Lamy Al-Star Pearl special edition, impressioni
Inviato: sabato 9 marzo 2013, 20:42
Buonasera a tutti, mi ero ripromesso di aspettare qualche tempo prima di acquistare una stilografica, invece oggi è accaduto il fattaccio
Ero uscito di casa abbastanza convinto di prendere una Faber Castell Loom, arrivo in negozio, la provo, e il feeling non scatta.
Forse perchè il pennino fine mi pareva un medio , forse perchè quel cappuccio è davvero strano, forse perchè non mi convinceva il bilanciamento , forse per tutte queste cose assieme .
Adocchio una Al-Star dalla colorazione inedita ( almeno per me ), un perla con riflessi champagne davvero particolare e... dopo pochi minuti l'ho nel sacchetto con tanto di converter e inchiostro Lamy Turchese. Pennino, ovviamente extra-fine.
La penna è sostanzialmente la sorellina maggiore della Safari, da cui differisce per due caratteristiche : fusto in alluminio anzichè in plastica ed alimentatore a vista invece che coperto.
Ne deriva un peso leggermente maggiore, 23 grammi con 19 e la sensazione ( solo quella) di maggiore robustezza.
Altra piccola diversità, il cappuccio, a pressione su entrambe, ma il "clic" è molto più avvertito sulla AL-Star.
Per il resto le solite cose , positive che si dicono sulle Lamy: zero false partenze, niente skipping, rapporto qualità prezzo altissimo, difficile trovare di meglio a questo prezzo, soprattutto per la scelta di pennini e affidabilità.
Vi posto una scansione ( di pessima qualità, ma se ingrandite dovrebbe vedersi meglio) dove ho fatto qualche prova con l'inchiostro e ho paragonato la scrittura con le altre penne in mio possesso , forse è solo una sensazione ma l'inchiostro Lamy Turchese è di una fluidità un filo eccessiva, anche se, come tonalità , incontra il mio gusto.
Per le foto alla penna aspetto la luce del giorno, il flash non renderebbe giustizia alla sua tonalità particolare
Ero uscito di casa abbastanza convinto di prendere una Faber Castell Loom, arrivo in negozio, la provo, e il feeling non scatta.
Forse perchè il pennino fine mi pareva un medio , forse perchè quel cappuccio è davvero strano, forse perchè non mi convinceva il bilanciamento , forse per tutte queste cose assieme .
Adocchio una Al-Star dalla colorazione inedita ( almeno per me ), un perla con riflessi champagne davvero particolare e... dopo pochi minuti l'ho nel sacchetto con tanto di converter e inchiostro Lamy Turchese. Pennino, ovviamente extra-fine.
La penna è sostanzialmente la sorellina maggiore della Safari, da cui differisce per due caratteristiche : fusto in alluminio anzichè in plastica ed alimentatore a vista invece che coperto.
Ne deriva un peso leggermente maggiore, 23 grammi con 19 e la sensazione ( solo quella) di maggiore robustezza.
Altra piccola diversità, il cappuccio, a pressione su entrambe, ma il "clic" è molto più avvertito sulla AL-Star.
Per il resto le solite cose , positive che si dicono sulle Lamy: zero false partenze, niente skipping, rapporto qualità prezzo altissimo, difficile trovare di meglio a questo prezzo, soprattutto per la scelta di pennini e affidabilità.
Vi posto una scansione ( di pessima qualità, ma se ingrandite dovrebbe vedersi meglio) dove ho fatto qualche prova con l'inchiostro e ho paragonato la scrittura con le altre penne in mio possesso , forse è solo una sensazione ma l'inchiostro Lamy Turchese è di una fluidità un filo eccessiva, anche se, come tonalità , incontra il mio gusto.
Per le foto alla penna aspetto la luce del giorno, il flash non renderebbe giustizia alla sua tonalità particolare