Pagina 1 di 1

modi di dire regionali

Inviato: domenica 7 aprile 2013, 11:43
da Ottorino
Mi piace aprire anche questo argomento, stimolato da Aeroberto su quell'aforisma sul prendi il bene quando viene che il male non manca. Detta cosi, non sa piu' di nulla, quindi dateci sotto con il dialetto, che è un aspetto importante della nostra cultura.

Da noi il dialetto non c'e' quindi proverò a scrivere in stile Vernacoliere per rendere la sonorità

Comincio con una, dal senso inequivocabile, scoperta a Firenze

Meglio che nulla, marito vecchio !!


e poi continuo con

Chi troppi pali salta, prima o poi qualcuno gl'entra in ....

modi di dire regionali

Inviato: domenica 7 aprile 2013, 12:03
da G P M P
Il detto di Aeroberto citato da Ottorino me ne ricorda due che si dicono da queste parti. Un detto che è proprio della mia zona è

Pije adduv' sta e mitt' adduv' serv'

che significa, letteralmente "prendi dove sta [ovvero dove ce n'è], e metti dove serve." Si dice di atteggiamenti virtuosi, o sanamente cinici, riguardo la riallocazione di mezzi o fondi economici :geek: .

L'altro è invece più tipico del teramano, ed è

Lu pija' sta vicine a lu circa'

che invece significa, sempre letteralmente, "il prendere è vicino al chiedere"; i matematici direbbero "condizione necessaria all'ottenere è chiedere". Attenzione: necessaria, non sufficiente (se non chiedi, non ti sarà dato, ma non è detto che se chiedi ...). Che è particolarmente vero in ambito lavorativo.

modi di dire regionali

Inviato: domenica 7 aprile 2013, 13:07
da AeRoberto
Vediamo un po':

A gatta pe' ji e press' facette 'e figlie cecate (La gatta per fare in fretta fece i figli ciechi)

O' pesce fet' d'a capa. (Il pesce puzza dalla testa)

A ppava' e a mmuri', ce sta sempe tiempo (C'è sempre tempo per pagare e per morire).

Gli altri prossimamente, il difficile del napoletano è la scrittura.

modi di dire regionali

Inviato: domenica 7 aprile 2013, 14:36
da canyon1
ne propongo uno :
chi vo' va' chi non vo' mann'
Letteralmente : chi vuole va' ,chi non vuole manda
Michele

modi di dire regionali

Inviato: domenica 7 aprile 2013, 15:06
da Andrea_R
Un po' dal sud Salento:

Torci u vinchiateddhu quannu ete tenereddhu Piega il ramo finché è piccolo(tenero)
Da a capu nfatisce u pisce corrispondente di quello napoletano
se li fessi vulavane nu vidia chiui u sule se i fessi volassero non vedrei più il sole
ci secuta u ceddhu more minchia e povareddhu chi segue l'uccello muore scemo e povero
A muiere cucchiatela beddha, ricca, e ca mancia picchi scegli una moglie bella ricca e che mangi poco
o si fessa o si de Matinu o sei stupido o sei di Matino

Ce ne sono una infinita' purtroppo per i più simpatici devo consultare' i nonni :oops:

modi di dire regionali

Inviato: domenica 7 aprile 2013, 15:58
da Phormula
Piass al gal, piass anca al puner (veneto) Se ti piace il gallo ti adatti anche al pollaio

modi di dire regionali

Inviato: lunedì 8 aprile 2013, 7:25
da Tiberio G
Qualcosa da Milano in milanese/meneghino:

Pagaá e murì s'è semper in temp (pagare e morire si é sempre in tempo)
A ves tropp bun se figura de cujun (a essere troppo buoni si viene presi per...)
offelee fa el to mestee (pasticciere fai il tuo mestiere)

E per finire per oggi:

La buca l'è minga straca se la sa no de vaca (la bocca non é sazia se non sa di formaggio)

modi di dire regionali

Inviato: lunedì 8 aprile 2013, 23:56
da Andrea_R
Pe ci paca lu cafe' è sempre maru per chi pagabil caffè è sempre amaro

modi di dire regionali

Inviato: martedì 9 aprile 2013, 23:32
da Andrea_R
A ci fatica na sarda a ci nu fatica doi A chi lavora una sarda a chi non lavora 2

modi di dire regionali

Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 0:01
da Ottorino
Vale più una bastonata che cento "arilà".
Per indicare un comportamento da adottare per la soluzione certa e sbrigativa di problemi causati da animali dalla volontà particolarmente ostinata, quali asini, ciuchi e via dicendo. Per traslato, comportamento da usare con persone particolarmente ostinate e/o fastidiose

modi di dire regionali

Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 0:04
da G P M P
Circa l'educazione familiare, mi raccontano che il comandamento della mia nonna paterna (mancata molti anni prima della mia nascita, e madre di sette figli) era

Mazz' e panell' fa' li fij bell', panell' senza mazz' fa li fij' pazz'

che si traduce "il bastone e la pagnotta fanno belli [buoni, bravi, sani, ecc] i figli, la pagnotta senza il bastone fanno i figli pazzi [non buoni, inaffidabili, ecc]". Di qui la giustificazione al frequente ricorso allo "schiaffaton arret a lu ricchial" (schiaffo dietro all'orecchio, cioé scappellotto) per cui era famosa.

Edit: uh bella, Ottorino ne ha postato quasi contemporaneamente a me uno quadi in tema :)

modi di dire regionali

Inviato: mercoledì 10 aprile 2013, 23:05
da Andrea_R
Fai come u prevete dice no comu u prevete face Comportati come il sacerdote predica, non come fa lui