FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti
Una domanda ai mega esperti........
Mi potreste suggerire un inchiostro nero IPER fluido per una Sailor EF che scrive magro,magro,magro e che vorrei rendere un pelo piu' scorrevole con l'inchiostro?
Grazie a tutti per i suggerimenti

Aurora nero.
I Diamine sono tutti fluidi, ma il nero non l'ho provato.
Con l'Aurora vai sul sicuro.

Concordo sull'Aurora nero.
E' molto fluido anche il Diamine Onyx Black;ma se si decide di sciacquare la penna,è impossibile eliminare un residuo rossastro che resta nelle parti trasparenti.L'Aurora non presenta questo problema.

All'Aurora nero (ottimo) aggiungerei l'Herbin Perle Noire, altrettanto fluido e molto nero.
Se servisse la resistenza all'acqua anche il Noodler's x-Feather è fluido, ma meno di Aurora e Herbin.

Ciao,
Giovanni

Concordo....Aurora nero che è anche di più facile reperibilità rispetto all'Herbin

stefano

Esclusivamente e rigorosamente Aurora Nero!
L'unica pecca è che non è resistente all'acqua e magari potrebbe servirti: in tale caso ti consiglio il Noodler's American Eel Black, fluido come l'Aurora ma bulletproof!
Il suo problema però è la reperibilità...

GGiovanni ha scritto:All'Aurora nero (ottimo) aggiungerei l'Herbin Perle Noire, altrettanto fluido e molto nero.

Il perle noir (almeno quello della mia boccetta) è senz'altro molto fluido, ma non posso dire altrettanto del molto nero. Sono nettamente meglio Pelikan 4001, Sheaffer Skrip e Aurora Nero. Il primo però non è molto fluido (anzi direi l'opposto), il secondo nel caso mio è quello di 10 anni fa, che è pure fluido, ma mi sa che le versioni recenti non sono all'altezza. Per questo l'Aurora Nero mi pare la migliore risposta alla richiesta.

Simone

Ciao Simone,
Non uso più l'Aurora nero da un po', ma ne ho un ottimo ricordo in termini di fluidità e saturazione.
Venendo al 4001 e al PN li sto usando in questo periodo nella Kaweco (quindi in cartuccia) e la mia esperienza è che il PN è più nero e più fluido, però il 4001 non è che sia così poco scorrevole ma neanche così nero come lo ricordavo (comprato un paio di mesi fa al supermercato), da qui la domanda: non è che i nostri amati variano notevolmente da un lotto di produzione all'altro?
La domanda mi era già balenata in mente leggendo i giudizi, spesso molto diversi, sui Noodler's, in quel caso la produzione famigliare potrebbe influire maggiormente in una certa variabilità nel risultato...

Ciao,
Giovanni

GGiovanni ha scritto: non è che i nostri amati variano notevolmente da un lotto di produzione all'altro?

Il dubbio in effetti è legittimo, il mio Pelikan ha qualche anno, il Perle Noire è invece molto recente.

Ma ci può stare anche la differenza di carta e pennino. Per questo sto facendo una serie di prove usando sempre la stessa penna e la stessa carta. Ma la cosa va per le lunghe perché per esser sicuro di non essere influenzato da altri fattori prima di passare all'inchiostro successivo esaurisco un serbatoio caricato ad acqua, e poi una volta caricato quello nuovo ci scrivo almeno un paio di giorni.

Quindi si va ad un inchiostro al mese circa.

Simone

Secondo me, il vecchio tipo di Sheaffer Skrip Black era il top, come intensità di nero senza viraggi di alcun tipo e per la fluidità notevolissima.
Quello di adesso non l'ho mai provato. Magari è uguale...

Il Caran D'Ache Carbon è molto fluido e più facilmente reperibile del Perle Noire. Fino ad ora, il Perle Noire è il più fluido che abbia mai provato quindi mi aggiungo agli altri.

Mi sembra di aver letto di recente che il Caran d'Ache Carbon ed il J. Herbin Perle Noir sono la stessa cosa, comunque molto fluidi. In assoluto il più nero ed il più fluido è, come già detto, l'Aurora Black. Naturalmente fra quelli da me provati.

Un saluto a tutti

Te lo confermo! E' rimasto il dubbio però. Ho recensito io il Caran D'Ache Carbon e nel mezzo della discussione, un utente ci ha messo a conoscenza che i Caran D'Ache erano(e forse sono ancora) prodotti dall' azienda Herbin. Non sappiamo se siano esattamente lo stesso inchiostro ma le caratteristiche tra Perle Noire e Carbon, sono molto simili. Sicuramente il Carbon è più facilmente reperibile nei negozi di paese, rispetto al Perle Noire.

piccardi ha scritto:

GGiovanni ha scritto:All'Aurora nero (ottimo) aggiungerei l'Herbin Perle Noire, altrettanto fluido e molto nero.

Il perle noir (almeno quello della mia boccetta) è senz'altro molto fluido, ma non posso dire altrettanto del molto nero. Sono nettamente meglio Pelikan 4001, Sheaffer Skrip e Aurora Nero. Il primo però non è molto fluido (anzi direi l'opposto), il secondo nel caso mio è quello di 10 anni fa, che è pure fluido, ma mi sa che le versioni recenti non sono all'altezza. Per questo l'Aurora Nero mi pare la migliore risposta alla richiesta.

Simone

Ho provato il nuovo Sheaffer Skrip (un mio conoscente mi ha regalato una cartuccia). E' ancora identico al vecchio!
Sulla cartuccia è stampigliato "Slovenia", ma è ancora l'inchiostro stupendo che conoscevo. Il miglior nero provato sinora.

Se non hai problemi con il pulire la penna, il platinum carbon.