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Da qualche tempo ho acquistato una Pelikan M 1000 color verde/nero,che ora descriverò brevemente. Va precisato che la penna viene prodotta anche in versione completamente nera con finestra verde trasparente per il controllo del livello d'inchiostro. Fino al 1998 il vertice di gamma era rappresentato dalla M 800;poi,per dare una degna rivale alla Mont Blanc 149,la Pelikan ha introdotto il modello 1000,di dimensioni più generose e quindi comparabile alla 149.Rispetto a quest'ultima la Pelikan ha però una capacità d'inchiostro superiore ad un prezzo sensibilmente più basso.Il cappuccio nero,a vite,ha la clip dorata a becco di pellicano,come da tradizione Pelikan;anche il contorno della testina è dorato.Sulla sommità della testina è impresso,in oro,il classico marchio Pelikan(sulle Pelikan di una decina di anni fa era inciso).Nella parte bassa del cappuccio c'è una fascia con due anelli che reca l'incisione ''Pelikan Souveran Germany''.''Souveran'' dovrebbe significare ''sovrana'',nome assegnato a tutta la serie dalla M 400 in poi.Il corpo penna è verde con righine nere,molto elegante(secondo i miei gusti) ed in trasparenza si riesce a vedere il livello d'inchiostro pur mancando una vera e propria finestra d'ispezione.Il fondello e l'impugnatura sono invece di colore nero.All'estremità dell'impugnatura,alla base del pennino,c'è un altro anellino dorato.Altre due fascette dorate sono presenti alla base del fondello,a contatto col corpo penna.Tutte le dorature sono realizzate con placcatura in oro 23 K. Il meccanismo di carica a stantuffo è in ottone ed è un vero meccanismo di precisione.Materiali e finiture sono impeccabili.Voto:10.
Passando al sistema di scrittura,si può dire che è un vero capolavoro.Mentre si carica la penna,aspirando l'inchiostro con lo stantuffo si vede scendere notevolmente il livello della boccetta;ciò per la grande capacità.Il pennino,molto grande,è in oro 18 K bicolore(il mio è taglia M),con foro circolare centrale.Non è flessibile,ma sembra un pò molleggiato,tanto è confortevole scriverci.La scrittura è sempre pronta,il flusso abbondante.Nessuna indecisione del tratto che costringe al ''ripasso''.Voto:10.Come per tutta la serie Souveran,viene offerta una grande variabilità di taglie del pennino.Secondo il mio gusto,mi trovo bene con la taglia M,anche se il tratto risulta un pò più largo rispetto alla M 150 o alla M 200.Nonostante le misure notevoli sotto riportate,la penna risulta sempre maneggevole anche con il cappuccio calzato.
Insomma,una vera ''Sovrana'',con la quale possono confrontarsi soltanto,tra quelle da me provate,oltre alla Mont Blanc 149,la Delta Dolcevita Pistone e la Etruria Stipula.
Misure:
Peso 33,3 gr.
Lunghezza chiusa 146 mm;senza cappuccio 135 mm;con cappuccio calzato 177 mm;lunghezza del cappuccio 70 mm.
Diametri:
Impugnatura 12 mm
Corpo 14,5 mm
Cappuccio 15 mm.
Saluti a tutti
Alessandro

Un'altra ottima recensione, grazie Alessandro.

Devo riconoscere che le Pelikan restano nonostante il tempo che passa dei classici. Fa piacere che pure la qualità non subisca flessioni.

Personalmente continuo a preferire i modelli storici, ma i gusti son gusti e occorre comunque riconoscere che nessuno di essi è imponente come una 1000.

