleed Through: non presenta questo fenomeno. Anche con carta da 60 g/m2 si possono usare entrambe le facciate senza problemi.
Flusso/Scorrevolezza: molto scorrevole, meno di Aurora e Herbin, ma più del Visconti Nero. Mi piacerebbe provare la versione lubrificata.
Resistenza all’acqua: notevole, dopo aver bagnato abbondantemente la scritta e lasciato agire ho tamponato con un fazzolettino di carta, come potete vedere la scritta è leggibile e si è formato solo un alone attorno alle parole.
Giudizio: Ottimo, lo consiglio a chi cerca un inchiostro eternal. Non assegno il massimo dei voti solo perché mi aspettavo di più in termini di feathering e perché il tempo di asciugatura è lungo per i miei gusti.

Al momento è il mio nero di riferimento, non causa problemi alle penne, sulla MB 146 sono al quinto serbatoio di fila senza pulizie intermedie (usato anche su M200 e Opera) e senza false partenze.
Utilizzo:
- consigliatissimo in ambito lavorativo (avvocati, notai, chiunque scriva documenti/note che devono durare con un colore serio);
- consigliato in ambito scolastico per documenti ufficiali e se si ha paura di perdere i propri appunti (forse un po’ serioso per gli appunti privati);
- per uso personale lo utilizzo solo per gli indirizzi sulle buste.

Saluti,
Giovanni

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: venerdì 19 aprile 2013, 13:55
da Irishtales
Dettagliatissima ed esaustiva recensione, grazie! Ottimo lavoro!
L'intruso sul limite destro della prima foto, ha cercato di mimetizzarsi ma non gli è riuscito ;)

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: venerdì 19 aprile 2013, 15:31
da Andrea C
Sembra un buon inchiostro. I tempi di asciugatura dei neri, sono purtroppo spesso legati al tasso di fluidità, ma mi sembra già meglio del Perle Noire.

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 15:34
da Guenda
Grazie Giovanni per questa utile e dettagliata recensione!
Mi interessa questo tipo di inchiostri perché amo usare le mie stilografiche quando lavoro, tuttavia ho necessità in alcuni frangenti che quel che scrivo resista agli anni (avete presente i tempi dei processi e come rischierei di ritrovare un verbale d'udienza scritto anni prima con un blue washable?!? :o ).. Ci farò un pensierino!
Al momento utilizzo l'ottimo Sailor Kiwaguro..

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: sabato 20 aprile 2013, 17:06
da Alexander
Complimenti per l'approfondita recensione! I Noodler's sono ottimi :)

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: domenica 21 aprile 2013, 11:27
da Tiberio G
Ottima recensione, ma non è che questo inchiostro così "potente" possa poi intasare le penne?

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: domenica 21 aprile 2013, 11:45
da GGiovanni
Ciao Tiberio,
fino ad adesso nessun intasamento.
Dopo averlo provato in alcune penne è approdato alla MB 146 pennino F, sono già ad alcuni serbatoi senza pulizia intermedia (quando è finito ricarico dal calamaio TWSBI o dal calamaio da viaggio Visconti, da pochissimo messo in servizio). Non cambiando inchiosto non sento ancora la necessità di un lavaggio della penna ad esclusione dei lavaggi fatti ai primi serbatoi per verificare eventuali macchie lasciate dall'inchiostro.

Un piccolo inconveniente è che bagna molto le pareti del serbatoio con una patina nera quindi è difficile vedere il livello dell'inchiostro, peraltro la patina non macchia la plastica, basta il passaggio dello stantuffo per pulirla. Con l'acqua viene via facilmente dalle penne e dalle mani.
Da notare che lo stesso fenomeno è presente sui pennini che tendono a ricoprirsi di un velo nero invece che di macchioline come durante la ricarica di altri inchiostri, solita pulitina veloce con carta igienica/fazzolettino dopo la ricarica e tutto va a posto (e da quando uso il calamaio da viaggio neanche quello che tanto la sezione resta pulita ;) ).

Nel caso di inconvenienti aggiornerò prontamente la discussione.

