FountainPen.it Forum

In alcuni thread, pardon, "argomenti" di questo forum abbiamo espresso qualche piccolo e veloce commento sulle foto dei progetti per la TWSBI Iroc 850.
Alcuni esemplari sono stati prodotti, come dimostrano le recenti immagini ufficiali da poco pubblicate:





Pochi piccoli particolari estetici sono mutati rispetto al rendering iniziale, e ciò anche a seguito di sondaggi direttamente rivolti agli utenti: ad esempio sono stati eliminati i due "solchi" sul cappuccio e sul fusto della penna, che erano veramente brutti a vedersi secondo me..



Stando alle ultime dichiarazioni rilasciate con un aggiornamento su Facebook, sembra che siano stati riscontrati "numerosi problemi di elaborazione" ("many processing issues we found"), corretti uno dopo l'altro, fino a produrre il primo piccolo lotto di cento penne.
L'ultima fase della realizzazione rimasta ancora incompiuta riguarda la finitura della superficie.
Essendo quest'ultima estremamente lucida, è infatti più soggetta alle impronte lasciate dalle dita nonché ai micrograffi.
Una delle soluzioni, sempre stando alle ultime dichiarazioni, potrebbe essere una placcatura platinata sopra il corpo in acciaio inossidabile (ed il Mastro Pennaio TWSBI definisce "stupendo" questo tipo di rivestimento.. beh, non avevo dubbi!!)..
Naturalmente i costi salgono sempre più..
Che la TWSBI stia poco a poco cercando di affermarsi anche nel settore delle penne di lusso?

Beh, se pensiamo che finora le confezioni delle sue penne sono sempre state estremamente spartane, cartoncino e plastica, la vista di questo cofanetto mi fa pensare parecchio:



Voi che ne dite?

Che è, e rimane, solo una mia personale opinione ma, visto che lo chiedi... E' è veramente brutta!

A me non dispiace. Sembra una 540 "corazzata".
Ho una Imperial lucida a specchio. Bellissima: finche non la tocchi.
Mai più. La si potrebbe usare come rivelatore di impronte digitali.

Meglio la finitura "flighter" (Alexander ?? che dici ?? spazzolata puo' andare??).
Li le impronte non si vedono a meno che non si passi dall'ingrassaggio catene alla scrittura

Ottorino ha scritto:Meglio la finitura "flighter" (Alexander ?? che dici ?? spazzolata puo' andare??).

Se intendi quella con le lineette sì..

Esempio di acciaio spazzolato:



Altrimenti se intendi quella più porosa dovremmo dire "satinata"..

Esempio di acciaio satinato:



Questo thread è una guida sul come andare off topic prima ancora di iniziare a discutere!!
La mia riflessione era sull'accenno fatto dal produttore alla possibilità di una placcatura in platino e sull'esplicito riferimento ai crescenti costi di produzione di questa penna.

...l'idea non è brutta. dipende poi da quale sarà il prezzo finale. se andasse a costare come una pelikan m 600 io non avrei dubbi, e prenderei la penna tedesca....
se invece il prezzo, nonostante le finiture platino, fosse molto più contenuto un pensiero si potrebbe fare.
resta il fatto che personalmente non la ritengo splendida!

A me che le penne in metallo piacciono sembra una bella penna, spero solo che il materiale usato per la sezione sia tale da non renderla scivolosa. Se il prezzo non fosse esagerato un pensierino c'è lo farei.

Alfredo

Le impronte sulle finiture lucide,non sono proprio un must per un corpo penna,ma a me questo modello non dispiacerebbe.
Per quanto concerne il settore lusso....la vedo abbastanza dura in quanto la concorrenza è molto ben agguerrita e "radicata" nelle menti dei consumatori.
Per fare meglio delle marche blasonate dovrà utilizzare gli stessi materiali pregiati e stessa qualità ma a un prezzo inferiore se vuole iniziare a imporsi come è riuscita a fare nel mercato delle economiche.

Non ho mai avuto grande attrazione per le penne in metallo;ma in questo caso,se i costi rimangono contenuti e la penna funziona bene,non vedo perchè no.E poi,a quanto vedo,è sempre a stantuffo.Forse sarebbe solo più pesante.La confezione è molto elegante,oltre ad essere di dimensioni contenute.

vikingo60 ha scritto:Non ho mai avuto grande attrazione per le penne in metallo;ma in questo caso,se i costi rimangono contenuti e la penna funziona bene,non vedo perchè no.E poi,a quanto vedo,è sempre a stantuffo.Forse sarebbe solo più pesante.La confezione è molto elegante,oltre ad essere di dimensioni contenute.

Concordo, ma comunque non ha quel tocco di eleganza che ne farebbe un oggetto al di sopra della media, se la vac 700 costa circa 85 euro secondo me questa non ci sta di sicuro al disotto di 110 euro, ma proprio per essere basso... La finestra di ispezione non mi piace, bello il logo sul cappuccio molto più sobrio del rosso (che sull'altra tipologia non dispiace) bella la scatola, le impronte se pure ci fossero, per me non costituirebbero un problema, anche io non sono un grande estimatore delle penne in metallo anche se ne ho due..

Sembrerebbe una semplicissima cromatura a specchio e non una lucidatura di acciaio inox, che non raggiunge mai lo stesso livello di lucentezza.
Le cromature a specchio sono comunque processi industriali abbastanza economici, in genere, anche se fatte a regola d'arte e con buoni spessori di cromatura.

scalino a parte (anche se non mi sembra così tanto pronunciato) sinceramente mi sembra che ci sia troppo metallo in una stessa penna, la sensazione al tatto come sarebbe? se comunque questo significa avere una penna "infrangibile" non mi dispiacerebbe. Vorrei porre una questione tecnica ai piu' esperti con la stilografica tutta di metallo, la finestrella non potrebbe diventare facilmente un punto di rottura in caso di caduta accidentale?

Andrea_R ha scritto:scalino a parte (anche se non mi sembra così tanto pronunciato) sinceramente mi sembra che ci sia troppo metallo in una stessa penna, la sensazione al tatto come sarebbe? se comunque questo significa avere una penna "infrangibile" non mi dispiacerebbe. Vorrei porre una questione tecnica ai piu' esperti con la stilografica tutta di metallo, la finestrella non potrebbe diventare facilmente un punto di rottura in caso di caduta accidentale?

Permettimi di dubitare dell'infrangibilità. O meglio del fatto che il metallo si rovini meno. Non si rompe ma si graffia e si ammacca, e non ci proverei certo a volarla per terra tre volte come ho fatto con la 540. Rompere di certo non si rompe. Ma ne soffre di certo di più.

Simone

Intendevo proprio quello, si eviterebbero le incrinature come sulla 540, ma ai graffi non ci avevo neppure pensato

Andrea_R ha scritto:Intendevo proprio quello, si eviterebbero le incrinature come sulla 540, ma ai graffi non ci avevo neppure pensato

Per quanto la cosa si assurda a me la 540 mi si è incrinata non a volarla per terra ma a forzare la svitutura del fondello. Pare avesse una fragilità costruttiva in quel punto. Tra l'altro tanto di cappello per l'assistenza post-vendita della ditta, che mi ha fatto avere gratuitamente il pezzo di ricambio (in sostanza tutto il fusto).

Simone

Per esperienza personale, le penne in metallo (che peraltro, piacendomi parecchio, sono numerose nei miei astucci) si danneggiano molto di più di quelle in resina, o plastica, in quanto molto più pesanti e anelastiche agli urti. Normalmente, se una penna di metallo cade in terra, il danno è assicurato...