Ciao
Simone

La Pelikan M1000 mi ha sempre affascinato , la desidero tuttora , ma la sua mole imponente mi ha sempre frenato nel compiere un eventuale suo acquisto . Possiedo la M800 con la quale mi trovo benissimo , è la mia stilografica preferita .
Vi chiedo un consiglio ; la manovrabilità della M1000 è pari ad una M800 ? Oppure essendo più grossa e con un pennino più lungo rende il suo utilizzo non proprio agevole , per chi come me usa le stilografiche per scrivere quotidianmente ?
La capacità notevole del suo serbatoio viene annullata da un consumo maggiore di inchiostro a causa appunto di un gruppo scrittura cosi importante e quindi minor durata della carica ?
Se dovessi acquistarla sarebbe un spesa erronea visto che avendo già la M800 diventerebbe quasi un doppione ?
Anche se credo però che una penna di tale bellezza e fattura non possa mancare ad un appasionato come me e che quindi andrà ad annoverarsi tra le mie preferite . Scusate se sono stato noioso e magari ripetitivo , ma sono sicuro che i vostri consigli mi saranno molto preziosi , estremamente utili e di enorme aiuto . Grazie .
Saluti a tutti voi .

cassullo ha scritto:La Pelikan M1000 mi ha sempre affascinato , la desidero tuttora , ma la sua mole imponente mi ha sempre frenato nel compiere un eventuale suo acquisto . Possiedo la M800 con la quale mi trovo benissimo , è la mia stilografica preferita .
Vi chiedo un consiglio ; la manovrabilità della M1000 è pari ad una M800 ? Oppure essendo più grossa e con un pennino più lungo rende il suo utilizzo non proprio agevole , per chi come me usa le stilografiche per scrivere quotidianmente ?
La capacità notevole del suo serbatoio viene annullata da un consumo maggiore di inchiostro a causa appunto di un gruppo scrittura cosi importante e quindi minor durata della carica ?
Se dovessi acquistarla sarebbe un spesa erronea visto che avendo già la M800 diventerebbe quasi un doppione ?
Anche se credo però che una penna di tale bellezza e fattura non possa mancare ad un appasionato come me e che quindi andrà ad annoverarsi tra le mie preferite . Scusate se sono stato noioso e magari ripetitivo , ma sono sicuro che i vostri consigli mi saranno molto preziosi , estremamente utili e di enorme aiuto . Grazie .
Saluti a tutti voi .

La Pelikan M 1000 è una penna stupenda;la sua mole imponente non toglie nulla alla sua manovrabilità,sia per la perfetta ripartizione dei pesi,sia per l'impugnatura adatta anche alla presa di mani non troppo grandi.La riserva di carica è molto grande,quindi ci si può scrivere tranquillamente senza problemi.Non può considerarsi una sorta di doppione della M 800,in quanto ora l'ammiraglia è proprio lei.
Io la considero ormai tra le penne che un appassionato deve avere,anche perchè,tutto considerato,viene a costare molto meno di penne di altre marche e prive di quelle caratteristiche e rifiniture.
Cordiali saluti

Complimenti bellissima recensione del modello di punta di una ditta affidabilissima.
Grazie Alessandro!

Bella recensione. Ho la M800, con la quale mi trovo benissimo... ma la 1000 è nei miei obbiettivi. grazie Alessandro

Bello che sia stata ripescata questa bellissima recensione di quello che sembra un evergreen delle penne! Di questa m1000 mi piacciono la sobrietà e qualità che sprizzano da ogni striatura

La voglio.

Grazie per i consigli .
Saluti a tutti voi .

Gran bella recensione, complimenti, chiara e coincisa!!!
Hai parlato della Dolcevita Pistone, visto che ce l'ho anch'io vorrei sapere le tue impressioni rispetto alla Pelikan M1000, è allo stesso livello?Ti sembra che scrive meglio o peggio?

Fabry81 ha scritto:Gran bella recensione, complimenti, chiara e coincisa!!!
Hai parlato della Dolcevita Pistone, visto che ce l'ho anch'io vorrei sapere le tue impressioni rispetto alla Pelikan M1000, è allo stesso livello?Ti sembra che scrive meglio o peggio?

