Breve recensione Visconti Homo Sapiens

[vikingo60]

Ho recentemente acquistato una stilografica Visconti Homo Sapiens sulla quale riporto le mie impressioni.
La penna è caratterizzata dal fatto di essere realizzata in una miscela al 50%in resina e lava basaltica(proprio quella dei vulcani)e ciò,secondo la Casa,le conferisce particolari proprietà:è virtualmente infrangibile,resiste al calore fino a 100 gradi centigradi,è antiscivolo in quanto igroscopica(assorbe l'umidità delle mani).Le parti metalliche esterne sono realizzate in bronzo,un materiale quasi coevo all'età della scrittura.Nella confezione viene fornito un panno apposito per la lucidatura.La penna si presenta quindi di colore grigio opaco.Nella parte alta del fusto,in prossimità del gruppo scrittura,c'è un anello con incisa la scritta ''Homo Sapiens''.Il cappuccio ha nella parte bassa due anelli in bronzo e la caratteristica clip Visconti,di estetica discutibile e che personalmente non trovo comoda.La testina è magnetica,con possibilità di personalizzazione,come tutti i modelli Visconti.Il sistema di chiusura del cappuccio non è a vite nè a pressione,bensì particolare:bisogna premere e girare in un senso o nell'altro,per aprire o chiudere.Il sistema si chiama Hofe Safe Lock(H.S.L.)e avrebbe la funzione di evitare lo svitamento accidentale del cappuccio e di essere antistress.Non è facile abituarcisi e personalmente preferisco il tradizionale sistema a vite.Per il materiale del pistone è stato scelto il titanio per evitare la corrosione dell'inchiostro.Il pistone,svitato il fondello,è ad estrazione e personalmente lo trovo meno comodo dei pistoni a vite:svitato appunto il fondello,si estrae un lungo asse metallico che spinge il pistone verso il gruppo scrittura.Poi si immerge il pennino nel flacone d'inchiostro e si spinge sul fondello facendo rientrare l'asse in modo costante,così il pistone risale aspirando l'inchiostro.Quando la penna è nuova si consiglia in genere di ripetere per tre volte tale manovra,per espellere eventuali bolle d'aria.Il tutto si riesce a fare con tre dita.Volendo,si riuscirebbe anche con una mano sola,ma è meglio non rischiare:si potrebbe viziare l'asse che guida il pistone.
Il materiale con cui la penna è costruita è discutibile;deve piacere o non piacere,per cui non posso esprimere un voto.Per le finiture il voto è 10.
Sarebbe stata gradita una finestra d'ispezione per l'inchiostro,cosa che peraltro è assente anche su molti modelli di altre marche.
Passiamo ora alle ''prestazioni''di scrittura.Il sistema si compone oltre al già descritto meccanismo di carica,della chiusura del cappuccio che è del tutto particolare,e di un pennino rigidissimo in palladio 23 K Dream Touch(cioè dovrebbe scrivere solo sfiorando la carta),con foro centrale di sfiato a forma di cuore(vorrebbe essere una novità,ma già durante la guerra,quando l'uso dell'oro era vietato,veniva usato su alcuni modelli Pelikan e Mont Blanc,a quanto mi è stato detto).L'alimentatore sembra in plastica.
Purtroppo,anche questa penna va ad accrescere il novero di quante non scrivono al primo tentativo:basta tenerla in verticale nel taschino per poco tempo e non scrive più,nè conviene forzare il pennino in palladio.Dopo diversi istanti l'inchiostro comincia ad affluire e a quel punto si può dire che la penna diventa scorrevole,con flusso non particolarmente abbondante.Voto di scrittura:5.
Come già detto la mancanza di avvio immediato della penna è ciò che più mi dà fastidio in una stilografica.

[Pupa]

Non ho capito,
il foro centrale di sfiato a forma di cuore?
Dalla foto non sembra a forma di luna?

