WAHL-EVERSHARP LADIES’ DESK SET WITH STATUETTE + EQUI-POISED PERSONAL-POINT JADE GREEN PEN BOXED — Chicago, 1930
Inviato: sabato 21 giugno 2025, 20:43
1) WAHL-EVERSHARP LADIES’ DESK SET WITH STATUETTE
• Introduzione
• Lo stiloforo
• Le misure
• La statuetta
• La base
• Le iscrizioni del Produttore
• La parte scrittoria
2) BONUS TRACK
3) EQUI-POISED PERSONAL-POINT JADE GREEN PEN BOXED
• Marca e modello
• Il nome
• La penna
• Le misure
• La scatolina
• Le iscrizioni del Produttore
• Il colore
• Osservazioni
• Commiato
* * *
1) WAHL-EVERSHARP LADIES’ DESK SET WITH STATUETTE
Introduzione
Negli Stati Uniti d’America il 1930 fu di fatto il primo anno della Grande Depressione: il crollo della Borsa di Wall Street del 29 ottobre 1929 ebbe tra le sue conseguenze, oltre all’immediato depauperamento del risparmio, il crollo della produzione industriale e degli investimenti, i licenziamenti di massa, la disoccupazione anche per il ceto medio, la propagazione della crisi a livello mondiale, il tutto in continuo peggioramento per almeno i tre anni successivi…
Immaginiamo il primo Natale in cui tali effetti devastanti sulla società statunitense si manifestarono pienamente, quello del 1930, e vediamo quale strategia la Wahl-Eversharp di Chicago, una delle “Big Four” del mercato stilografico, provò a mettere in campo per sopravvivere in quegli eccezionali tempi di ristrettezze (“Thrift-time” secondo una nota pubblicità della Parker).
* * *
Il mio conferimento odierno è una grande e colorata pubblicità su due pagine del Natale 1930 che, come di consueto, ho acquistato dopo essermi aggiudicato in asta uno degli strumenti di scrittura in essa rappresentati.
EVERSHARP - 1930.12.20 - Desk sets, Equi-Poised pens and pencils - The Saturday Evening Post, p.50 LEFT
EVERSHARP - 1930.12.20 - Desk sets, Equi-Poised pens and pencils - The Saturday Evening Post, p.51 RIGHT
* * *
Per una estesa disamina sulla “composizione” degli stilofori Wahl-Eversharp e sul glossario delle loro componenti si possono consultare i miei contributi sui mitici stilofori-pellicano in cristallo (1931) e sul primo modello di stiloforo venduto sul mercato in assoluto (1925), ai seguenti indirizzi:
• viewtopic.php?t=27095
• viewtopic.php?t=31664
In questa sede ritengo soltanto di dover elencare brevemente gli elementi che compongono lo stiloforo quest’oggi in presentazione, riportando anche tra parentesi la terminologia originale impiegata dalla Wahl-Eversharp per indicarli, e ricordando che con il termine “stiloforo” si intende l’insieme di tutti questi elementi (non solo la penna da scrivania, come quasi sempre accade anche qui sul Forum, dunque).
Questo particolare stiloforo [(Fountain Pen) Desk Set] Wahl-Eversharp è composto da:
• una base [base] in onice
• a cui è saldamente avvitato uno snodo metallico [Ball and Socket joint] laminato oro, per consentire l’orientamento e l’inclinazione di
• un calice [Humidor receptacle / Holder] a sua volta ad essa avvitato, che ha la medesima funzione protettiva e sigillante di un cappuccio,
• in cui riposa una penna stilografica a serbatoio da scrivania [Desk Pen], caratterizzata dalla mancanza di filettature per l’avvitamento al cappuccio sul fusto e da un lungo terminale conico (coda/codale) [Taper] avvitato dedicato (per un perfetto “bilanciamento” dello strumento).
• Alla base di onice si trova fissata anche una statuetta [Statuette] in bronzo.
Nella foto seguente: penna da scrivania con codale svitato, snodo sferico con calice svitato.
* * *
Lo stiloforo
Wahl-Eversharp Fountain Pen Desk Set No.2 with “Clown dog” statuette Base in onice dell’Argentina, lucidata e smussata, equipaggiata con un calice ed una stilografica in celluloide “Bronze and Green” con parti in metallo a vista laminate oro giallo; stilografica con terminale (coda-le) rastremato avvitato, corretto pennino WAHL-EVERSHARP #2 [F] Manifold in oro 14 carati con alimentatore “a pettine” in ebanite, caricamento a levetta.
La statuetta in bronzo raffigura un “clown dog”.
Produzione Chicago - U.S.A., anno 1930.
