FountainPen.it Forum

Buonasera,

ma per documenti ufficiali si possono utilizzare gli inchiostri normali non waterproof? Quelli waterproof però danneggiano maggiormente la stilografica corretto? Basta davvero un dito "sudato" che con gli inchiostri normali si sbava tutto...

stevejobs87 ha scritto:ma per documenti ufficiali si possono utilizzare gli inchiostri normali non waterproof?

Credo di no... Io per sicurezza userei i waterfproof!

Quelli waterproof però danneggiano maggiormente la stilografica corretto?

Sicuramente sono più "tenaci" da lavar via e sicuramente possono lasciare tracce quando cambi inchiostro, ma da qui a rovinar le penne...

Figurati che, essendo mancino, in occasione di preparare documenti ufficiali .. altro che dito sudato,
ti lascio immaginare cosa succede quando trascino la mano che copre la scrittura
da sinistra verso destra e l'attenzione che devo metterci per evitare sbavature con la base dell'indice.
E questo succede con tutti i tipi di inchiostri.

Se sono resistenti all'acqua è ancora meglio;in genere gli atti ufficiali vanno redatti con inchiostro nero.Fino a diversi anni fa,sulle confezioni di alcuni neri come il Pelikan e il Parker,si poteva leggere "Inchiostro nero permanente";in realtà non resistevano all'acqua,ma la traccia restava leggibile.
Ora tale dicitura non c'è più.
Quanto agli inchiostri impermeabili,con il nero Noodler's Bulletproof non ho avuto unabuona esperienza,in quanto mi intasava le penne (ma può anche darsi che fosse alterato).
Mi risulta che ora della Noodler's ne sia in vendita un nuovo tipo della serie "Eel",adatto a tutte le penne,molto fluido,con le stesse caratteristiche di resistenza all'acqua.
Il problema è riuscire a procurarselo,in quanto non in vendita in Italia.

vikingo60 ha scritto:Mi risulta che ora della Noodler's ne sia in vendita un nuovo tipo della serie "Eel",adatto a tutte le penne,molto fluido,con le stesse caratteristiche di resistenza all'acqua.
Il problema è riuscire a procurarselo,in quanto non in vendita in Italia.

Confermo, lo uso quotidianamente e non ho mai avuto problemi!
Purtroppo però, devo confermare anche la sua difficile reperibilità: io l'ho preso da un noto rivenditore USA, ma qualche tempo fa notai che i Noodler's sono disponibili anche presso un rivenditore inglese, quindi minor attesa e zero dazi!

eu-slack ha scritto:

vikingo60 ha scritto:Mi risulta che ora della Noodler's ne sia in vendita un nuovo tipo della serie "Eel",adatto a tutte le penne,molto fluido,con le stesse caratteristiche di resistenza all'acqua.
Il problema è riuscire a procurarselo,in quanto non in vendita in Italia.

Confermo, lo uso quotidianamente e non ho mai avuto problemi!
Purtroppo però, devo confermare anche la sua difficile reperibilità: io l'ho preso da un noto rivenditore USA, ma qualche tempo fa notai che i Noodler's sono disponibili anche presso un rivenditore inglese, quindi minor attesa e zero dazi!

su ebay si trova un venditore inglese da cui si possono acquistare i sample noodler's da 2ml per 1,73 + 2,31 euro di spedizione.

Sempre della gamma Noodler's bulletproof io sto usando con soddisfazione il Noodler's X-Feather. Utilizzato con MB146, Visconti Opera, Pelikan M200 non ho avuto problemi di intasamento e/o false partenze.
Nero profondo, fluido e scorrevole (qualche dubbio per l'uso con penne dal flusso molto abbondante). Devo dire che non mantiene totalmente la promessa di non spiumare su carta molto scarsa, ma non è questo il mio utilizzo principale.
L'ho comprato dal sito inglese segnalato qui sul forum, in bottiglia grande con contagocce integrato e penna con caricamento a contagocce in omaggio.

Prossimo acquisto sarà un ferrogallico e un Noodler's blu bulletproof

Ciao,
Giovanni

Scusate un informazione, in questo momento sto usando il turchese e poichè vorrei consumarlo un poco per non lasciarlo ad invecchiare vorrei chiedervi, secondo voi può essere usato ad esempio, per compilare dei bollettini postali, firmare documenti insomma cose del genere, io di solito non redigo atti e non lavoro in ufficio, quindi non lo userei per compilare nessun documento ufficiale, al massimo delle autocertificazioni e cose simili. Anche io sapevo che fino ad alcuni anni fa per gli atti ufficiali era buona norma anzi regola usare il nero, nemmeno il blu, poi con il tempo le cose sono cambiate un poco.

Uhmm.. NO.. Solo nero e blu per i bollettini postali..
Idem per i documenti.. più che altro perché sarebbe a rischio di falsificazione..

Anche uno store inglese ed uno tedesco hanno i noodler's

Alexander ha scritto:Uhmm.. NO.. Solo nero e blu per i bollettini postali..
Idem per i documenti.. più che altro perché sarebbe a rischio di falsificazione..

Ahh ok va bene nel portapenne ho sempre la parker con il nero.

Vorrei segnalare anche il Sailor Kiwa-Guro con nano pigmenti. Dovrebbe essere resistente all'acqua, assicurare una rapida asciugatura, lubrificare e proteggere da corrosione e intasamento il meccanismo di alimentazione della penna. Secondo Sailor è quindi perfetto per documenti ufficiali. C'è sia in flacone che in cartucce (che credo siano compatibili solo con le stilografiche Sailor). Io lo uso in cartucce: è un nero discreto, anche se non all'altezza del Perle Noir o dell'Aurora Black.

Alexander ha scritto:Uhmm.. NO.. Solo nero e blu per i bollettini postali..
Idem per i documenti.. più che altro perché sarebbe a rischio di falsificazione..

In effetti sul retro dei bollettini postali c'è scritto che bisogna usare inchiostro nero o blu violetto.
Ma qualche mese fa mi fu dato un assegno compilato con una biro celeste,e io davo per scontato che in banca non lo avrebbero accettato.Invece,e per mia fortuna,lo accettarono lo stesso.
A questo punto un utile OT,del quale mi scuso in anticipo:attenzione ad usare la stilo con i bollettini postali,perchè su quella carta l'inchiostro spande maledettamente.Se proprio si vuole usare,meglio una punta EF.

vikingo60 ha scritto: Ma qualche mese fa mi fu dato un assegno compilato con una biro celeste,e io davo per scontato che in banca non lo avrebbero accettato.Invece,e per mia fortuna,lo accettarono lo stesso.

Ti assicuro che in banca difficilmente fanno questioni per il colore dell'inchiostro, a meno che non vogliano un pretesto ....

Ho un fratello che fa il veterinario in Francia,e tempo addietro mi raccontava come tutte le "fisime" che ci sono da noi in altre nazioni europee non esistono.In Francia circolano liberamente assegni e documenti compilati con inchiostro verde,e soprattutto rosso.
Mi chiedo cosa succederebbe se si dovesse presentare un documento francese redatto in tal modo presso un ufficio pubblico italiano.