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Sentito ieri a radio tre. Di una poetessa polacca premio nobel di cui non so come scrivere il nome e cognome

la gente instupidisce all' ingrosso e rinsavisce al dettaglio.

O qualcosa di simile

ci debbo riflettere un po' sopra, però a pelle mi piace

forse parli di Wislawa Szymborska (Visuava Scemborska)

Scrivere un Curriculum

Che cos'e' necessario?
E' necessario scrivere una domanda,
e alla domanda allegare il curriculum.
A prescindere da quanto si e' vissuto
e' bene che il curriculum sia breve.
E' d'obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi
e malcerti ricordi in date fisse.
Di tutti gli amori basta quello coniugale,
e dei bambini solo quelli nati.
Conta di piu' chi ti conosce di chi conosci tu.
I viaggi solo se all'estero.
L'appartenenza a un che, ma senza perche'.
Onorificenze senza motivazione.
Scrivi come se non parlassi mai con te stesso
e ti evitassi.
Sorvola su cani, gatti e uccelli,
cianfrusaglie del passato, amici e sogni.
Meglio il prezzo che il valore
e il titolo che il contenuto.
Meglio il numero di scarpa, che non dove va
colui per cui ti scambiano.
Aggiungi una foto con l'orecchio in vista.
E' la sua forma che conta, non cio' che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta.

Ottorino ha scritto:... la gente instupidisce all' ingrosso e rinsavisce al dettaglio ...

Mi piace! E soprattutto, mi fa ripensare ad uno che amo particolarmente:

"Never argue with an idiot: they drag you down to their level and beat you with experience."

("Mai discutere con un idiota: ti trascinano al loro livello e ti battono con l'esperienza.")

Per continuare con le citazioni :

Nella vita si può sempre contare su due cose :
La morte e la stupidità della gente.

Lascia dormire il futuro come merita. Se si sveglia prima del tempo, si ottiene un presente assonnato.
Franz Kafka


(Bellissimo Curriculum, Vito!)

Vito. Si è lei, ma siccome la conosco solo per udito e non ho mai visto come si scriveva, ho preferito non avventurarmi nell'ortografia polacca.

Comunque se vi capita oppure se lo sa Vito, c'e' una poesia sugli innamorati che fa accapponare la pelle.

Vi avverto: se la giriamo in poesia ....creerete un mostro...

Comunque per restare in tema, zio Oscar (Wilde, chi sennò?!)
Il Libro dei Libri inizia con un uomo ed una donna in paradiso, e finisce con l'Apocalisse.

Assioma di Cole:

L'intelligenza nel mondo è costante, la popolazione è in aumento...

Simone

G P M P ha scritto:

Ottorino ha scritto:... la gente instupidisce all' ingrosso e rinsavisce al dettaglio ...

Mi piace! E soprattutto, mi fa ripensare ad uno che amo particolarmente:

"Never argue with an idiot: they drag you down to their level and beat you with experience."

("Mai discutere con un idiota: ti trascinano al loro livello e ti battono con l'esperienza.")

Io conosco la variante:

Mai discutere con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

Simone

Una delle mie preferite:
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa in che direzione andare.

Questa di sopra è di Senegal. a me a fatto sempre pensare che se non sai dove andare, allora tutti i venti sono favorevoli.

PS l'errore del telefonino ce lo lascio. È troppo spassoso!!!

Ho fatto una ricerca, non so se parli di Amore a prima vista, a dire il vero non la ricordavo proprio, quando l'ho riletta mi è sembrato di ricordare giusto qualche parola.

Amore a prima vista
Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
È bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.

Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
Uno "scusi" nella ressa?
Un 'ha sbagliato numero nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.

Ottorino ha scritto:Questa di sopra è di Senegal. a me a fatto sempre pensare che se non sai dove andare, allora tutti i venti sono favorevoli.

PS l'errore del telefonino ce lo lascio. È troppo spassoso!!!

Infatti all'inizio non avevo capito, poi ho letto il Post Scriptum

Comunque ora rilancio con un aforisma utilizzato anche in marineria

Piglia 'o buono quanno vene, ca 'o malamente nun manca maje
Prendi il buono quando arriva, che il cattivo non manca mai.

L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
Giacomo Leopardi

Le parole sono la più potente droga usata dall'uomo.
Rudyard Kipling