Le misure
Base in Onice dell’Argentina
Lato lungo: 9,1 cm
Lato corto: 4,5 cm
Altezza basamento: 1,5 cm
Altezza totale: 11,5 cm
Altezza della sola statuetta in bronzo: 3,5 cm (< 1 ½” dichiarati)
Peso (senza calice e penna): 206 g
Di seguito le misure delle dotazioni “amovibili” in celluloide che costituiscono la parte “scrittoria”:
• il calice di tipo streamlined
- Lunghezza del solo calice in celluloide: 5,8 cm
- Altezza (a 90°) compreso “snodo sferico”: 7,5 cm
- Ø massimo imboccatura: 1,8 cm
- Peso: 6 g
• la penna da scrivania
- Lunghezza: 20,0 cm (con pennino sporgente di 1,9 cm)
- Coda svitabile (taper) lunghezza: 8,3 cm
- Ø massimo (alla levetta): 10 mm
- Ø medio impugnatura: 9 mm
- Peso (scarica): 13 g
- Peso codale: 4 g
Peso complessivo: 225 g
* * *
Passiamo dunque ad esaminare i vari elementi singolarmente, iniziando oggi proprio dal più originale…
La statuetta
La statuetta (<statuette> per l’inglese-americano dell’epoca, direttamente dal francese di metà Ottocento), della quale ho rinvenuto una prima notizia nel catalogo generale del 1929, raffigura un cane agghindato. Wahl-Eversharp Catalog 1929 - pag.65 (fonte Pen Collectors of America)
Sia il Catalogo del 1929 che la Ad del 1930 da me conferita dichiarano che la statuetta è in “vero bronzo”: «BRONZE / small Bronze // genuine bronze». A differenza di molte altre realizzazioni in mio possesso (solitamente più grandi), in questo caso non è osservabile alcuna firma di Artefice sulla (superficie visibile della) piccola scultura multipla: dalle mie osservazioni risulta che una possibile fonte di origine di questi bronzetti decorativi di modesto valore per il mercato americano fosse l’Austria, o ancor più di frequente la Germania, come in questo caso! Il cane raffigurato dovrebbe essere un French Bulldog, dalle inconfondibili orecchie a pipistrello, un cane “da compagnia” di piccola taglia selezionato in Francia a metà dell’Ottocento e rapidamente assurto ai favori e agli agi dell’aristocrazia internazionale. Nella foto seguente del 1917 (fonte Wikipedia) ne vediamo un esemplare tra le braccia di Tatiana e Anastasia Romanov…
Continua…
• Introduzione
• Lo stiloforo
• Le misure
• La statuetta
• La base
• Le iscrizioni del Produttore
• La parte scrittoria
2) BONUS TRACK
3) EQUI-POISED PERSONAL-POINT JADE GREEN PEN BOXED
• Marca e modello
• Il nome
• La penna
• Le misure
• La scatolina
• Le iscrizioni del Produttore
• Il colore
• Osservazioni
• Commiato
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1) WAHL-EVERSHARP LADIES’ DESK SET WITH STATUETTE
Introduzione
Negli Stati Uniti d’America il 1930 fu di fatto il primo anno della Grande Depressione: il crollo della Borsa di Wall Street del 29 ottobre 1929 ebbe tra le sue conseguenze, oltre all’immediato depauperamento del risparmio, il crollo della produzione industriale e degli investimenti, i licenziamenti di massa, la disoccupazione anche per il ceto medio, la propagazione della crisi a livello mondiale, il tutto in continuo peggioramento per almeno i tre anni successivi…
Immaginiamo il primo Natale in cui tali effetti devastanti sulla società statunitense si manifestarono pienamente, quello del 1930, e vediamo quale strategia la Wahl-Eversharp di Chicago, una delle “Big Four” del mercato stilografico, provò a mettere in campo per sopravvivere in quegli eccezionali tempi di ristrettezze (“Thrift-time” secondo una nota pubblicità della Parker).
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Il mio conferimento odierno è una grande e colorata pubblicità su due pagine del Natale 1930 che, come di consueto, ho acquistato dopo essermi aggiudicato in asta uno degli strumenti di scrittura in essa rappresentati.