[vikingo60]

Non ho capito,
il foro centrale di sfiato a forma di cuore?
Dalla foto non sembra a forma di luna?

Hai ragione,è a forma di luna(chiedo scusa ma da vicino comincio a vedere male!).Comunque ciò non cambia il risultato del test.
Ciao
Alessandro

[tridenteus]

Scusa Alessandro ma hai scritto:
1) estetica discutibile
2) non trovo comoda
3) non è facile abituarsi
4) lo trovo meno comodo
5) il materiale ........è discutibile
6) Purtroppo.....non scrivono al primo tentativo
7) .....ciò che più mi dà fastidio

a questo punto consentimi una considerazione:......ma per una penna che costa circa un milioncino delle vecchie lirette.........capisco l'infatuazione.......capisco il colpo di fulmine........capisco l'innamoramento
ma l'hai comprata proprio al buio? neanche .....che sò .....'n giretto de prova .....tanto pe' gradì???
Saluti

[vikingo60]

Scusa Alessandro ma hai scritto:
1) estetica discutibile
2) non trovo comoda
3) non è facile abituarsi
4) lo trovo meno comodo
5) il materiale ........è discutibile
6) Purtroppo.....non scrivono al primo tentativo
7) .....ciò che più mi dà fastidio

a questo punto consentimi una considerazione:......ma per una penna che costa circa un milioncino delle vecchie lirette.........capisco l'infatuazione.......capisco il colpo di fulmine........capisco l'innamoramento
ma l'hai comprata proprio al buio? neanche .....che sò .....'n giretto de prova .....tanto pe' gradì???
Saluti

In realtà ciò dimostra quanto sia ingannevole la pubblicità e io ci sono cascato in pieno.Tra l'altro con una Visconti precedente,la Wall Street(puoi leggere la recensione tra gli argomenti)mi ero trovato bene.Inoltre certi particolari,ad esempio la chiusura,puoi apprezzarli o meno solo dopo un pò che usi la penna.Rimane inoltre il fatto che molti negozi non ti fanno provare la penna prima di acquistarla.Va da sè che con Visconti ho chiuso.
Ciao
Alessandro

[apollinare]

....In effetti.......
pubblicita' ingannevole......
forse trovi il venditore che ti fa provare la stilo.....o forse "il bottegaio" di conradiana memoria......
.....mettici un po' di innamoramento.......che spesso frega........
...........in buona sostanza se cerchi una stilo che veramente scriva e se sei un po' esigente in fatto di prestazioni...
beh, a mio avviso meglio andare sui prodotti collaudati,anche se ,lo ammetto ,spesso la tentazione e' forte.
Ciao apollinare

Scusa Alessandro ma hai scritto:
1) estetica discutibile
2) non trovo comoda
3) non è facile abituarsi
4) lo trovo meno comodo
5) il materiale ........è discutibile
6) Purtroppo.....non scrivono al primo tentativo
7) .....ciò che più mi dà fastidio

a questo punto consentimi una considerazione:......ma per una penna che costa circa un milioncino delle vecchie lirette.........capisco l'infatuazione.......capisco il colpo di fulmine........capisco l'innamoramento
ma l'hai comprata proprio al buio? neanche .....che sò .....'n giretto de prova .....tanto pe' gradì???
Saluti

In realtà ciò dimostra quanto sia ingannevole la pubblicità e io ci sono cascato in pieno.Tra l'altro con una Visconti precedente,la Wall Street(puoi leggere la recensione tra gli argomenti)mi ero trovato bene.Inoltre certi particolari,ad esempio la chiusura,puoi apprezzarli o meno solo dopo un pò che usi la penna.Rimane inoltre il fatto che molti negozi non ti fanno provare la penna prima di acquistarla.Va da sè che con Visconti ho chiuso.
Ciao
Alessandro

[vikingo60]

