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Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 11:38
da Bartimeus79
Ciao, da neofito volevo sapere riguardo la scelta dell'inchiostro (in boccetta) per un uso quotidiano (appunti su carta comune). Ci sono accortezze nella scelta, soprattutto in riferimento alla qualità della carta non eccelsa?
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 11:54
da vikingo60
Dunque,per la scelta dell'inchiostro devi considerare vari fattori:la penna che usi,la qualità della carta,e il tipo di inchiostro.
Ti dico subito che quasi tutte le penne nuove in vendita oggi,soprattutto se a cartuccia/converter,hanno alimentatori molto "asfittici";motivo questo che spinge ad orientarsi verso inchiostri fluidi.
La qualità della carta è un elemento che sfugge al nostro controllo.Mi spiego:possiamo scegliere noi la carta con la quale scrivere in casa;ma quando usciamo spesso dobbiamo apporre firme o scrivere su banale carta A4,che spesso tende a spandere,o comunque su carta non adatta all'uso delle nostre amate stilografiche.Su questo fattore si può fare nulla o quasi.
Riguardo agli inchiostri in particolare:
la mia esperienza si basa sui blu,in passato,e recentemente sui neri.Se i blu da una parte non provocano quasi mai problemi,i neri li danno spesso,in quanto quelli recenti sono "secchi" e densi.Quindi mal si adattano soprattutto all'uso con converter.Fanno eccezione l'Aurora,molto fluido,l'Herbin Perle Noire,il Diamine Onyx Black e il Monteverde.Se vuoi usare i neri questi sono quelli che ti consiglio.Da evitare in assoluto il nuovo Parker Quink,che oltre ad avere pessime caratteristiche è solo un brutto grigio scuro.
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 12:06
da Phormula
Per le note quotidiane, laddove non ho particolari esigenze, io sto usando le cartucce Royal Blue di produttori sconosciuti (le vendono in pacchi da 100 nei supermercati tedeschi al costo di pochi Euro) o il Lamy Washable Blue. Quantunque non siano il massimo, si adattano senza fare storie a qualsiasi penna/carta, sono inchiostri cancellabili e lavabili. Laddove voglio conservare le mie note più a lungo o tengo alla scrittura, uso altri inchiostri. In questo momento sto usando molto il Diamine Prussian Blue (in cartucce) e il Monteverde Blue-Black (in boccetta), perchè hanno una tonalità che mi piace particolarmente (gusti personali).
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 12:08
da piccardi
Per me i due inchiostri "da battaglia" restano il Pelikan Blue Royal ed il Brilliant Black. Ma quest'ultimo è denso e su penne con alimentazione scarsa ti puoi trovare in difficoltà.
Simone
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 12:19
da Ottorino
Prendi quello che reperisci più facilmente e prova.
Il sistema è complesso e i risultati incerti, ma più spesso positivi che negativi.
Carta, pennino, inchiostro e scrittore sono da considerare dei collaboratori.
E' un lavoro di gruppo in cui i partner si influenzano a vicenda.
Se qualcosa non va, se ne parla e cerchiamo una soluzione
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 12:31
da Phormula
Sono d'accordo con Ottorino, parti con il Pelikan 4001 Royal Blue, ovvero l'inchiostro più universale (ed economico) che esista, vedi come ti trovi e poi cominci a cambiare se qualcosa non va.
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 13:20
da Bartimeus79
Grazie, mi pare di capire che stando sul BLU si hanno meno sorprese che con un NERO
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 13:29
da vikingo60
Bartimeus79 ha scritto:Grazie, mi pare di capire che stando sul BLU si hanno meno sorprese che con un NERO
Questo è più che sicuro:se non fosse per alcuni documenti che sono costretto obbligatoriamente a firmare e compilare con l'inchiostro nero,pur di non impazzire sarei passato da tempo al blu.
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 15:47
da Andrea C
Il blu è l'inchiostro per eccellenza più fluido.
Non ricordo un blu (di qualsiasi marca) che mi abbia mai dato problemi di scorrevolezza.
Per gli altri colori, il panorama è invece piuttosto variegato.
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 15:54
da alfredop
Io uso il Pelikan 4001 black o il Visconti blu a seconda della penna (il primo per le penne con un flusso più sostenuto, il secondo per quelle più stitiche).
Alfredo
Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 16:05
da eu-slack
D'accordissimo con i suggerimenti di chi mi ha preceduto, ma vorrei aggiungere un piccolo particolare: indipendentemente dal colore, alcuni inchiostri non sono per niente resistenti all'acqua!
Se i tuoi appunti sono importanti e se rischiano di essere bagnati dalla pioggia perché li porti in giro (proprio come mi è capitato con quelli di ASD, ahimè!) ti consiglio di comprare un inchiostro waterproof!

Io mi trovo benissimo con il Noodler's Black American Eel.

Inchiostro quotidiano
Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 17:53
da Ottorino
Pero' stai attento a che la penna non sia d'epoca. Gli inchiostri waterproof macchiano molto la celluloide irreversibilmente.
Almeno il blu. Gli altri colori non so, ma meglio indagare prima di fare il danno. Una penna trasparente che diventa irreversibilmente blu, puo' non essere piacevole.
Inchiostro quotidiano
Inviato: giovedì 28 febbraio 2013, 0:06
da Andrea_R
Anche io uso quotidianamente sia il Pelikan nero che il blu in boccetta e in cartuccia anche il blu-nero, fino ad ora si sono dimostrati affidabilissimi
Inchiostro quotidiano
Inviato: giovedì 28 febbraio 2013, 12:37
da A Casirati
vikingo60 ha scritto:Bartimeus79 ha scritto:Grazie, mi pare di capire che stando sul BLU si hanno meno sorprese che con un NERO
Questo è più che sicuro:se non fosse per alcuni documenti che sono costretto obbligatoriamente a firmare e compilare con l'inchiostro nero,pur di non impazzire sarei passato da tempo al blu.
Alessandro ha ragione. Io, però, amo senza dubbio il nero sopra ogni altro colore e mi trovo perfettamente con l'Aurora black.
Inchiostro quotidiano
Inviato: giovedì 28 febbraio 2013, 13:01
da vikingo60
@ A Casirati:
Anche io ho il debole per il nero,non c'è nulla da fare.Lo giudico oltretutto più visibile sulla carta.Ma sono consapevole dei rischi per le penne e della necessità di maggiore manutenzione e lavaggi.