EVERSHARP - 1930.12.20 - Desk sets, Equi-Poised pens and pencils - The Saturday Evening Post, p.50 LEFT
EVERSHARP - 1930.12.20 - Desk sets, Equi-Poised pens and pencils - The Saturday Evening Post, p.51 RIGHT
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Per una estesa disamina sulla “composizione” degli stilofori Wahl-Eversharp e sul glossario delle loro componenti si possono consultare i miei contributi sui mitici stilofori-pellicano in cristallo (1931) e sul primo modello di stiloforo venduto sul mercato in assoluto (1925), ai seguenti indirizzi:
• viewtopic.php?t=27095
• viewtopic.php?t=31664
In questa sede ritengo soltanto di dover elencare brevemente gli elementi che compongono lo stiloforo quest’oggi in presentazione, riportando anche tra parentesi la terminologia originale impiegata dalla Wahl-Eversharp per indicarli, e ricordando che con il termine “stiloforo” si intende l’insieme di tutti questi elementi (non solo la penna da scrivania, come quasi sempre accade anche qui sul Forum, dunque).
Questo particolare stiloforo [(Fountain Pen) Desk Set] Wahl-Eversharp è composto da:
• una base [base] in onice
• a cui è saldamente avvitato uno snodo metallico [Ball and Socket joint] laminato oro, per consentire l’orientamento e l’inclinazione di
• un calice [Humidor receptacle / Holder] a sua volta ad essa avvitato, che ha la medesima funzione protettiva e sigillante di un cappuccio,
• in cui riposa una penna stilografica a serbatoio da scrivania [Desk Pen], caratterizzata dalla mancanza di filettature per l’avvitamento al cappuccio sul fusto e da un lungo terminale conico (coda/codale) [Taper] avvitato dedicato (per un perfetto “bilanciamento” dello strumento).
• Alla base di onice si trova fissata anche una statuetta [Statuette] in bronzo.
Nella foto seguente: penna da scrivania con codale svitato, snodo sferico con calice svitato.
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Lo stiloforo
Wahl-Eversharp Fountain Pen Desk Set No.2 with “Clown dog” statuette Base in onice dell’Argentina, lucidata e smussata, equipaggiata con un calice ed una stilografica in celluloide “Bronze and Green” con parti in metallo a vista laminate oro giallo; stilografica con terminale (coda-le) rastremato avvitato, corretto pennino WAHL-EVERSHARP #2 [F] Manifold in oro 14 carati con alimentatore “a pettine” in ebanite, caricamento a levetta.
La statuetta in bronzo raffigura un “clown dog”.
Produzione Chicago - U.S.A., anno 1930.
Le misure
Base in Onice dell’Argentina
Lato lungo: 9,1 cm
Lato corto: 4,5 cm
Altezza basamento: 1,5 cm
Altezza totale: 11,5 cm
Altezza della sola statuetta in bronzo: 3,5 cm (< 1 ½” dichiarati)
Peso (senza calice e penna): 206 g
Di seguito le misure delle dotazioni “amovibili” in celluloide che costituiscono la parte “scrittoria”:
• il calice di tipo streamlined
- Lunghezza del solo calice in celluloide: 5,8 cm
- Altezza (a 90°) compreso “snodo sferico”: 7,5 cm
- Ø massimo imboccatura: 1,8 cm
- Peso: 6 g
• la penna da scrivania
- Lunghezza: 20,0 cm (con pennino sporgente di 1,9 cm)
- Coda svitabile (taper) lunghezza: 8,3 cm
- Ø massimo (alla levetta): 10 mm
- Ø medio impugnatura: 9 mm
- Peso (scarica): 13 g
- Peso codale: 4 g
Peso complessivo: 225 g
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Passiamo dunque ad esaminare i vari elementi singolarmente, iniziando oggi proprio dal più originale…
La statuetta
La statuetta (<statuette> per l’inglese-americano dell’epoca, direttamente dal francese di metà Ottocento), della quale ho rinvenuto una prima notizia nel catalogo generale del 1929, raffigura un cane agghindato. Wahl-Eversharp Catalog 1929 - pag.65 (fonte Pen Collectors of America)
Sia il Catalogo del 1929 che la Ad del 1930 da me conferita dichiarano che la statuetta è in “vero bronzo”: «BRONZE / small Bronze // genuine bronze». A differenza di molte altre realizzazioni in mio possesso (solitamente più grandi), in questo caso non è osservabile alcuna firma di Artefice sulla (superficie visibile della) piccola scultura multipla: dalle mie osservazioni risulta che una possibile fonte di origine di questi bronzetti decorativi di modesto valore per il mercato americano fosse l’Austria, o ancor più di frequente la Germania, come in questo caso! Il cane raffigurato dovrebbe essere un French Bulldog, dalle inconfondibili orecchie a pipistrello, un cane “da compagnia” di piccola taglia selezionato in Francia a metà dell’Ottocento e rapidamente assurto ai favori e agli agi dell’aristocrazia internazionale. Nella foto seguente del 1917 (fonte Wikipedia) ne vediamo un esemplare tra le braccia di Tatiana e Anastasia Romanov…
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