Caro Apollinare,come ho detto più volte anche io(ma la curiosità di provare il nuovo è forte!),ormai mi fido solo di Pelikan e Aurora.Mi è paciuta la Etruria della Stipula e la Delta Pistone.Non so più come siano ora le Omas,dopo il passaggio di capitali ai cinesi.Evito accuratamente Parker e Waterman.Che dirti?Meglio un pò di monotonia che grosse fregature!
Ciao
Alessandro

[piccardi]

Caro Apollinare,come ho detto più volte anche io(ma la curiosità di provare il nuovo è forte!),ormai mi fido solo di Pelikan e Aurora.Mi è paciuta la Etruria della Stipula e la Delta Pistone.Non so più come siano ora le Omas,dopo il passaggio di capitali ai cinesi.Evito accuratamente Parker e Waterman.Che dirti?Meglio un pò di monotonia che grosse fregature!
Ciao
Alessandro

Visto il costo, non ti converrebbe rimandarla alla casa per farla sistemare?

Simone

[vikingo60]

Caro Apollinare,come ho detto più volte anche io(ma la curiosità di provare il nuovo è forte!),ormai mi fido solo di Pelikan e Aurora.Mi è paciuta la Etruria della Stipula e la Delta Pistone.Non so più come siano ora le Omas,dopo il passaggio di capitali ai cinesi.Evito accuratamente Parker e Waterman.Che dirti?Meglio un pò di monotonia che grosse fregature!
Ciao
Alessandro

Visto il costo, non ti converrebbe rimandarla alla casa per farla sistemare?

Simone

Sì,l'ho già fatto!Ma d'ora in poi starò più attento con i marchi giovani.
Ciao
Alessandro.

[vikingo60]

Non credevo di suscitare una reazione violenta come quella di tridenteus con la semplice recensione di una penna.A parte il fatto che sull'argomento palladio mi definisce ''grafomane'' in modo offensivo,quando anche io so per certo che durante la IIa Guerra Mondiale,almeno nella Germania nazista,tale divieto entrò in vigore poco dopo lo scoppio della guerra,ciò perchè veniva usato come valuta ed anche nel campo chimico e nell'industria bellica;poco dopo tale sorte toccò anche al palladio,usato per le comunicazioni ed alcune parti di motori.Poi magari i pennini in oro per i gerarchi si trovavano,o nelle produzioni destinate all'estero.A prescindere da tutto ciò,non è una novità della Visconti.
Tornando alla Homo Sapiens,ho detto che ''il materiale può piacere o non piacere'' perchè particolare,ma se l'ho comprata evidentemente mi piaceva.
Non ho preclusioni o simpatie verso questo o quel marchio;le mie sono recensioni che nascono da una prova soggettiva.
Non ho difficoltà a cambiare idea sui prodotti quando questi si mostrano all'altezza,come ho fatto con Delta dopo aver provato quella con pulsante di fondo e la Dolcevita Pistone,strumento eccezionale.
Trovo inoltre gravissimo che prodotti di così alto costo non vengano provati uno per uno prima di inviarli alla distribuzione,come fa Pelikan(Pelikan ebbe problemi analoghi con le M150 tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90,proprio perchè allora faceva controlli a campione).
Concludendo,mi sono limitato ad esprimere impressioni senza voler colpire il marchio.
Le penne prima ancora di essere belle devono soprattutto scrivere bene.
Se poi qualcuno trae vantaggio da queste recensioni evitando di sprecare soldi per una penna che funziona male ciò non può che rendermi felice.
Ciao a tutti
Alessandro

[apollinare]

