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INCHIOSTRI ECOLOGICI

Inviato: martedì 19 marzo 2013, 9:45
da hermes73
Da una prima esperienza manutentiva delle mie stilografiche,
mi sono accorto della quantità immane d'inchiostro che viene rilasciata in acqua durante la pulizia del
pennino o del suo erogatore, prima di mettere da parte una penna,
o semplicemente prima di cambiarle colore.
Presumo, a rigor di logica (industriale) che i colori meno costosi siamo quelli MINERALI.
Ma, esistono in commercio inchiostri vegetali o comunque ecologici?

P.S.: quelli vegetali esistono, in campo estetico (tatuaggi), ma vanno bene per scrivere? ;)

INCHIOSTRI ECOLOGICI

Inviato: martedì 19 marzo 2013, 10:51
da Phormula
Non è che vegetale = ecologico e minerale = tossico.

Esistono pigmenti minerali e anche artificiali che sono certificati per il contatto diretto con alimenti, nel senso che l'inchiostro può essere messo direttamente a contatto con l'alimento e non solo sull'esterno dell'imballaggio, ad esempio gli inchiostri usati per scrivere sulla crosta del formaggio.

INCHIOSTRI ECOLOGICI

Inviato: martedì 25 giugno 2013, 23:36
da powerdork
Bella domanda..ma qualcuno lo sa?..al di la di cosa è buono e cosa meno buono (tra minerale e vegetale) qualcuno sa quali (se ci sono) inchiostri per stilografica non inquinanti (o inquinanti il meno possibile ovvero biodegradabili il più possibile)..tutte? nessuna? solo le migliori? solo le peggiori?solo quelle lavabili?...

saaalvé :-)

INCHIOSTRI ECOLOGICI

Inviato: mercoledì 26 giugno 2013, 8:55
da Phormula
"Permanente" e "Biodegradabile" sono due concetti che non vanno molto d'accordo. Se vuoi un inchiostro permanente, non deve essere qualcosa che i batteri si mangiano facilmente.

INCHIOSTRI ECOLOGICI

Inviato: mercoledì 26 giugno 2013, 12:09
da Ottorino
hermes73 ha scritto:Da una prima esperienza manutentiva delle mie stilografiche,
mi sono accorto della quantità immane d'inchiostro che viene rilasciata in acqua durante la pulizia del
pennino o del suo erogatore, prima di mettere da parte una penna,
o semplicemente prima di cambiarle colore.
Non scambiare la capacità pigmentante (non mi viene adeguata migliore parola, ma spero si capisca quello che voglio dire) con la quantità del pigmento e con la capacità dell'alimentatore di trattenere tale quantità. E' fatto apposta per trattenerlo, l'inchiostro.