Caro Fabry, possiedo la M1000, la MB 149 e la Delta Gallery Douè (sorella della Dolcevita) e ti posso assicurare che sono sullo stesso piano come qualità di scrittura.
La Delta negli ultimi anni ha fatto enormi progressi ed ora le sue penne sono perfette come montaggio e rifinitura ed inoltre scrivono in maniera favolosa con flusso corretto e senza MAI false partenze o incertezze

stefano

rembrandt54 ha scritto:

Fabry81 ha scritto:Gran bella recensione, complimenti, chiara e coincisa!!!
Hai parlato della Dolcevita Pistone, visto che ce l'ho anch'io vorrei sapere le tue impressioni rispetto alla Pelikan M1000, è allo stesso livello?Ti sembra che scrive meglio o peggio?

Caro Fabry, possiedo la M1000, la MB 149 e la Delta Gallery Douè (sorella della Dolcevita) e ti posso assicurare che sono sullo stesso piano come qualità di scrittura.
La Delta negli ultimi anni ha fatto enormi progressi ed ora le sue penne sono perfette come montaggio e rifinitura ed inoltre scrivono in maniera favolosa con flusso corretto e senza MAI false partenze o incertezze

stefano

Grazie per la risposta caro rembrandt54, ero curioso perchè ho già due Delta (una Dolcevita Pistone e una Capri Night & Day) che vanno benissimo, quindi sono assolutamente d'accordo sulla loro qualità, però conoscendo la fama imperitura della M1000 volevo sapere se aveva differenze significative con le Delta, ma vedo che non è così!!!

Fabry81 ha scritto:Gran bella recensione, complimenti, chiara e coincisa!!!
Hai parlato della Dolcevita Pistone, visto che ce l'ho anch'io vorrei sapere le tue impressioni rispetto alla Pelikan M1000, è allo stesso livello?Ti sembra che scrive meglio o peggio?

Non posso che confermarti quanto già detto da Rembrandt54:la Delta ha saputo compiere in poco tempo un imponente progresso tecnologico,che l'ha portata a fronteggiare ad armi pari Pelikan e Montblanc.Esteticamente le Delta sono perfette,e sono molto lontani ormai gli anni in cui era possibile trovare imperfezioni.La Dolcevita ha un pennino 14 K,mentre la Pelikan M 1000 ha un 18 K,ma sono entrambi molto molleggiati.
Riassumendo:la Delta Dolcevita Pistone non teme confronti con la Pelikan M 1000;sono entrambe penne meravigliose.
Cordiali saluti

Grazie per la risposta, in effetti già con la Montblanc avevo notato che non aveva niente da temere, ora so che neanche con la Pelikan non teme confronti, grande Delta!!! (essendo napoletano non posso che esserne fiero!!! )

Fabry81 ha scritto:Grazie per la risposta, in effetti già con la Montblanc avevo notato che non aveva niente da temere, ora so che neanche con la Pelikan non teme confronti, grande Delta!!! (essendo napoletano non posso che esserne fiero!!! )

Non solo i Napoletani devono essere fieri , ma tutti noi Italiani perchè la Delta , pur operando in un contesto molto particolare, è riuscita ad ottenere ottimi risultati con una continua attenzione per l'italianità dei suoi prodotti.

stefano

non posso che confermare la grande qualità di Delta e Pelikan. La M1000, pur essendo grande, si impugna con facilità e senza sforzo o affaticamento della mano durante la scrittura. Della Delta a pistone da apprezzare la precisione e il senso di solidità dello stantuffo. La Delta se non sbaglio è nata nel 1982 e da allora ha fatto notevoli progressi eliminando via via i difetti iniziali e elaborando linee estetiche e colori davvero affascinanti.
Le consiglio vivamente entrambe anche per la prontezza in fase si scrittura. Su quest'ultimo aspetto, per esperienza personale, do un punto in più alla M1000.
Cordiali saluti.