Ciao Alessandro,
allora anche io sono un grafomane.
Beccare la stilo giusta oggigiorno,nel senso "la stilo che scrive" senza tanti riti riti iniziali e' sempre piu' difficile.
Al di la' della cifra cifra iniziale che si e' disposti a spendere.
Poi lasciamo stare palladio,oro,14k,18 k,21k,platino e tutto il resto................
Trovare il venditore di fiducia affidabile e professionale e' ancora piu' difficile...........
Poi se uno cerca lo status symbol,beh allora questo e' un altro discorso.
Signori,ma la stilo veramente affidabile dove sta?
E allora Alessandro , ben vengano le tue recensioni,sincere e senza tanti peli sulla lingua,anche perche' le stilo sono diventate carucce ultimamente,senza parlare dell'eventuale servizio assistenza.
Personalissima opinione; chissa' forse in futuro troverai qualcosa di affidabile di questa marca,un po' come ti e' successo per delta.
Ciao apollinare

Non credevo di suscitare una reazione violenta come quella di tridenteus con la semplice recensione di una penna.A parte il fatto che sull'argomento palladio mi definisce ''grafomane'' in modo offensivo,quando anche io so per certo che durante la IIa Guerra Mondiale,almeno nella Germania nazista,tale divieto entrò in vigore poco dopo lo scoppio della guerra,ciò perchè veniva usato come valuta ed anche nel campo chimico e nell'industria bellica;poco dopo tale sorte toccò anche al palladio,usato per le comunicazioni ed alcune parti di motori.Poi magari i pennini in oro per i gerarchi si trovavano,o nelle produzioni destinate all'estero.A prescindere da tutto ciò,non è una novità della Visconti.
Tornando alla Homo Sapiens,ho detto che ''il materiale può piacere o non piacere'' perchè particolare,ma se l'ho comprata evidentemente mi piaceva.
Non ho preclusioni o simpatie verso questo o quel marchio;le mie sono recensioni che nascono da una prova soggettiva.
Non ho difficoltà a cambiare idea sui prodotti quando questi si mostrano all'altezza,come ho fatto con Delta dopo aver provato quella con pulsante di fondo e la Dolcevita Pistone,strumento eccezionale.
Trovo inoltre gravissimo che prodotti di così alto costo non vengano provati uno per uno prima di inviarli alla distribuzione,come fa Pelikan(Pelikan ebbe problemi analoghi con le M150 tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90,proprio perchè allora faceva controlli a campione).
Concludendo,mi sono limitato ad esprimere impressioni senza voler colpire il marchio.
Le penne prima ancora di essere belle devono soprattutto scrivere bene.
Se poi qualcuno trae vantaggio da queste recensioni evitando di sprecare soldi per una penna che funziona male ciò non può che rendermi felice.
Ciao a tutti
Alessandro

[vikingo60]

Ciao Apollinare,
ti ringrazio molto per la tua signorile comprensione.Come hai ben compreso,le mie recensioni esprimono opinioni del tutto personali,basate su un'esperienza quarantennale,senza preconcetto alcuno.Se trovo una penna di qualunque marca,quando funziona bene,sono contento di averla trovata e naturalmente la suggerisco agli amici.Ma quando trovo un prodotto che non va bene,non posso giocarmi la reputazione parlandone bene.Diciamo che considero la sincerità una virtù e si può essere sinceri senza offendere.
Tornando ai concetti cui tu accennavi,le penne hanno un notevole prezzo,dovuto a lavorazione artigianale,materiali esclusivi e pregiati e altro.Ma quanto paghiamo in pubblicità?Ecco che anche io ci sono cascato:nessuno è infallibile,tantomeno il sottoscritto.
E a proposito dei pennini sai che ti dico?Senza volermi tirare addosso anatemi,sto apprezzando molto il normale acciaio inossidabile:è relativamente flessibile,costa poco,si usa con disinvoltura e se si rompe non è una tragedia.Un pennino Pelikan per una M150 costa poco più di 10 Euro;quello della M200(ottima penna)circa 14 Euro:prezzi più che sopportabili in caso di necessaria sostituzione.A parte il fatto che la Pelikan spedisce i pennini senza dover inviare la penna,ed essendo a vite sono facilissimi da montare.Per Aurora non so se valga lo stesso discorso:i pennini della Optima e della 88 sono a vite,ma in oro 14K e quindi notevolmente più costosi.
Concludendo,stai tranquillo per la recensione Aurora che mi avevi chiesto;il guaio è che con il lavoro che faccio in questo periodo sono pieno e ho pochissimo tempo libero.
Ciao
Alessandro

