È permesso?
Inviato: domenica 17 marzo 2013, 14:03
Un caloroso saluto a tutti gli amici stilografici!
Sicuramente vorrete saperne di più sul mio rapporto con le mie (poche) penne...no? Non ve ne frega niente? Voglio raccontarvelo lo stesso.
Tutto inizia a fine aprile dell'anno scorso, alla fine di un lunghissimo (6 colonne) compito in classe di italiano scritto velocemente, con una grafia pessima e un dolore alla mano non indifferente.
Da quel giorno decisi di abbandonare la bic nera in favore di una pilot a gel che scriveva benissimo e sbavava altrettanto bene, oltre alla durata di una ricarica che si misurava in petosecondi.
Informandomi su internet scroprì che esisteva anche un altro strumento di scrittura: la stilografica.
In questo modo vi trovai per la prima volta e, dopo aver letto le tante qualità di un stilo, decisi di farmi un giro per trovarne una a basso costo.
Purtroppo quest'ultima ricerca è stata infruttuosa ; la maggior parte dei negozianti mi guardava di traverso e mi diceva che ormai non si usava più, macchiava le dita eccetera.
Dopo numerose discussioni con mia madre, che non concepiva l'acquisto di una penna(?!), e qualche fioretto alla Madonna, sono finalmente riuscito a ottenere una economica parker IM.
Anche se molto più pesante della mia fida bic era più confortevole considerato che la pressione per scrivere era nulla.
Forte della mia nuova penna, a settembre iniziai il corrente anno scolastico con gioia* e sicurezza ma ben presto iniziarono i primi dolori...tratto troppo grande per le equazioni delle coniche e conseguente ritorno alla penna trasparente.
Per farla breve a natale ho ricevuto la lamy safari nera con pennino EF. Amore a prima vista. Caricata con inchiostro pelikan blu ho riscontrato "un tratto sicuro un flusso abbondante e una scorrevolezza perfetta". (si capisce che voglio fare l'esperto?)
La sto usando ogni giorno da dicembre e mi ha sempre soddisfatto, è diventato il mio portafortuna.
Nulla da eccepire per quanto riguarda la resistenza, certificata da numerosi voli fuori dalla finestra**.
Ok ho finito la mia mini-presentazione-recensione.
Saluto ancora tutti e...buona stilografica!
*Il naso si allunga a dismisura...
**I responsabili sono stati prontamente assicurati al muro per un bel cazzottone.
Sicuramente vorrete saperne di più sul mio rapporto con le mie (poche) penne...no? Non ve ne frega niente? Voglio raccontarvelo lo stesso.
Tutto inizia a fine aprile dell'anno scorso, alla fine di un lunghissimo (6 colonne) compito in classe di italiano scritto velocemente, con una grafia pessima e un dolore alla mano non indifferente.
Da quel giorno decisi di abbandonare la bic nera in favore di una pilot a gel che scriveva benissimo e sbavava altrettanto bene, oltre alla durata di una ricarica che si misurava in petosecondi.
Informandomi su internet scroprì che esisteva anche un altro strumento di scrittura: la stilografica.
In questo modo vi trovai per la prima volta e, dopo aver letto le tante qualità di un stilo, decisi di farmi un giro per trovarne una a basso costo.
Purtroppo quest'ultima ricerca è stata infruttuosa ; la maggior parte dei negozianti mi guardava di traverso e mi diceva che ormai non si usava più, macchiava le dita eccetera.
Dopo numerose discussioni con mia madre, che non concepiva l'acquisto di una penna(?!), e qualche fioretto alla Madonna, sono finalmente riuscito a ottenere una economica parker IM.
Anche se molto più pesante della mia fida bic era più confortevole considerato che la pressione per scrivere era nulla.
Forte della mia nuova penna, a settembre iniziai il corrente anno scolastico con gioia* e sicurezza ma ben presto iniziarono i primi dolori...tratto troppo grande per le equazioni delle coniche e conseguente ritorno alla penna trasparente.
Per farla breve a natale ho ricevuto la lamy safari nera con pennino EF. Amore a prima vista. Caricata con inchiostro pelikan blu ho riscontrato "un tratto sicuro un flusso abbondante e una scorrevolezza perfetta". (si capisce che voglio fare l'esperto?)
La sto usando ogni giorno da dicembre e mi ha sempre soddisfatto, è diventato il mio portafortuna.
Nulla da eccepire per quanto riguarda la resistenza, certificata da numerosi voli fuori dalla finestra**.
Ok ho finito la mia mini-presentazione-recensione.
Saluto ancora tutti e...buona stilografica!
*Il naso si allunga a dismisura...
**I responsabili sono stati prontamente assicurati al muro per un bel cazzottone.