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Ho una curiosità, ma voi prima di ricaricare le penne dalle boccette di inchiostro lo agitate o no? Io ho dei dubbi, in alcuni video su youtube ho visto che alcuni lo fanno, altri no, io mi chiedo se è necessario, poichè il colore potrebbe addensarsi sul fondo, ma allo stesso tempo mi domando se magari ci sono delle impurità o dei grumi addensati sul fondo se è salutare metterli in circolo oppure è meglio fare decantare il tutto. Ma poi mi sorge un altro dubbio, comunque quando si ricarica, spesso il pennino arriva a toccare il fondo della bottiglietta, tranne che per quelle più alte,quindi comunque pescherebbe le eventuali impurità. Non so potrebbe sembrare banale, ma sono soltanto delle domande che mi sono posto, vorrei sapere come la pensano gli altri.

L'argomento interessa anche a me ho notato che inclinando la boccetta semivuota l'inchiostro ha formato una patina scura sul vetro, saggiandola con uno stecchino misrmbra che sia inchiostro un po' più addensato

vito72 ha scritto:Ho una curiosità, ma voi prima di ricaricare le penne dalle boccette di inchiostro lo agitate o no? Io ho dei dubbi, in alcuni video su youtube ho visto che alcuni lo fanno, altri no, io mi chiedo se è necessario, poichè il colore potrebbe addensarsi sul fondo, ma allo stesso tempo mi domando se magari ci sono delle impurità o dei grumi addensati sul fondo se è salutare metterli in circolo oppure è meglio fare decantare il tutto. Ma poi mi sorge un altro dubbio, comunque quando si ricarica, spesso il pennino arriva a toccare il fondo della bottiglietta, tranne che per quelle più alte,quindi comunque pescherebbe le eventuali impurità. Non so potrebbe sembrare banale, ma sono soltanto delle domande che mi sono posto, vorrei sapere come la pensano gli altri.

Mi sono posto le stesse domande. E mi sono risposto cosi': se l'inchiostro e' progettato a dovere, non dovrebbero esserci sedimenti di sorta, ed eventuali impurita' dovrebbero provenire solo dall'esterno, a seguito di aperture, ricariche con pennini non puliti ecc...

Se pure si forma qualche sedimento interno, dovuto all'inchiostro, forse e' meglio tentare di rimescolare il tutto in modo che la soluzione torni il piu' omogenea possibile. E poi e' vero che, anche se la punta del pennino non tocca il fondo, alla fine si va a pescare li' in basso.

Insomma io scuoto perche' secondo me ripristino le condizioni ideali d'uso dell'inchiostro.

Nel caso particolare dell'Herbin Hematite 1672, poi, come ho specificato nella recensione, lo faccio per far si' che si fluidifichi nuovamente, come il cardinale Sepe con l'ampolla di San Gennaro anche perche' in quel caso voglio che i pigmenti dorati vengano caricati nel serbatoio...

Io non lo faccio. Ma non per ragioni tecniche, semplicemente sono moooolto pigro...

Simone

Io invece al contrario ho una specie di riflesso condizionato: abituata con le chine e ultimamente con gli inchiostri antichi che hanno un bel deposito su fondo, mi parte il pilota automatico e comincio a "shakerare" senza nemmeno accorgermene. Del resto sono riuscita a mescolare un irish coffee. E' congenito.
Però non credo sia necessario, anzi: a dire il vero ho appena controllato per scrupolo tutti i calamai di inchiostro stilografico, ormai ne ho un ragguardevole numero di marche e colori diversi e nessuno, proprio nessuno presenta depositi di alcun genere. Se notassi situazioni "strane" smetterei di usarlo sulle penne e lo relegherei magari ai pennini da intinzione. Non credo sia così consueto che un inchiostro stilografico abbia dei depositi!

Io non l'avevo mai fatto ultimamente un paio di volte di seguito ho agitato,ma probabilmente è un gesto non strettamente necessario, in effetti tranne che per inchiostri speciali come Hematite 1672 che presenterebbe questi pigmenti ma io non lo conosco. Probabilmente gli inchiostri con depositi o scorie potrebbero essere avariati quindi meglio metterli via.

Io non lo faccio, ma solo per la innata paura che la boccetta non sia ben ben ben chiusa...

gianpi73 ha scritto:Io non lo faccio, ma solo per la innata paura che la boccetta non sia ben ben ben chiusa...

Io mi assicuro che sia chiusa prima e poi per sicurezza faccio solo dei movimenti rotatori, come con la tazzina di caffè alla fine! Anche se io non bevo caffè, ma vedo che tutti lo fanno! E poi lo faccio seduto alla scrivania a pochi cm dal piano, in modo che pure se dovesse sfuggirmi cadrebbe senza danni magari dritta.

Agito sempre e per benino.
Questo mi evita di incappare nei sedimenti che si formano naturalmente sul fondo e che sono quelli che ti intasano una penna.
Di regola, comunque, negli inchiostri blu i sedimenti sono molto pochi e difficilmente formano grumi gelatinosi, mentre nei neri e nei vari altri colori possono anche essere notevoli, a seconda della anzianità, della frequenza di utilizzo e delle condizioni e della cura con cui vengono conservati i boccettini.

vito72 ha scritto:Io non l'avevo mai fatto ultimamente un paio di volte di seguito ho agitato,ma probabilmente è un gesto non strettamente necessario, in effetti tranne che per inchiostri speciali come Hematite 1672 che presenterebbe questi pigmenti ma io non lo conosco. Probabilmente gli inchiostri con depositi o scorie potrebbero essere avariati quindi meglio metterli via.

Chissa' perche' ho cambiato 1670 in 1672. Per questo non riuscivo piu' a trovare la recensione...

Comunque e' questo qui:

viewtopic.php?f=9&t=1147

klapaucius ha scritto:

vito72 ha scritto:Io non l'avevo mai fatto ultimamente un paio di volte di seguito ho agitato,ma probabilmente è un gesto non strettamente necessario, in effetti tranne che per inchiostri speciali come Hematite 1672 che presenterebbe questi pigmenti ma io non lo conosco. Probabilmente gli inchiostri con depositi o scorie potrebbero essere avariati quindi meglio metterli via.

Chissa' perche' ho cambiato 1670 in 1672. Per questo non riuscivo piu' a trovare la recensione...

Comunque e' questo qui:

viewtopic.php?f=9&t=1147

Ahhh comunque mi ero letto la recensione ma anche io non ci avevo fatto caso, in quanto ho conosciuto questo inchiostro solo grazie alla tua recensione!

Mai fatto in vita mia.

Un'agitatina per uniformare il tutto non guasta, specie se si tratta di un inchiostro che non uso da un po' di tempo.

Mai fatto.. Tranne che con gli inchiostri Sailor per far confluire l'inchiostro nell' "imbutino" di plastica all'interno della boccetta, cosi come indicato sulla confezione..
Non mi è mai capitato di vedere sedimenti..

Argomento molto dibattuto in rete. Si trovano "fazioni" opposte con motivazioni piu' che plausibili da entrambe le parti.

Personalmente agito sempre il flacone dell'inchiostro in modo moderato per evitare la formazione delle bolle, altrimenti occorre prepararsi alla "doccia" quando si immerge il pennino.
Devo pero' anche dire che prima di agitare il flacone cerco di sollevarlo con delicatezza per non mischiare e verifico che non siano presenti muffe o altre cose in sospensione; se cio' fosse il flacone e' da cestinare immediatamente, anche se fortunatamente non mi e' mai capitato.