[apollinare]

Ciao Alessandro,
a proposito di pennini in acciaio,in qualche discussione di un po' di tempo fa
circa i materiali dei pennini,qui a giro per il forum,risulto' a detta di molti che l'acciaio nulla ha da invidiare ai ben piu' blasonati metalli nobili,anzi attualmente a livello di prestazione risultano essere i migliori,se fatti come si deve.
nb: mi riferisco ai prodotti attuali
ciao apollinare

Ciao Apollinare,
ti ringrazio molto per la tua signorile comprensione.Come hai ben compreso,le mie recensioni esprimono opinioni del tutto personali,basate su un'esperienza quarantennale,senza preconcetto alcuno.Se trovo una penna di qualunque marca,quando funziona bene,sono contento di averla trovata e naturalmente la suggerisco agli amici.Ma quando trovo un prodotto che non va bene,non posso giocarmi la reputazione parlandone bene.Diciamo che considero la sincerità una virtù e si può essere sinceri senza offendere.
Tornando ai concetti cui tu accennavi,le penne hanno un notevole prezzo,dovuto a lavorazione artigianale,materiali esclusivi e pregiati e altro.Ma quanto paghiamo in pubblicità?Ecco che anche io ci sono cascato:nessuno è infallibile,tantomeno il sottoscritto.
E a proposito dei pennini sai che ti dico?Senza volermi tirare addosso anatemi,sto apprezzando molto il normale acciaio inossidabile:è relativamente flessibile,costa poco,si usa con disinvoltura e se si rompe non è una tragedia.Un pennino Pelikan per una M150 costa poco più di 10 Euro;quello della M200(ottima penna)circa 14 Euro:prezzi più che sopportabili in caso di necessaria sostituzione.A parte il fatto che la Pelikan spedisce i pennini senza dover inviare la penna,ed essendo a vite sono facilissimi da montare.Per Aurora non so se valga lo stesso discorso:i pennini della Optima e della 88 sono a vite,ma in oro 14K e quindi notevolmente più costosi.
Concludendo,stai tranquillo per la recensione Aurora che mi avevi chiesto;il guaio è che con il lavoro che faccio in questo periodo sono pieno e ho pochissimo tempo libero.
Ciao
Alessandro

[piccardi]

Ciao Alessandro,
a proposito di pennini in acciaio,in qualche discussione di un po' di tempo fa
circa i materiali dei pennini,qui a giro per il forum,risulto' a detta di molti che l'acciaio nulla ha da invidiare ai ben piu' blasonati metalli nobili,anzi attualmente a livello di prestazione risultano essere i migliori,se fatti come si deve.
nb: mi riferisco ai prodotti attuali
ciao apollinare

Per quel che ho visto io i pennini in acciaio non attuali (leggi antichi) funzionano benissimo.

Quello degli anni 30/40 della Kaweco che ho recensito ad esempio andava ottimamente. Ed ho una Pilot anni '40 con il classico shiro nib di quell'epoca che pure scrive molto bene. E mi dicono un gran bene delle Esterbrook da due lire che facevano in America. Non ne ho, ma visto i prezzi bassi (eran penne economiche, equivalenti delle nostre bic) procurarsene un paio potrebbe essere interessante.

Il buon funzionamento di una penna comunque dipende in misura minore dal pennino (posto che questo sia a posto) e molto dall'alimentatore.

Ciao
Simone

[vikingo60]

Sono d'accordo,l'alimentatore è il vero cuore della stilografica.Se è progettato male o malposizionato può dare seri fastidi.Credo che quelle a cartuccia /converter abbiano un alimentatore diverso e diano anche più problemi.
Ciao
Alessandro