Ciao,
Giovanni

PS: certo che se la Pelikan facesse un 4001 a prova d'acqua non dovrei andare a cercare oltre oceano. Una bella bottiglia da un litrozzo di Nero o Blu e sarei a posto per un bel po'... :lol:

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: domenica 21 aprile 2013, 12:26
da Tiberio G
Ciao Giovanni,
grazie per la risposta, ritengo infatti che la facilità con cui un inchiostro vada via dalle mani e dalle penne sia abbastanza importante, un inchiostro come il Baystate blu infatti mi fa paura!
Ad ogni modo 4,5oz uguali a 130ml sono parecchi, non penso che finiranno presto, almeno a me che tengo tutte le boccette aperte e non uso un solo inchiostro.

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: lunedì 16 settembre 2013, 11:53
da maczadri
Venerdì è arrivato l'X-Feather, ho optato per il flacone da 4.5oz con in omaggio la preppy della platinum. Non riuscendo a resistere alla tentazione ho caricato subito la preppy con l'inchiostro. Che dire un nero veramente intenso, mi piace tantissimo, come neri credo di rimanere su questo e l'aurora che trovo ottimo e per di più di maggior reperibilità.

Devo dire che sto apprezzando molto anche la preppy, una stilo economica ma che scrive veramente bene (il pennino è marchiato 0.3 quindi F), il tratto mi piace e le dimensioni, per la mia mano, sono ottime.

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: mercoledì 25 dicembre 2013, 13:37
da GGiovanni
Aggiornamento sul comportamento dell'X-Feather dopo molti mesi di utilizzo.

Tempo di asciugatura e resistenza all'acqua: al momento, sto usando della carta Clairfontaine, invece dei soliti quaderni EcoQua, che è piuttosto liscia, ebbene il tempo di asciugatura è diventato ancora più lungo di quanto avessi già evidenziato. In realtà ho efficacemente aggirato il problema tenendo un foglio di carta assorbente fra una pagina e l'altra, però il fenomeno è fastidioso in molti casi (per esempio quando si devono apporre diverse firme in sequenza). Un effetto di questo lento assorbimento si ha anche sulla resistenza all'acqua, ci vogliono anche decine di minuti prima che l'inchiostro diventi un tutt'uno con la carta diventando poi, veramente, a prova di bomba.

Sicurezza nelle penne: sebbene io stia piuttosto attendo a pulire le penne prima di riporle è capitato che un mezzo converter di X-Feather sia rimasto nella mia adorata Opera Visconti per diversi mesi (più di 4). Quando me ne sono accorto è bastato lavare con acqua la penna e dare alcune stantuffate che l'inchiostro se ne è andato. Inoltre il converter non è rimasto in alcun modo macchiato. Direi che è promosso dal punto di vista della sicurezza.

Se non fosse per il tempo di asciugatura esagerato avrei trovato il mio nero definitivo...

Ciao,
Giovanni

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: mercoledì 25 dicembre 2013, 22:07
da Andrea C
Tieni presente che a me, che uso spesso la Clairefontaine, questo scherzo lo fanno parecchi inchiostri, soprattutto neri...

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: giovedì 26 dicembre 2013, 10:01
da fabri00
GGiovanni ha scritto: Se non fosse per il tempo di asciugatura esagerato avrei trovato il mio nero definitivo...
Giovanni
Sì, anche io lo uso da un paio di mesi, e confermo le tue impressioni.
Con penne dal flusso importante è quasi inutilizzabile, perchè impiega minuti e minuti ad asciugare.
L'ho usato in ufficio con un Mont Blanc 149 con un pennino molto generoso, per firmare un numero importante di assegni, che ho poi dovuto lasciare stesi su una scrivania ad asciugare per un quarto d'ora.......

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: giovedì 26 dicembre 2013, 11:11
da GGiovanni
Beh, per gli assegni da far asciugare c'è la soluzione :lol:
banda onesti.jpg
banda onesti.jpg (30.9 KiB) Visto 4934 volte

Recensione Noodler's X-Feather

Inviato: giovedì 26 dicembre 2013, 11:46
da fabri00
La soluzione c'è per quasi qualsiasi problema.
Il problema e il tempo impiegato on questo caso.