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Una chicca per i nostri calligrafici (avevo visto postato qualcosa di simile realizzato dalla Akermann ma se qualcuno ha in casa una Ahab tentar non nuoce )

Qualcuno ci aveva provato con i Gillot e mi pare la Piston ma c'era il rischio di rompere la sezione, questo sembra andare meglio.
Hanno il grossissimo problema di arrugginirsi a contatto con l'inchiostro, quindi ogni qual volta si ripone la penna si dovrebbe rimuovere il pennino e sciacquarlo (come si fa normalmente).

Roberto ha perfettamente ragione, il problema è dover togliere ogni volta il pennino e mettere quello originale al suo posto. Ho provato anche con i pennini in rame che utilizzo di solito ma non funziona. Differenze anche minimali fra la curvatura dei pennini da intinzione e la sezione della Noodler possono determinare la rottura dell'alimentatore o più probabilmente, il disallineamento fra i rebbi del pennino che poi difficilmente scriverebbe bene. Insomma si può fare, ma bisogna trovare il pennino giusto da inserire e avere una serie di accortezze indispensabili per salvaguardare i pennini e soprattutto la penna.
Grazie Andrea per avere scovato questa chicca!

Ho provato e riprovato, non so con quanti pennini differenti, ma temo che calzare la scarpetta di Cenerentola in cristallo fosse un gioco da ragazzi al confronto, complice essenzialmente la mia inaffidabilità totale come tecnico stilografico...
Le mani interamente nere (ovvio, ci provo dopo avere inchiostrato la penna...) alcuni pennini che gridano vendetta, ho desistito in tarda serata solo dopo le minacce di divorzio della mia dolce metà e aver capito che la Ahab-cavia era al limite della sopportazione - o la smetti o "mi rompo" - quindi penso che tornerò al più presto ai pennini Mitchell e all'inchiostro ferrogallico...